Questo post è stato frutto di una lunghissima e tormentatissima battaglia interiore.
Due Lydia hanno strenuamente combattuto e si sono scontrate senza esclusione di colpi alcuna e fino all'ultimo sangue.
Una Lydia intransigente e un po' snob considerava quasi offensivo per chi la legge pubblicare questa ricetta così semplice e diffusa, l'altra più elastica e aperta, e diciamolo anche più simpatica, pensava che questo post potesse essere un reminder, una sorta di post it sul frigo per ricordare un modo sempre buono per cucinare le alici, come gliele faceva nonna Livia quando era bambina.
Immaginatene i dialoghi interiori: "se io fossi un avventore di questo blog penserei che ci manca solo che tu dia la ricetta del riso all'olio".
"Mammamia e cumm sì pesante - rispondeva l'altra - sì nù chiumm, mica si possono pubblicare solo idee strambe o piatti costruiti". (ndr per i non napoletani 'o chiumm' è il piombo, elemento noto per il suo elevato peso specifico)
Se la ricetta della alici in tortiera è qui avrete capito chi ha avuto la meglio.
ALICI IN TORTIERA
per 4 persone
500 g di alici
olio extra vergine d'oliva
mollica di pane secco grattugiata grossolanamente
1 limone grande
prezzemolo (se piace, io non lo metto)
Pulire e spinare le alici ed aprirle a libretto.
Prendere una teglia ed olearla, disporvi uno strato di alici, irrorare con un filo d'olio e poi fare una spolverata di mollica.
Fare un secondo strato di alici, versare il succo di limone, un filo d'olio e poi la mollica (la mollica in ultimo altrimenti si spugnerà troppo).
Infornare a 180° per un quarto d'ora circa
Caro 'chiummo' se pubblicassi solo le ricette di chef teteschi o raccontassi di incontri di illustri cuochi in quel di Vico probabilmente sarebbe interessantissimo per i più...ma alla lunga stancherebbe chi come me poi in cucina si trova tutti i giorni senza il tempo per poter 'fondere' o cuocere a bagnomaria il Monaco ehehehehehe :PPP
RispondiEliminaQuindi alleggeriamo sto peso ehehehehe :PP e lascia il compito di esserlo a chi è nato "chiummo" come....me ad esempio! ahahahahaha
Bella la foto ed il reminder "leggiero leggiero comm'è na'piuma!"
:PPPPP
un piatto anche molto calabrese, che non apprezzavo mica per niente ma che oggi anche al mattino presto lo mangerei senza indugio alcuno!
RispondiEliminae poi penso che i lettori , invece, hanno proprio voglia di leggere di piatti semplici,a volte troppo messi da parte da noi foodbloggers, con il caldo sono di preferenza a piatti elaborati e da grandi nomi.
Buona giornata ^^
quando mia mamma preparava le alici in tortiera, io piangevo e mi disperavo a più non posso...le odiavo!!!
RispondiEliminaOra, invece, sono fra i miei piatti preferiti.
Allora, io amo e conosco la Lydia che ha vinto in questo conflitto (grazie a Dio vince quasi sempre lei eh eh)
Perche, cos'ha il riso all'olio? A farlo sono buoni tutti, farlo del giusto grado di cottura e con il giusto olio, e' altra cosa :)
RispondiEliminaQuesta tortiera e' bella e buona, secondo me ha vinto la Lydia migliore.
Un giro di olio al basilico direttamente sul piatto?
E meno male che ha vinto la Lydia giusta, che sta ricetta me la chiede sempre il marito, ma pur di non chiedere la ricetta all'antipaticissima cognata ho resistito...ora non ho più scuse :-)
RispondiEliminaBella foto!
Lydia, un piatto così era doveroso postarlo tant'è buono.
RispondiEliminaMia suocera lo fa esattamente così ed io le dico: "Questo piatto però c'ha un difetto...... finisce subito!!"
Buona giornata
@ Gambetto, sappi che presto il provolone del monaco lo fonderò anch'io e ritornerò ad essere un bel chiummo
RispondiElimina@ Mariluna, hai prorpio ragione con questo caldo soffocante evviva i piatti semplici e veloci
@ Roby, certo che da bambino dovevi essere proprio un bel rompino ;-))
@ Corrado, tu l'olio al basilico ultimamente lo metteresti ovunque, o sbaglio?
Comunque si, ci starebbe benissimo ;-))
@ Arabafelice, beh ora potrai dire di aver fatto la ricetta di un'amica e non della cognata antipatica
@ Nanni, tua suocera deve essere una gran cuoca, sbaglio o la nomini spesso?
Per una volta un genero ed una suocera che vanno d'accordo
meno male che hai pensato anche a noi che leggeriamo con ammirazione le ricette cpstruite ma che poi replichiamo solo quelle alla nostra portata GNAM!
RispondiEliminaIo amo le ricette così, semplici e buone, che si possono fare in ogni momento... Sono contenta che questa sfida sia stata vinta dalla Lydia più "elastica"! Buona settimana
RispondiEliminamia cara, una dritta in più, fra l'altro di questo livello, fa bene al cuore..... anche allo stomaco!
RispondiEliminaottima scelta!
un abbraccio
@Lydia: si, e lo è infatti!
RispondiEliminaCaratterialmente non andiamo molto d'accordo... però davanti ai fornelli compare una profonda stima reciproca. Strano, vero? :)
Fossero tutti così i chiummi!!!!:D
RispondiEliminaSeondo me puoi ancora riscattarti lanciando un bel concorso per il riso in biano più creativo; ho già pronta una ricetta con cottura lenta sottovuoto a bassa temperatura, con olio monocultivar sferificato e spuma sifonata di parmigiano.
RispondiEliminaImmagina poi come tratterei queste alici ;o)
@ Francesca, se vivessi a casa mia vedresti come non solo apprezzo le ricette semplici e veloci, ma, ebbene sì ,lo confesso, nella quotidianità vado avanti a yogurt e panini...
RispondiElimina@ Gloria, ciao, buona calda settimana milanese a te!!!
@ Babs, felice che ti piacciano.
Un abbraccio a te
@ Nanni, beh avere stima della cucina di una persona è già una gran cosa, pensa se non ci fosse stata neanche quella...
@ Saretta, ciao
@ Arteteca, io ti vedo nella tua cucina-laboratorio a sferificare le alici in tortiera e poi a lanciarle a spruzzo su un letto di aria al limone.
Chettepossino Fabrì
a me è sempre stata piu' simpatica la Lydia non snob!
RispondiEliminaEvviva!
;-)
E per punizione, alla Lydia austera, un bel riso all'olio (a proposito: come lo fai ? hahahahahahaha)
RispondiEliminaSon contenta che abbia avuto la meglio (e avrei letto i tuoi dialoghi interiori per ore ;-) anche perché adoro questo tipo di piatto. Quindi grazie per questo bocconcino del sud! Anch'io mi pongo spesso le stesse domande (vedi il post di oggi scontatissimo per un italiano) ma poi prevale sempre il lato spontaneo, di casa.
RispondiEliminaComunque a me piacciono tutte e due le Lydie :-) Un bacio grandissimo
Dalle parti mie si fanno senz limone(che a mio giudizio appiattisce i sapori) ma con pomodorini e origano (ci pensa lui ad appiattire i sapori).
RispondiEliminaUn salutone al simpatico blog
indispensabile. (anche: invece del limone, arancia, buccia grattugiata inclusa).
RispondiElimina...la Lydia napolitana (come dicono qui...c'e pura una "milanese a la napolitana da 'ste parti, immaginati un po'...) me fa mori' e meno male che hai pubblicato la ricetta perche' e' un piatto che adoro, ne ho circa 20 versioni, pure quella della mamma, e nessuna mi convince...adesso devo solo trovare le alici...mica facile...
RispondiEliminaAhahahahaha....che riddere con questa Lydia snob ( o quella napolitana? )!! Meno male che ha vinto altra;))
RispondiEliminaUn bacione
com'è simpatica la Lydia che ha vinto =)
RispondiEliminaio non l'avevo mai sentita questa ricettina vedi? fatto bene fatto bene!
solo una cosa: forno!?! ma lo sai che qui a Firenze c'è l'allerta caldo... o che mi tocca aspettare settembre? =)
A me piacciono tutte e due! Altrimenti dove sarebbe il divertimento?
RispondiEliminaComunque queste a casa mia sono le alici "arraganat'". Confermi?
Hai fatto proprio bene a pubblicarle.
RispondiEliminaIo da buon napoletano le adoro!
ciao
Enrico
@ Gaja, per fortuna la Lydia non snob è quella che ha sempre la meglio, quasi sempre
RispondiElimina@ Jajo, lesso il riso e ci sbatto l'olio. stop ;-))
@ Edda, sono in fibrillazione!!!!!
@ Francesco, alcuni le alici in tortiera le fanno proprio come te.
Il simpatico blog ricambia i saluti
@ Artemisia, da te ho sempre tanto da imparare
@ Stefania, queste sono le classiche ricette di casa che ognuno fa alla maniera sua, ma tutte ugualmente buone
@ Oxana, credimi se ti dico che entramnbe le Lydia sono rompiscatole in egual misura
@ Cibou, non vorrei sbagliare, ma la tua tortiera è simile a quella della Francesconi sulla "cucina napoletana"
@ cavoliamerenda, io mi rendo conto di essere una folle, ma continuo ad accendere quel maledetto forno!!!!!
@ Dodò, ma le alici arraganate non hanno l'origano?
@ Enrico, ciao.
Deduco che anche a casa tua si facciano così e non con i pomodorini e l'origano
@
Che io sappia no. Nella mia zona (provincia Benevento) si intendono proprio quelle che hai fatto tu. Unica variazione l'aggiunta di aglio o al limite qualche pomodorino tagliato piccolissimo.
RispondiEliminascusa la domanda... usando la mollica fresca di pane?
RispondiEliminaperchè cambiare una perfezione?
perchè non ho la mollica secca di pane e voglio prepararla domenica.
faro' un piccolo buffet per la partita, la finale!
oh mamma non so che per chi tifare. ;-)
@ Erika, perchè la mollica fresca non la passi in forno così ti si secca?
RispondiEliminaHo paura che la mollica fresca ti si appapocchi, non so se ho reso l'idea ;-))