La consistenza di questa pasta brioche sarà inizialmente leggermente fluida, ma non scoraggiatevi!!! Basterà farla riposare in frigorifero per un paio di ore.
Il suo utilizzo è veramente eclettico e mentre la preparavo pensavo ad Archimede forse per la sua geniale versatilità...chissà...
Ovviamente l'intelligenza eclettica é riferita ad Archimede e a questa pasta brioche, l'autore del post non c'entra proprio un bel niente...ovvio!!
TARTE BRIOCHEE AUX POMMES
PER L’IMPASTO
400 GR DI FARINA FORTE (MANITOBA)
20 GR DI LIEVITO DI BIRRA FRESCO
300 GR DI BURRO
6 UOVA INTERE PICCOLE
QUALCHE CUCCHIAIATA DI LATTE INTERO
60 GR DI ZUCCHERO SEMOLATO
PER LA GUARNIZIONE:
8 MELE RENETTE
IL SUCCO DI UN LIMONE
120 GR DI BURRO
8 CUCCHIAIATE DI ZUCCHERO SEMOLATO
200 GR DI UVETTA SECCA RINVENUTA IN COGNAC
QUALCHE CUCCHIAIATA DI RUM SCURO
ESECUZIONE
Sbattere le uova intere con lo zucchero semolato.
In una capiente terrina, versare la farina, unire il lievito ed aggiungervi gradualmente le uova e lavorare energicamente fino a quando l’impasto non si stacca dalle pareti della terrina e si presenti ben sottile e lucido, a questo punto unire il burro ammorbidito a pezzettini.
Sbattere energicamente il composto fino a quando il burro non si sarà perfettamente incorporato.
A questo punto, formate una palla e ponetela a lievitare al coperto con pellicola trasparente per almeno un’ora.
Nel frattempo, pulire le mele, senza sbucciarle e cospargerle con il succo di limone.
Fate fondere 120 gr di burro in una padella a fuoco dolce , quando comincia a spumeggiare, unirvi lo zucchero semolato e fare leggermente caramellare.Unire le mele tagliate a fette non troppo sottili e fatele cuocere per un minuto per ciascuna parte giusto il tempo di ricorpirle di zucchero.
Preriscladate il forno a 180° e nel frattempo, stendete con il mattarello la pasta brioche e adagiatela su uno o più stampi, unitevi le fette di mele cospargendole con la salsetta ottenuta nella padella.
Unire l’uvetta e far lievitare ancora trenta minuti circa o più.
Cuocere la torta per almeno 50 minuti.
Estrarre dal forno e fare intiepidire prima di sformare.
400 GR DI FARINA FORTE (MANITOBA)
20 GR DI LIEVITO DI BIRRA FRESCO
300 GR DI BURRO
6 UOVA INTERE PICCOLE
QUALCHE CUCCHIAIATA DI LATTE INTERO
60 GR DI ZUCCHERO SEMOLATO
PER LA GUARNIZIONE:
8 MELE RENETTE
IL SUCCO DI UN LIMONE
120 GR DI BURRO
8 CUCCHIAIATE DI ZUCCHERO SEMOLATO
200 GR DI UVETTA SECCA RINVENUTA IN COGNAC
QUALCHE CUCCHIAIATA DI RUM SCURO
ESECUZIONE
Sbattere le uova intere con lo zucchero semolato.
In una capiente terrina, versare la farina, unire il lievito ed aggiungervi gradualmente le uova e lavorare energicamente fino a quando l’impasto non si stacca dalle pareti della terrina e si presenti ben sottile e lucido, a questo punto unire il burro ammorbidito a pezzettini.
Sbattere energicamente il composto fino a quando il burro non si sarà perfettamente incorporato.
A questo punto, formate una palla e ponetela a lievitare al coperto con pellicola trasparente per almeno un’ora.
Nel frattempo, pulire le mele, senza sbucciarle e cospargerle con il succo di limone.
Fate fondere 120 gr di burro in una padella a fuoco dolce , quando comincia a spumeggiare, unirvi lo zucchero semolato e fare leggermente caramellare.Unire le mele tagliate a fette non troppo sottili e fatele cuocere per un minuto per ciascuna parte giusto il tempo di ricorpirle di zucchero.
Preriscladate il forno a 180° e nel frattempo, stendete con il mattarello la pasta brioche e adagiatela su uno o più stampi, unitevi le fette di mele cospargendole con la salsetta ottenuta nella padella.
Unire l’uvetta e far lievitare ancora trenta minuti circa o più.
Cuocere la torta per almeno 50 minuti.
Estrarre dal forno e fare intiepidire prima di sformare.
Ma con questa ottima pasta brioche é possibile preparare anche delle ottime briochettes come queste:
oppure dei gustosi croissants - brioches ripieni con le mele:
ma quante cose buonissime!!!
RispondiEliminann saprei proprio da dove iniziare...o si?!?!
Adoro la pasta brioche. Grazie per questa ricetta. Yummy!
RispondiEliminaRobby, la crostata di mele con la pasta brioche deve essere mondiale.
RispondiEliminaMi incuriosisce molto.
Questa è bella burrosa, però mò arriva l'estate e ci tocca metterci in costume, vorrei provarla con la pasta brioche con la ricotta che avevo postato un pò di tempo fa.
Questa me la conservo per l'inverno prossimo
Hai unito due cose che adoro la pasta brioche e le mele renette!
RispondiEliminaDevo assolutamente provarla.
Se trovo ancora le renette..altrimenti me la segno.
Grazie
ciao
Mi lascerò tentare da quei cornetti: pasta brioche e mele è un connubio che non ho ancora mai provato, grazie!
RispondiEliminaUFFA, vedi... come tu sei attratto dai mini cupcakes decorati, io sono attratta da tutto ciò che è lievitato! ma le mie mani hanno sul lievito lo stesso effetto che ha la criptonite su Superman, sigh, sob, me tapina... oh come mai? sai darmi una spiegazione razionale?
RispondiEliminaintanto buona giornata!
un bacio
Juls
Bellissimi questi lievitati.Devo riavermi ancora dal floppone della colomba.E' andato tutto benissimo fino alla glassa,troppo liquida e l'impasto si è appesantito; c'era un profumo in cucina, ho salvato solo il sopra.Magari in agosto ma la rifarò.Ciao Solema
RispondiEliminaCibouuuuu, io non conosco limiti, ed una tarte così sarei capace di mangiarla tutta da sola in un paio d'ore.
RispondiEliminaMa quale digiuno vuoi fare, sei talmente bella e dolce!!!!!
questa pasta brioche deve essere buonissima, ma il burro è tantissimo!!! però l'accostamento con le mele non l'avevo mai visto devo provarla un bacio
RispondiEliminaChe belle cosa buoni che fai mi piace il tuo blog se ti fa piacere tio aggiunto nel mio blog
RispondiEliminaciao Giuseppe
Mi sembra di sentirme tutto il gusto esplodere in bocca. Che spettacolo! Buona serata Laura
RispondiEliminaX Giuseppe: benvenuto!! ti ringrazio per aggiungerci al tuo bel blog.
RispondiEliminaX Juls: la pasta lievitata e la sua lavorazione richiedono un po' di pazienza ed attenzione pressocché costante, ma una volta che hai stabilito il giusto rapporto fra te e "lei" sarà amore senza fine...
XSolema: peccato per la colomba: forse l'impasto non si era ben incordato e non ha retto la glassa..fammi sapere
XLydia: tu,mia cara, non temi confronti nemmeno fisicamente...concediti tutto quello che desideri
diese Rezepte gefaellt mir sehr!!!
RispondiEliminaIch habe leider keine Ahnung was fuer eine Renetta ist...Kannst du bitte mir besser erklaeren?
danke
Jutta aus Germany
Ja gerne Jutta, eine Renetta ist ein Art von kleiner,sauerer Apfel.
RispondiEliminaIch weiss nicht ob du diese Aepfel in Deutschland finden kannst,sonnst kannst due auche andere Aepfel benuetzen.Die sollten aber nicht zu suss sein!!!
Ciao Roberto. Molto bella questa ricetta. Una domanda. Il riposo in frigo della pasta avviene dopo la sua lievitazione ovviamente ma quanto la tieni?
RispondiEliminaDopo il frigo la devi rilavorare o basta aspettare che sia a temperatura ambiente nuovamente prima di stenderla?
Grazie come sempre ;-)
Grazie prima di tutto per questo grande blog. Vengo tutti i giorni compresi i fine settimana! buona fortuna
RispondiEliminaTu trabajo me sorprendió mucho porque ha pasado mucho tiempo desde que encontré este maravilloso compartir.
RispondiEliminavoyance gratuite