Vi è mai capitato di essere colpiti da pigrite acuta?
Voglia di fare nulla, ma proprio nulla nulla, men che mai cucinare, massimo sforzo possibile la lettura di un libro, poco impegnativo però, possibilmente l'ultimo Camilleri, ma anche la settimana enigmistica può andar bene, per carità evitate le cornici concentriche, quelle stancano.
E' inutile che facciate i vaghi e continuiate a fischiettare, so molto bene che nessuno ne è immune.
Per la famosa ennesima legge di Murphy è proprio in questi periodi che si è sommersi da cose da fare e da non poter rimandare, da beghe e noiosi imprevisti di varia natura e da cene...
E quindi, colpita da pigrite acuta, eccomi a razziare il web in cerca di ricette "poco sforzo, tanta resa", la vittima è ancora una volta lui: Gio, che forse ora, poverino, si sentirà pure perseguitato.
Stavolta ho razziato e straziato i suoi pea custard, senza menta però, non la amo
PEA CUSTARD
per 2 persone
350 g di piselli freschi (già sbucciati)
Timo 1 rametto
2 uova
200 g di yogurt greco
Limone, un cucchiaio di succo
Sale
Sbucciate e lavate i piselli. Metteteli a bollire in una pentola con abbondante acqua salata fino a che saranno belli teneri
Scolate e raffreddate con acqua fredda per far conservare un bel colore alle verdure.
In un mixer mettete le tre uova con lo yogurt e il timo e fate andare per qualche secondo. Aggiungete appena un po’ di succo di limone, poco meno di un cucchiaio. Unite quindi i piselli e mixate per qualche altro minuto, finche il composto non diventa omogeneo e leggermente spumoso.
Versate in due pirofile imburrate e cuocete in forno a bagnomaria a 160° per circa 20 minuti.
Se ti dico che da qualche anno a questa parte riesco a leggere solo Camilleri cosa ne deduci? Ultimamente poi mi sembro entrata nell'Anno del Bradipo e nessun astrologo sa dirmi quando ne uscirò.
RispondiEliminaI piselli li ho sempre odiati. Ma odiati odiati. Sabato li ho trovati freschi e li ho presi per fotografarli (al solito). Poi mi sono ricordata che tutti dicono che i gusti cambiano e ho provato a mangiarne un po'. Se mi impegno forse forse riuscirò addirittura a mangiare una zuppa di piselli ... magari l'anno prossimo :-) Intanto mi esercito con piccole quantità.
Un bacione
A.
Sono in un momento in cui vorrei solo andar su un'isola deserta per starmene per i fatti miei a goderemi sole e mare e invece mi tocca dar retta a tutti gli impegni che di volta in volta si presantano.....quindi capisco benissimo la pigrite acuta!
RispondiEliminaQuesta devo farla a P. che si lamenta perchè i piselli li cucino poco spesso....lui li adora!
Un sorriso primavera,
D.
@ Alex, a proposito di persone che non amano i piselli, quando qualche anno fa mio fratello decise di presentarmi la ragazza che aveva conosciuto da qualche mese e che stava frequentando assiduamente (poi diventata sua moglie) la invitai a cena da me.
RispondiEliminaCome antipasto preparai degli sformatini di piselli, mi accorsi che lei li mangiò molto lentamente, ma non ci feci molto caso. Poi mi confessò che lei odia i piselli e non li mangia.
Quando poi mio fratello la portò a conoscere i miei genitori, mia madre preparò pasta e piselli.
Tutto ciò per dire che ho capito che i piselli o si odiano o si amano
@ Dile, la prossima volta che ci vediamo, allora, piselli per P.
quanto ti capisco voglia di fare sotto i piedi, che te lo dico a fare che ho il cambio di stagione che rimando e rimanderò...ricette sprint quindi a go go...e chissà che dopo aver mangiato non arrivi la voglia di piegare maglioni e magliette....
RispondiEliminain cucina io soffro di pigrite cronica, mi sa.... il blog e' tutto un bluff essendo ormai l'unico momento che sto ai fornelli.
RispondiEliminaquesti sformatini di piselli fatti con lo yogurt mi attirano molto, me ne prendo uno, o due se non ti dispiace :)
@ sulemaniche, io ho smesso di fare cambi di stagione da anni ormai
RispondiElimina@ sara, sono tutti tuoi.
Un bacione
Conosco benissimo la patologia!
RispondiEliminaE questa ricetta è quasi troppo impegnativa per questi momenti, ma la soddisfazione di papparsela sul divano mi sa che compensa anche lo sforzo! :)
Uhm, questi sarebbero persino troppo elaborati da fare quando la pigrite colpisce me... troppo brava, io mi sarei vergonosamente buttata su una pizza. A domicilio, che farà schifino ma la fatica è proprio ridotta a zero meno meno :))
RispondiEliminaPupa(diminutivo, manca il tella, ovvio), rido come una matta...e tra qualche minuto, ti girerò un link, tsè!
RispondiEliminami unisco al gruppo. ho addosso una stanchezza tale che dormirei tutto il giorno. sto pensando che sento la necesità di stare un mese sparapanzata al sole e al mare.... forse aiuterebbe!
RispondiEliminaun bacio lydia! buona giornata
ecco. Il dramma è sentirsi nell'anno del bradipo e dover correre come in quello della lepre marzolina.
RispondiEliminavi abbraccio tutte.
PS Lydia sappi che poi ti chiamo, voglio sapere del sogno.
Ti dico solo questo: in primavera sono talmente pigra/voglia di studiare saltami addosso/sonnecchiante tutto il dì che le mie amiche (non riconoscendomi) mi chiamano bradipa ... posso aggiungere altro?!
RispondiEliminaQuesto pea curd è fantastico: veloce anche per una bradipa come me! Baci, Titti
Pigrite... ecco cos'ho!!!
RispondiEliminaSi, decisamente il timo ci sta meglio della menta.
Buona settimana :)
ciao lydia, ti leggo sempre ma è la prima volta che commento... stupendo questo curd, che mi ha ricordato che esistono anche i piselli: non so perché ma non li faccio mai! esssì che mi piacciono...
RispondiEliminase potessi permettermelo, sarei la persona più pigra della terra... ;-)
Io sono affetta dalla forma prigrite acutis cronicante. Studiano il mio caso da anni... Ma anche da pigra, vedo, che non rinunci alle delizie! Buon inizio, che spero sia lento e sonnacchioso. Carla
RispondiEliminaCara Lydia, io in questi giorni sono talmente pigra che anche questa ricetta è sin troppo complicata!!!
RispondiEliminaBaci e buona giornata!
Concordo con Maite! Dormirei e poi mi sveglierei per riaddormentarmi ancora...e invece si saltella qui e là..ma tra un saltello e l'altro, questa tua/vostra ricetta profumata al timo mi piace assai!
RispondiEliminaTimo e menta insieme? :)
meno male che sei nella fase pigrite acuta!! figurati se eri nella fase di attività:)...io mi sarei buttata su pane e coca cola (lo so non dire niente..rabbrividisci solo) oppure pane e marmellata.
RispondiEliminaTu come sempre fai piattini da gourmet :)
oh si,capita eccome :)
RispondiEliminaSuccede...ed e' pure contagiosa...e sai di cosa ringrazio di piu' per il fatto di vivere dove e' sempre estate? Che il cambio di stagione negli armadi e' abolito by default ;-)
RispondiEliminaBaci, Lydia :-)
E chi lo nega! Io, però, manco morta mi metterei a sbucciare i piselli quando affetta da tale patologia!
RispondiEliminaInsomma, pare che la pigrite acuta sia la contagiosissima malattia del momento.
RispondiEliminaPasserà, passerà, presto torneremo a libri più impegnativi e alle concentriche della settimana enigmistica.
Resistiamo tutti insieme, l'unione fa la forza!!!
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RispondiEliminaeh eh eh mi son fatto un sacco di risate a leggerti! sai che sei sempre la benvenuta!
RispondiEliminadevo ammettere che anche per me questo è un periodo piuttosto sonnolento e pirgro :) un aprile in ritardo, ma passerà!
nel post di oggi ho fatto un pò di pubblicità, vieni a vedere :D
buona serata!
La famiglia Tzaziki quindi ha posto a dura prova la resistenza di tua cognata!...questa si che è associazione a delinquere gastronomica :P ehehehehehehe
RispondiEliminaPS
La ricetta te la copio di certo...mentre per la pigrite vorrei tanto sapere come si fa ad averla, qualcuno mi indica che iniezione devo fare...la mia salute ne sarebbe grata e non scherzo :)
PS
RispondiEliminaPer i miei ritardi nel commentare sono perdonato o mandi Roberto in spedizione punitiva?! :P eheheheheheh
@ Gio,a presto ;-))
RispondiElimina@ Cibou, ieri guardavo Chiara e ti pensavo...
@ Gambetto, la tua salute mi dà molte preoccupazioni.
Non ti mando Roberto solo percvhè ero stato avvisato ;-)
Per me è una malattia cronica...che non migliora. Magari possiamo creare un club, tutti in poltrona a chiaccherare. Un abbraccio grande grande
RispondiEliminasono sicuramente affetta da questa malattia, senza alcun dubbio.
RispondiEliminaPigrite acuta? Presente!
RispondiEliminaChe se andiamo avanti così il prossimo libro me lo faccio leggere a voce alta dal fidanzato, mentre mi accingo a perfezionare la posizione del bradipo.
ZIA Lydia, tante felicitazioni!!!
RispondiElimina;-)
baci
che carino il tuo blog! da oggi ti seguo con piacere! a presto!
RispondiElimina@ edda, presto a chiacchierare insieme.
RispondiEliminaSto arrivando con una valanga di roba per te.
Bacioni e a presto
@ verdepomodoro, sono felice di essere in buona compagnia
@ muscaria, questa si che è una bella idea, farselo leggere a voce alta. Me la segno
@ Gaia, ti ringrazio, vedessi quanto è bella!!!
Somiglia anche un po' alla zia: non dorme a notte...
@ profumo di cose buone, grazie e a presto
@
Io sinceramente apprezzato questo articolo che porta un aiuto concreto.
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