venerdì 11 giugno 2010
calimero
Immaginate di avere 2 figlie: una alta, slanciata, bionda, che in qualunque modo la si abbigli è sempre bella e seducente; l’altra tarchiatella, scura, che avete voglia di imbellettarla ed impupazzarla, sempre “curta e mal ‘ncavata” resta.
Io non ho 2 figlie, ma questo è quello che mi capita di pensare quando mi trovo a cucinare e fotografare la pasta e la carne.
Non c’è nulla da fare, la pasta è fotogenica, che la cuciniate con un semplice filetto di pomodoro o con il più complicato dei sughi, sempre bella e ammiccante è.
Lo stesso non può dirsi di un volgare pezzo di carne, potete anche usare il piatto figo, l’inquadratura strategica o la luce giusta, nulla di tutto ciò riuscirà a cambiare la realtà dei fatti: un calimero piccolo e nero.
Tutto ciò per dirvi che vi dovrete accontentare di queste mediocri foto, questo è stato il massimo che sono riuscita ad ottenere dal filetto di maiale in crosta di mandorle con mousse di melanzane.
FILETTO DI MAIALE IN CROSTA DI MANDORLE CON CREMA DI MELANZANE
Per 2 persone
1 filetto di maiale da 300 gr circa
Sale
Olio
50 gr di mandorle con la buccia
1 albume
Per la mousse di melanzane
1 melanzana
1 manciata di capperi dissalati
1 manciata di basilico
1 acciuga sott’olio
Olio extra vergine d’oliva
Preparate la mousse: mettete in forno la melanzana bucherellata e fatela cuocere a 180 gradi fino a quando non si sarà ammorbidita per bene, fatela raffreddare.
Frullate la melanzana (a cui avrete privato una parte della buccia) con i capperi dissalati, l’acciuga, il basilico un po’ d’olio ed un pizzico di sale.
Tenete da parte.
Tritate finemente le mandorle e mescolatele con un po’ di albume (quanto basta da tenere insieme le mandorle) ed un pizzico di sale.
Pulite il filetto di maiale, salatene la superficie.
Mettete sul fuoco una padella antiaderente e fatela scaldare, aggiungete un filo d’olio e fate scottare il filetto per 3 o 4 minuti per lato.
Passate il filetto nelle mandorle, cercando di farle aderire bene, e mettetelo in una teglia oleata in forno caldo a 180° per circa 7-8 minuti.
Tagliatelo a fette e servitelo con delle quenelle di mousse di melanzane.
I tempi di cottura sono indicativi, dipendono da quanto vi piace cotta la carne di maiale e dalle dimensioni del filetto, quindi sappiatevi regolare secondo i vostri gusti
Mi fai morire! E ora ad ogni pezzo di carne che fotograferò penserò alla sorellina bruttina. Povera. Magari con un fiocchettino nei capelli ... :-))
RispondiEliminaBuona buona quella mousse. Ora si dà il via alle danze con le melanzane.
Baci
A.
Con Calimero mi sento un po' chiamata in causa :)) Fosse solo la carne “curta e mal ‘ncavata” sarei a cavallo!
RispondiEliminaQuella mousse di melanzana mi tira tanto su una bella bruschetta ;)
Ciao, buon week end
Già grazie a te ho fatto polpettine di melenzane quasi ogni we lo scorso anno...mi sa che qua ci ricasco con entrambi i piedi!
RispondiEliminaPS
Ma che calimero e calimero...guarda le mie foto e poi vedrai come torni di buon umore! ehehhehehe
Grazie per l'ottimo spunto ;)
a parte il fatto ke a me Calimero sta simpatico io penso ke la prima foto nn sia niente male e poi cmq leggendo la ricetta basta avere un po di fantasia e immaginarsi il sapore e gli odori del piatto..(certo a quest'ora è un po difficile..ho il caffè in mano!)
RispondiEliminaa me mi ci chiamano calimero pensa, tu! :)
RispondiEliminase vuoi, per nina, da condividere è il logo conchiglia delle Cartonine , di oggi è linkarlo al post di oggi "Nina +è due". Fai come vuoi scegli tu come dove quando perchè :)!
un abbraccio
Lydiuzz,sei troppo troppo forte!!!
RispondiEliminaAltro vocabolo da mettere nella mia rubrichetta di Napoletano! :)
Ti rubo sicuro la mousse di melanzane!
Un sorriso piccolo, brutto e nero.
D.
@ Alex, sono certa che davanti al tuo obiettivo anche calimero può diventare un principe azzurro
RispondiElimina@ Federica, diciamo che anche per me la carne non è l'unica cosa "curta e mal ncavata" che viene fuori dalle mie foto
@ Gambetto, grande fan delle melanzane come me?
E' da mesi che sogno una Signora Parmigiana!!!
@ Cleare, pensa che a me la seconda foto sembrava un pò meglio della prima...
Buon caffè senza melanzane e filetto
@ Franci, ti ho messo in sidebar
@ Dile, giuro che te la regalo sul serio unabella rubrichetta per il tuo napoletano.
Bacioni
Lydia tu sei una foodblogger, non una photoblogger, questo per dire che l'importante e' l'estro di chi cucina e la bonta' del cucinato :)
RispondiEliminaLa foto serve per attirare attenzione e commenti? Se ne puo' fare anche a meno.
Quel filetto, invece, pare proprio squisito (per me carne rosata, please). E per di piu' una mousse da sballo: ma che vuoi di piu' dalla vita?
Firmato: A.A.L. (Ammiratori Anonimi Lydiuzz)
con due figlie non si dovrebbero far preferenze...ma...tesoro quanto hai ragione...è anche per questo che evito la carne come posso,non m'invoglia,proprio non mi attira.
RispondiEliminala pasta invece!!
aaaaah la pasta!!!!!
lei si che mi seduce,m'incanta come una sirena!
e potete darmela anche nella ciotola del cane!sempre bella e buona resta!
dimenticavo...il piatto è proprio carino ;P
RispondiEliminaeheheh,alla tigre è piaciuto il contenuto,a lui piacciono le figlie more!!!
ah ah ah!!!
IO forse di foto no ci capisco niente..ma la tua figlia brutta e tarchiatella sembra una principessa!
RispondiEliminaGran bella ricetta.
PS:grazie del banner!
Bacio
Mi hai fatto morire dal ridere, e mi sono consolata: le foto del vitello tonnato che ho in archivio e non avevo il coraggio di pubblicare.
RispondiEliminaMica posso continuare a cucinarlo a vita sperando che diventi fotogenico! Ci metto una pietra sopra :-)
Però la tua carne è piuttosto bellina per essere la sorella racchia...
Tu mància crassissimo maiale?!??
RispondiElimina@ Corrado, A.A.L., mi hai fatto morir dal ridere.
RispondiEliminaIo la carne la mangio praticamente cruda, anche troppo...
@ Luby, ti dico una cosa, il piatto è opera mia, l'ho fatto io.
Sono felice ti piaccia
@ Cibou, la vincitrice lassù è un'artista, per leicerte cose non valgono.
Bacioni
@ Saretta, grazie e prego ;-))
@ Arabafelice, tira fuori il vitel tonnè e pubblicalo, diamo spazio alle racchie!!!
@ Firgi, macrissimo era e solo piccolo pezzettino ho manciato, togliento mantorle
concordo con te sul fotografare la carne (infatti mi astengo) comunque Lydia per essere bruttina te la cavi sempre alla grande.
RispondiEliminalydia hai ragione, è davvero difficile riuscire a fotografare bene un pezzo di carne!
RispondiEliminapaste, risi e dolci sono molto fotogenici, quando si arriva alla carne.... uffa! si fa del proprio meglio :-)
buona giornata
fortuna che odio cucinare la carne, così non tribolo come un cane per immortalarla :-P ma comunque devo dire che l'hai ripresa mooolto bene!
RispondiEliminaPS: incredibile... per la verifica parole devo digitare "rotture" :-| ma chi le pensa? :D
Sarà anche difficile da fotografare, ma sto filetto deve essere una FA-VO-LA!!!
RispondiEliminaIl tuo pezzo di carne fa un sacco gola =D Per il resto concordo la carne è orrenda da fotografare -_-
RispondiElimina@ Francesco, grazie, sempre troppo gentile e troppo buono
RispondiElimina@ Babs, tutta la comprensione da una che mangerebbe solo pasta, riso e dolci, fotogenia a parte
@ Sara, per me mangiare carne è una specie di medicina, ogni tanto me lo impongo.
bacioni
@ Elenuccia, in effetti se la cava, non è niente male
@ Cey, ci toccherà aprire un club dedicato a chi non ama cucinare la carne
(perfetta!:))
RispondiEliminagrazie, un bacio a te
A me piace questa figlia bruttina e l'abbinamento è da favola, profumatissimo e pieno di gusto come sai fare tu.
RispondiEliminaSono d'accordo con Cibou su Donna Hay, la carne è quasi più bella dei dolci (carnivori nel DNA? ;-)
Un grande abbraccio
Mi è sempre piaciuto Calimero sin da bambina: un po' meno la carne, ma la crosta di mandorle e la mousse di melanzane mi hanno convinta :))
RispondiEliminaCiao lydia,non è vero che il piatto non è bello,anzi complimenti per la cottura del filetto.Un solo consiglio non salare mai la carne prima di panarla,il sale fa uscire i succhi e la panatura tende a staccarsi.Un abbraccio e a presto Lorenzo
RispondiEliminache serie di ingredienti e sapori e consistenze invitanti!!! ...molto intrigante!!!
RispondiEliminache serie di ingredienti e sapori e consistenze invitanti!!! ...molto intrigante!!!
RispondiEliminaAltro che sorella racchia... le foto sono magnifiche! E anche la mousse... copio!
RispondiEliminaUn caro saluto e buon weekend :-)
Cara Lydia,con questo post mi hai strappato un sorriso,hai usato una bella metafora e hai colto nel segno,penso le stesse cose quando devo fotografare il pesce,lo giro da ameno cento angolature,ma che ci posso fare,mi sembra sempre macabro,faccio almeno cento scatti,ma non riesco a vederlo. Ho in archivio una pezzogna all'acqua pazza che è stata una goduria per il palato ma sta lì nell'attesa....
RispondiEliminaTornando a noi la tua foto non è mica brutta anzi e poi io da piccola adoravo calimero il pulcino nero.Un bacione grande.
ho la stessa tua impressione.
RispondiEliminaancora non riesco a convincermi che la foto a delle polpette buonissime fatte tempo fa, sia pubblicabile...
;-)
mi sa tanto che la mancanza di fotogenicità è direttamente proporzionale alla bontà di questa ricetta!!!La mousse di emlanzane poi dev'essere sublime (e vogliamo parlare della crosta di quel bel pezzo di carne!?Da svenimento!!!)complimenti!!!
RispondiElimina@gambetto: se tu vedessi le mie foto, ti spaventeresti, le tue sono stupende e le foto di questo "filetto calimero" sono meravigliose...
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