venerdì 2 aprile 2010

Finché la barca va...

"Finché la barca vaaa...lasciala andareee...finché la barca va, tu non remareee" così canticchiava e tuttora canticchia Adalgisa quando impasta il casatiello in quel di San Potito Ultra, piccolo e ridente paese dell'Irpinia in provincia di Avellino.
Adalgisa é praticamente "l'anginettara" (colei che prepara taralli) del paese: quando ci sono eventi festosi o luttuosi, le famiglie la ingaggiano per una fornitura di anginetti( tipici taralli irpini glassati con zucchero) oppure di casatielli, pizze piene, pizze con l'erba e quant'altro di tipico.
Purtroppo Adalgisa non dà le ricette a nessuno, ma proprio a nessuno, nonostante il sottoscritto abbia provato più volte a corromperla in vari modi, rassicurandola che non le avrei mai e poi mai fatto "concorrenza"...niente, ma proprio niente da fare!!!
Questa che propongo oggi su scatti di gusto é una mia interpretazione che si avvicina abbastanza al delizioso casatiello che sforna Adalgisa.

La ricetta la trovate su scatti di gusto




CASATIELLO

Ingredienti

600 g di farina 00 (300 gr di farina debole+300 gr di farina forte)
4 uova intere + le uova necessarie per decorare
15 gr di lievito di birra fresco
200 gr di salumi misti tagliati grossolanamente
200 gr di formaggio a pasta dura a pezzetti
250 gr di acqua a temperatura ambiente
2 cucchiaini di sale fino

Esecuzione

In una terrina capiente, unire la farina, il lievito disciolto in poca acqua a temperatura ambiente e cominciare ad intridere unendo molto lentamente l’acqua prevista. Quando l’impasto comincerà ad assumere la propria struttura, incorporare le 4 uova in due riprese e per ultimo il sale.
Impastare energicamente fino ad ottenere una massa elastica e soda.
Lasciate riposare l’impasto ottenuto ungendolo delicatamente con un po’ di strutto e dopo circa un’ora, stenderlo grossolanamente in una sfoglia dello spessore di circa 6/7 centimetri ed incorporare i salumi con i formaggi.
Ripiegare l’impasto su se stesso facendolo circolare sul tavolo di lavoro.
Formare un cilindro e metterlo in uno stampo infarinato a forma di ciambellone, lasciando da parte una parte di impasto della dimensione di una noce.
Lavare sotto acqua corrente le uova per la decorazione e collocarle sulla ciambella , esercitando una pressione lieve, coprire le uova con delle strisce sottili di pasta formando una croce.
Spennellare con uovo intero sbattuto il casatiello e porre a lievitare.
Cuocere in forno a 180° per almeno una quarantina di minuti

19 commenti:

  1. "Finché Roberto va, lascialo andare...finché Roberto vaaa, tu non impastare!" Ehehehehe
    Sei un mito. Le foto sono bellissime e tu davvero sei un mito. Certo l'appellativo è esagerato ma nel tuo caso ci sta tutto ;)
    Mi è dispiaciuto non incrociarti al mercatino di Venerdì scorso. Ci rifacciamo alla prox. Grazie per la bellissima condivisione!
    Un abbraccio affettuoso e Auguri per una serena e felice Pasqua! :))

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  2. leggo di Adalgisa e immagino la tua rosica.
    poi vedo le foto e te la cavi splendidamente.
    leggo Potito Ultra e mi sembra uno scherzo di Lydia.
    Ok mi serve un altro caffè mentre mi leggo la ricetta e mi preparo le domande che sennò non mi vuoi più bene.
    intanto già che ci sono.
    Buona Pasqua agli tzatziki tutti ma voi due scombinati....

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  3. @ Enza, non ci crederai, ma Roberto è per davvero originario di San Potito Ultra...

    @ Gambetto, tanti auguri se non ci incrociamo nuovamente

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  4. Anche a me paiono belli e buoni questi casatielli, che mai ho assaggiato in vita mia..
    ma solo il vederne il ripieno mi stuzzica parecchio!

    Tanti auguri a tutti!

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  5. Io con il casatiello e le pizze "chiene" &co ci sono cresciuta...ce le portava sempre mia zia Lidia!!!
    Senti un po' ma quanto deve lievitare nello stampo prima di essere infornato?
    E lo so che ti faccio sempre le stesse domande, ma se volessi provare ad usare il LM quanto ne metto?

    Un sorriso rimpino e Happy Easter!!
    D.

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  6. eheheh questa Adalgisa deve essere proprio un osso duro!! mi ti immagino a cercare di cooromperla èer riuscire a carpirne i segreti...ma lei niente :)
    Beh comunque direi che il casatiello lo sai fare benissimo lo stesso.

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  7. @Lydia
    Augurissimi anche a te!! :)))
    Ci sentiamo poi...post casatiello...sempre ammesso che io sopravviva! ehehehehe

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  8. il casatiello è delle cose più buone sulla faccia della terra!!
    sono sicura che il tuo non ha niente da invidiare a quello di adalgisa, le foto parlano!!
    buona pasqua a tutti i Tzatziki!

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  9. foto bellissime, e mitico il casatiello cantato!

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  10. Roby, tu sei troppo avanti per noi comuni mortali...non c'è niente da fare!
    Ti mando una barca (che continua ad andare) di auguri!

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  11. Roberto sei un mago e solo a vedere le foto ho voglia d'impastare (e mangiare).
    Tantissimi carissimi auguri di buona Pasqua a tutti i tzatikini :-)

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  12. Roberto... pure le ricette cantate!!!! Ti auguro una felice Pasqua. Carla

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  13. Io non so come sia quello di Adalgisa ma so che questo è fantastico! complimenti e tanti cari auguri di Buona Pasqua, Paola

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  14. Il casatiello per me è leggendario, complimenti!Ed auguri a tutti di Buona Pasqua!

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  15. ma come fai!
    sempre insuperabbbile robertopotito, BUONA PASQUA a TUTTI!!

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  16. Ooohhhh, che buonoooo!!!! Ho visto la foto di là! Complimentoni!
    Tanti auguri a tutti voi di Buona Pasqua!

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  17. Roberto è bravissimo. Non solo è stato ai tempi del set fotografico, ma mi ha mandato anche delle graffe da sogno come ho detto. La novità è che le foto delle graffe non sono venute e bisogna rifare tutto. Non ti preoccupare Lydia, ci penso io. Solo che mi servono una duecentina di graffe per fare un grandissimo servizio - ma ci crederà qualcuno visto che non è più il 1 aprile :-)

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  18. Che spettacolo!!!! Vo subito a leggere! Lauradv

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