Io ho cercato di informarmi: contaminazione di culture e tradizioni culinarie, commistione di ricette ed ingredienti, incontro di sapori.
Beh, da quello che ho capito, noi a Napoli la chiameremmo “ammisca francesche” * e, pensandoci, è quello che mi è capitato di fare proprio la settimana scorsa.
Se ricevete in dono delle fantastiche orecchiette home made, arrivate in diretta da Bari, e le cucinate con dei pomodorini gialli del piennolo **, arrivati in diretta dal Vesuvio, e per completare il quadro insaporite il tutto con provolone del monaco campano e cacioricotta pugliese, beh allora, secondo me, avete fatto cucina fusion, anzi, meglio, avete fatto una gran bella ”ammiasca francesche”, e avete anche rispettato la par condicio (che non guasta mai).
Per inciso, sappiate che queste orecchiette ricevute in dono hanno risvegliato in me un mai del tutto sopito desiderio. Trascorrerò le mie notti insonni allenandomi con coltello, semola e tanta buona volontà e spero di riuscire in breve tempo a preparare orecchiette per 2 in meno di 1 ora!!!!
* ammisca francesche, tipica espressione napoletana che indica un miscuglio di cose. Da ammiscare, mescolare e francesche che deriva probabilmente da francese, inteso come straniero.
** il pomodoro giallo del vesuvio è una qualità di pomodoro dalla buccia e dalla polpa color giallo oro, che in periodo invernale si conserva appeso come un pendolo, da cui piennolo
ORECCHIETTE CON POMODORI GIALLI DEL PIENNOLO
Per 2 persone
200 gr di orecchiette
200 gr di pomodori gialli del piennolo
Olio
1 spicchio d’aglio
1 grattata di provolone del monaco
1 grattata di ricotta
basilico
Rosolare l'aglio nell'olio. Aggiungere i pomodorini spaccati a metà e farli cuocere a fuoco vivo per pochissimi minuti, eliminare l’aglio. Aggiungere il basilico e spegnere il fuoco.
Saltare nel sugo le orecchiette molto al dente, mantecandole con i formaggi ed eventualmente con un po' di acqua di cottura.
Ovviamente io sono un fautore dell' "ammisca 'francesche" perchè la paraola fusion mi sembra da sempre adottata a voler permeare di significato ciò che già ne ha uno intrinseco :))
RispondiEliminaSemplice ed indovinato accostamento di colori e sapori invece quello della ricetta alla ricerca del gusto trasversale alle regioni di appartenenza degli ingredienti...quindi brava come sempre anche se poi ci aspettiamo le orecchiette home-made per 2 in meno di un'ora ehhh!! ehehehe
Buon inizio settimana :))
fusion decisamente..pasta e pomodoro...cmq siano coniugate, uno dei connubi migliori...
RispondiEliminacome è andata a parigi?
@ gambetto, forse mici vorrà un p di tempo, ma tu abbi fede
RispondiElimina@ Genny, ho l'aereo alle 13, mandami un sms se ti serve qualcosa.
Un bacio
Vada per la fede! :P
RispondiEliminaSiamo anche ad inizio settimana e quindi ne occorre davvero anche per me ehehehe
Commossa.
RispondiEliminaUn bellissimo esempio di cucina regionale fusion, apprezzo anch'io molto più il termine napoletano di quello inglese :)
RispondiEliminaBuon viaggio Lydia, un abbraccione.
@ Cibou, vada per la sessione di orecchiette, diventeremo velocissime!!!!
RispondiElimina@ Gambetto, ti terrò aggiornata...
@ Virgi, aspetta venerdì a commuoverti.Bacioni
@ Camomilla, stmattina mi ero preoccupata...
A presto
Un abbraccio
Che bel piatto! Sai che ho mai visto i pomodori gialli dal vivo?! Ma hanno un sapore tanto diverso dagli altri? Buon viaggio!
RispondiEliminaBellissimo l'"ammisca francesche", a Napoli ci sono delle espressioni davvero imbattibili!
RispondiEliminaE quelle orecchiette, ne vogliamo parlare?
Più bella lèspressione napoletana!!! Fusion spesso correlato al cibo spesso mi sa di "con-fusion"...
RispondiEliminaAnche mia suocera fa una cosa simile:orecchiette (ha vissuto 6 anni in puglia) e ragù bolognese (da brava emiliana)...quei pomodori mi fanno un'invidia!!!
Divertiti a Parigi (come non potresti??)...bacioni
Davvero invitanti queste orecchiette peccato che non saprei dove trovare i pomodori gialli... uffa in emilia si trova poco e niente... bacio
RispondiEliminaEbbrava Lydiuzza, bello, bello, bello questo piatto!!! Come la suocera di Alex anche la mia( leccese d.o.c.) faceva orecchiette e sagne 'ncaulate alla bolognese, quindi un bel "mesca-mesca"! :)))
RispondiEliminaSe davvero imparerai a fare le orecchiette avrai tutta la mia più grande stima(vabbé, tanto per dire, ché già ce l'hai)! Le mie sono, molto trendy, hanno il piercing... mi vengono tutte col buco! ;)))
Buon viaggio ed un abbraccio,
Ornella
Lydia cara...pensa che io ho deciso di non mangiare pomodori sino a che saranno di stagione( non è solo per sostebnere la stagionalità ma, a Milano fannod avveros chifo i pomodori)...Solo avessi questi del Piennolo!
RispondiEliminaL'ammiscata francesche è venuta 'na meravija!Che te lo dico affà, voi napoletani create delle cose coi vostro pomodori..
Bon voyage!Bacione
Quanto mi hai fatto ridere con quell'espressione!!! Ammisca francesche!! :*DDD
RispondiEliminaDalle mie parti non si trova nè il pomodorino dorato nè il provolone che scrivi tu ma... potrei sostituire con pomorini ciliegia e provolone disponibile in loco?! ^___^
Mammia che gola mi fa questo piatto... a quest'ora poi... :P***
E' quasi l'ora di pranzo, ho fatto una "merenda" penosa (due fette biscottate e il tè caldo, al distributore di bevande dell'ufficio...)... :*(((
PS: anche il piatto mi piace un sacchissimo!! Con tutti quei pulcini intorno... hai tutto il servizio così?! Fantastico!!!
i pomodori gialli sono una meraviglia... mi ricordano i tempi dell'università in cui un amico pugliese li "scattriciava" (prendila con le pinze io sono di Torino) e poi li mangiavamo con il pane di altamura!!! Divini!!!! Adoro questa tipologia di fusion, bravissima
RispondiEliminaPiatto....gustoso ed essendo io leccese capirai come lo apprezzi particolarmente...odore di casa.
RispondiEliminaun caro saluto
Francesco
Lydia, tu sei un pozzo di chicche!!
RispondiEliminaQuando impati a fare le orecchiette, mi prenoto per cena!!
Un sorriso ci vediamo sabato,
D.gnam
perfettissimo nonchè gosuriosissimo esempio di cucina fusion nazionale ... ricca di sapori tradizionali e veri! come mi piaceeeeee!!! :)
RispondiEliminavorrei trovarli pure qui quei pomodorini! speciali!
mamma mia... buonissimi i pomodorini del piennolo :-)
RispondiEliminastupenda la ricetta semplice e precisa :-)
Matteo
preferisco l'impronunciabile espressione napoletana...alla fine sempre fusion è, però italica!
RispondiEliminaw le fusioni di sapori come queste!
i pomodori gialli li ho mangiatiiii! è stata un'esperienza mistica, buoni fa morire, ci feci i bucatini. La prima volta che scendo me ne devo fare una mangiata coi fiocchi
RispondiEliminaE li conosco si questi pomodori...mi ricordano la mia infanzia e le gite in campagna dagli zii con la mia nonnina!!!
RispondiEliminatroppo buone le orecchiette...grande la mia Sister...ciaooooo
Che bontà! Già mi immagino i profumi!
RispondiEliminaE' incredibile quanto adori le preparazioni semplici, in particolare quelle pugliesi!
Complimenti come al solito Lydia e grazie per il tuo supporto, non so se sono all'altezza di tutti quei bei commenti :)
A presto!
-Lorenzo-
Anch'io adotto questa filosofia, soprattutto se viene fuori una pasta cosi'. Riesci a darci sempre voglia, vabbè tu hai anche la fortuna di ricevere materie prime gioiellini.
RispondiEliminaBacioni e a prestissimo ;-)))
I biscottoni da latte, le cicerchie (con istruttiva didascalia!) e ora le orecchiette alla "ammisca 'francesche": mi sei mancata in questi giorni di mia latitanza ...
RispondiEliminaUn bacio ;)
Ussignur!!
RispondiEliminail piennolo giallo con le orecchietteeeee :)
basta devo andare a mangiare qualcosa, decisamente!
Ricetta deliziosa Lydia
Congratulazioni per il tuo sito meraviglioso! Congratulazioni e buona fortuna!
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