Non ho intenzione di cominciare un pippone sull'inesorabilità e sull'ineluttabilità del tempo che passa.
Tanto meno mi lamenterò delle mie rughe, degli anni che non tornano ma volano, dei capelli grigi, dei dolori di schiena, degli acciacchi e dei reumatismi.
Non voglio neanche fare una dissertazione filosofica sul concetto di tempo partendo dai paradossi di Zenone, passando per Newton e Leibniz, fino ad approdare alla teoria della relatività di Einstein. Non ne sarei in grado, vanto il primato di essere stata rimandata in filosofia ogni anno del liceo.
Voglio solo dire che ho approfittato di piselli, carciofi e fave fresche, che tra un po' non avremo più, per fare questa pasta.
PASTA MISTA CON PISELLI, FAVE E CARCIOFI
per 4 persone
200 g di piselli freschi già sgusciati
100 g di fave fresche già sbucciate e private del picciolo (le più tenere che trovate)
2 carciofi di medie dimensioni o 1 grande
3 cipollotti freschi
50 g di pancetta o di gambetto di prosciutto crudo
olio extra vergine d'oliva
sale
parmigiano reggiano
300 g di pasta mista
In 3 tegami separati fate appassire i 3 cipollotti (1 per tegame) affettati sottili.
Nel frattempo pulire i carciofi delle foglie esterne e della barbetta interna e tagliarli e pezzetti.
Quando i cipollotti saranno ben appassiti, in uno dei tegami aggiungete la pancetta a pezzetti piccoli e fatela colorare, a questo punto versare nel tegame con la pancetta i piselli, in un altro le fave e nell'ultimo i carciofi.
Cuocere al dente aggiungendo un po' di acqua calda o di brodo vegetale leggero, vedrete che ciascun ortaggio/legume necessiterà di un diverso tempo di cottura.
A questo punto prendete un tegame abbastanza capiente da contenere tutti gli ingredienti, versare piselli, carciofi e fave e i loro liquidi di cottura, salare e portare ad ebollizione, calare la pasta e portare a cottura aggiungendo, quando è necessario, dell'acqua calda salata, mescolando di tanto in tanto, come fareste per un risotto.
Aggiungere una bella grattugiata di parmigiano, lasciare riposare qualche minuto e servire.
La pasta deve avere una consistenza "cremosa" non brodosa
Non farò l'apologia di questo piatto non sarei all'altezza visto che vanto il primato di non aver mai pubblicato un primo piatto di pasta :P però sul tempo che passa siiiii che potrei attaccare un pippone che non finisce più! :P ahahahahahaha
RispondiEliminaSolo perchè sei una amica non lo faccio...mi godo la ricetta e mi torturo senza scrivere altro :PPPPP
ho quasi un sottile piacere a scoprire che non sono sola nell'universo degli acciacchi del tempo da non considerare....si è giovani nella mente, punto.
RispondiEliminaMa questo piattino ha davvero in se raccolte le essenzialità della precarietà del tempo (snza barare coi surgelati ^_^ )!!!
baci
Questo senza dubbio è un signor piatto di pasta a guardarlo mi ritorna in mente il profumo che c'era in cucina quando mamma li cucinava, almeno una volta a settimana, sono sapori di un tempo, ma si stanno riscoprendo nuovamente e penso che non scompariranno facilmente. Una curiosità vedo che sono casarecce o sbaglio? e poi la quantità la lasci a piacere?...buona settimana, ciao.
RispondiElimina@ Gambetto, ti ringrazio di cuore e ti invito a preparare un bel piatto di pasta quanto prima
RispondiElimina@ Anna, non sei sola. Non aggiungo altro per non scadere nella malinconia ;-))
@ Max, ho usato una pasta mista in cui ci sono anche caserecce
Bellissima realizzazione, e bella cremosita', complimenti.
RispondiEliminaDa non crederci, ma Sabato stavo pensando di fare qualcosa di simile, proprio con la pasta mista. Si vede che ci ho pensato troppo e (tempus fugit) sei arrivata tu :)
Adesso devo pensare a una variante...
(poi sabato ho fatto una calamarata in crema di scampi al basilico, la pubblico domani)
@ Corrado, giuro che non c'è il copyright su questa ricetta, se la fai non ti cito in giudizio ;-))
RispondiEliminaLydia bella tu il tempo l'hai fermato. Te lo dico con sincerità e affetto. Sono troppo contenta di averti rivista sabato.
RispondiEliminaQuesta la rifaccio, soprattutto perchè non toglierò la pellicina alle fave, operazione per la quale il tempo sembra non passare mai (Bergson docet).
Un abbraccio forte.
Ps avendo di recente attribuito ad un tale l'appellativo di Achille piè veloce, quando ho letto Zenone stavo per cadere dalla sedia!
piatto perfetto e foto meravigliosa! sono reduce dalla preparazione dei risi e bisi, che alla lontana assomigliano un po' a questa ricetta, e quindi confermo la grandissima soddisfazione nell'usare verdure fresche appena sgranate!
RispondiElimina@ dora, non sai che piacere abbia fatto a me. Spero davvero di poter ripetere presto.
RispondiEliminaP.S.
Oggi ho realizzato che tr qualche mese saranno 40, sono già in crisi...
@ Cristina, ora mi hai fatto venire voglia di risi e bisi...
Molto meglio concentrarsi sulla cucina!!!!Eccellente :)
RispondiEliminaBei ricordi...e bella carrellata dei miei filosofi (lo ammetto, amavo tantissimo filosofia!)....questo piattino è favoloso Lydia!!!
RispondiEliminaMa tanto per specificare...gambetto di prosciutto crudo o prosciutto crudo di Gambetto??? ;-)
RispondiEliminaBasta vado a nascondermi dietro la lavagna :-)
Prosciutto crudo di Gambetto...ma magari!
RispondiEliminaDa parte mia l'unico contributo può essere la mortadella o la pancetta arrotolata :P ahahhahahhhahaha
@ArabaFelice
Grazie per il complimento...ho apprezzato lo sforzo, se Lydia non ha nulla in contrario non c'è bisogno della lavagna :P
LYDIA: quando puoi controlla la tua mailbox, per favore :)
RispondiEliminami era presa un po' di malinconia con l'inizio.. meno male che ho tenuto duro e sono arrivata alla pasta!!
RispondiElimina;-)
Piatto da favola servito in un piatto da favola :)))
RispondiElimina@ Saretta, è meglio cucinare, almeno non si pensa
RispondiElimina@ Caris, io e la filosofia siamo su 2 pianeti diversi
@ Araba, prosciutto crudo di Gambetto ovcors ;-))
@ Gambetto va bene anche la pancetta arrotolata...
@ Corrado, vado subito
@ Gaia, niente malinconia, dedichimoci al cibo che è meglio
@ Elenuccia, quel piatto è un regalo che i miei hanno avuto al loro matrimonio più di 40 anni fa
se non ti avessi incontrato sabato, leggendo l'incipit di questo post potrei avere dei dubbi, ma posso sicuramente affermare, e senza millanteria, che sei una bella donna che porta splendidamente i suoi anni!!!
RispondiEliminacmq ti ringrazio ancora per l'invito! trascorrere la serata a chiacchierare con te e Gio è stato davvero molto piacevole, spero di avere altre occasioni per incontravi! un abbraccio Gio
ps ottima anche la pasta :P
lydiuzza cara, tu pensa che devo fare per il fantomatico cliente la stessa identica ricetta, ma con il riso! quasi quasi ti faccio venire a cucinare :))))
RispondiEliminabaci!!!!
Peccato perchè la pasta è sicuramente buona, ma i paradossi di Zenone so' troppo belli !!!! :-D
RispondiEliminaGamby, non mi riferivo a nulla di fisico ovviamente!!! Ma solo all'assonanza del nick ;-)
RispondiEliminaE poi Lydia e' d'accordo...:-)))
@ArabaFelice
RispondiEliminaBella associazione a delinquere che avete stretto con Lydia vero!? :P ehehhehehe
Tra l'altro almeno voi potete dire qualsiasi cosa di me...non sarà mai abbastanza per ripagarvi di quanto mi sopportate! :D ahahahhahhahaha
PS
Però io sopporto lo ZioPiero e li insomma la mia parte la faccio....no?! :P ahahhahahahaaha
@ Gio, ho come la sensazione che ci vedremo molto presto ;-))
RispondiElimina@ Babs, ci saremmo fatte un paio di risate insieme!!
@ Jajo, quei paradossi sono stati l'incubo del mio primo liceo
@ Araba e Gambetto, sia chiaro, io uso sempre e solo GAMBETTO di prosciutto crudo ;-))
@
Ma daaaiiiii, la tartaruga... la freccia.... De Crescenzo li spiegava così bene :-D
RispondiElimina@ Jajo, scommetto che non avevi la professoressa Rametta.... l'incubo della mia adolescenza.
RispondiEliminaSolo colpa sua se odio la filosofia
Saluto sempre con una cetta nostalgia i carciofi che amo tanto :D
RispondiEliminaDel tempo che passa e dei segni che lascia ho imparato ad approfittarne per mandare a quel paese tutti gli scassa più insopportabili. Ti assicuro che è una gran bella soddisfazione.
RispondiEliminaMi pare molto buona la tua vignarola con la pasta, se avessi i carciofi buoni, me la farei di corsa!
Mea culpa, non avevo visto questa ricetta!
RispondiEliminaAssolutamente da appuntare la tua versione di minestra di piselli e fave.
Un abbraccio forte e buona cucina
@ Cibou, ragazza fortunata a non aver mai studiato filosofia.
RispondiEliminaSe legge Giovanna mi ammazza...
@ Milena, in questi giorni praticamente mangio solo carciofi
@ Marina, devo dire che io gli scassa li mandavo anche a 5 anni, ora mi sento autorizzata
@ Mafaldina, un abbraccio forte ed un bacione a te
questo è il periodo migliore per fare incetta di vitamine e sali minerali sopratutti o costo basso, un bel primo piatto con le verdur e legumi è sempre graditissimo
RispondiEliminaIo sinceramente apprezzato questo articolo che porta un aiuto concreto.
RispondiEliminaGrazie per questo bel post ... e sorridente (per nessun soggetto ovvio)!
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