giovedì 1 settembre 2011
sapore di mare
Devo ammettere che stamattina ho avuto qualche problema a cercare di scrivere questo post, non perchè mi mancassero le parole, o per lo meno non solo per questo, ma perchè avevo quasi dimenticato come funzionasse il pannello di controllo di un blog.
E' durato poco però, certe cose non si dimenticano, un po' come andare in biciletta.
E' inutile che stia a raccontarvi che le vacanze sono finite, purtroppo, che sono state troppo brevi, questo lo sapete tutti, che un altro mesetto a pancia all'aria lo avrei trascorso volentieri, penso di non essere l'unica, che mi siete mancati, che bla, bla e bla, altre banalità di routine ve le risparmio.
Non vi risparmio, invece, questo splendido spaghetto ai ricci, ricci un po' snob a dire il vero, perchè pescati a Capri, altrimenti detti "vicci" con la "v" da gagà napoletano.
Per questi spaghetti servono dei "vicci", tanti e femmine, le riconoscete perchè sono più grandi e più chiare, servono degli amici bravi a pescare i ricci ed anche a pulirli, servono degli spaghetti, buoni, di Gragnano ovcors, e qualche pomodorino, io li ho sempre fatti in bianco, ma stavolta dietro consiglio della mia amica Palmira, ne ho aggiunto qualcuno.
SPAGHETTI AI RICCI
per circa 500 g di pasta
circa 40 ricci femmine
5 o 6 pomodorini
olio extra vergine d'oliva
1 spicchio d'aglio
un paio di mestoli di acqua filtrata dai ricci (quella che viene fuori aprendo il riccio)
Per prima cosa dovrete aprire i ricci a metà o con l'apposita pinza per ricci o con un paio di forbici, dovrete raccogliere un po' dell'acqua di mare che ne verrà fuori e dovrete pulire le cosiddette uova da quei filamenti neri che troverete all'interno. Con l'aiuto di un cucchiaino raccoglietele in un contenitore e tenetele da parte.
In un grosso tegame versate dell'olio e fate soffriggere uno spicchio d'aglio in camicia che poi eliminerete, aggiungete i pomodorini e salate poco.
Nel frattempo lessate la pasta al dente in abbondante acqua salata, scolatela e mantecatela nel tegame con l'olio ed i pomodorini aggiungendo un po' dell'acqua dei ricci.
Spegnete il fuoco ed aggiungete la polpa dei ricci mescolando bene.
Otterrete una pasta profumata con un sugo bello scivoloso che saprà di mare
Chiedo venia per la foto degli spaghetti scattata in pentola, di fretta e senza luce
Questo è il quantitativo di polpa che otterrete da una quarantina di ricci
P.S.
copincollo il commento di un lettore anonimo "Gentile Signora, i ricci di mare le cui gonadi sono commestibili sono sia maschi che femmine; i ricci le cui gonadi non sono commestibili appartengono invece ad una specie diversa che però vive negli stessi areali"
con il capitano a disposizione diciamo che sono un must della mia cucina ^_^!!
RispondiEliminaio non metto il pomodoro e aggiungo del prezzemolo!!
sono troooppo buoni vero?
baci
buongiorno lydiuzza! ben tornata :) anche per me oggi rientro ufficiale e fatica a rimettersi davanti alla tastiera. sarà che ho ancora la vacanza inside? quasi quasi... riparto! un bacino ;)
RispondiEliminabentornata!!!
RispondiEliminacome al solito la ricetta è molto interessante, ma reperire le ricce la vedo difficile!
Un bacione grande grande!!!
bentornata in cucina!
RispondiEliminaun abbraccio
Mai provati! ma si puòòò per una che vive li vicino!!! il problema è che devo trovare un amico pescatore..
RispondiElimina@ annaferna, anch'io li avevo sempre mangiati in bianco, poi l'anno scorso in un ristorante a Capri che si chiama il riccio, per l'appunto, li avevo mangiati rossi e mi erano piaciuti molto, quindi ho seguito molto volentieri il suggerimento della mia amica Palmira.
RispondiEliminaProva, magari una volta sola per cambiare
@ Babs, a me in fondo in fondo fa piacere ritornare.
Un bacione
@ Roby, in effetti se non c'è qualcuno che te le pesca...
Un bacione
@ Federico, benritrovato
@ Titty, accidenti devi colmare questa lacuna, ti sembrerà di mangiare il mare
vicci capvesi, che mevaviglia!
RispondiEliminaVipe racconta dei ragazzini posillipini che fanno canottaggio e, avvistando la plebe, strillano:
"maestvo, maestvo I TAMAVVI"..
e bentornata!Stiamo facendo l'appello, eh?! Chi manca ancora?
Bentornata !!!
RispondiEliminaNon sarei mai in grado di preparare un piatto di pasta con i ricci, ma quest'anno, in Puglia, li ho mangiati un giorno si e un giorno no !!!!!
Ciao e bentornata! Ottimo inizio con i ricci!
RispondiEliminaTra tutte le mie innumerevoli caccavelle,esiste anche un aggeggio apposito per tagliare i ricci a metà. Devono avermelo regalato,perchè io i ricci non li amo molto. E' finita che l'aggeggio mi è servito essenzialmente quando facevo le esercitazioni sulla fecondazione in vitro dei ricci di mare...Mariella
RispondiEliminaCerto che sei proprio una tentatrice... torni in rete e cosa ci mostri? Gli spaghetti con i ricci! Sei sempre la solita :)
RispondiEliminaBentornata cara
@ Daniela, piano piano stiamo rientrando tutti, puVtVoppo...
RispondiElimina@ Mascia, secondo me saresti in grado eccome
@ Chiarina, benritrovata
@ Mari, mio padre ce l'ha fisso in barca. Quelli in foto li abbiamo puliti a casa con le forbici. Pensavo sarebbe stato più complesso quando mi sono accorta di aver dimenticato il magico attrezzo in barca, invece si va bene anche con le forbici
@ Mafaldina, noi ci vediamo presto, e magari ci scappa anche un pranzetto a spaghetti con i ricci
Ohhhhh!!! Bentornata, era ora :)
RispondiEliminaE cosi' le ricce, le ricci femmina sono migliori dei ricci maschi. Come, anche nei ricci? Bah.
Begli spaghetti, secondo me pochi pomodorini ci vogliono.
CIAO :)
bbboniiiii
RispondiEliminagrattatina di buccia di limone e mentuccia aggiungerei ;o)
salutiebaci
Bentornata!!!
RispondiEliminaE che ritorno!
Gli spaghetti con i ricci mi ricordano la mia infanzia in barca.
Passavo mattinate con il retino in una mano e pugnale nell'altra a raccogliere ricci per poi farci un meraviglioso piatto di spaghetti a pranzo.... eeeehhhhhhhhhhh!
Per ora mi godo con gli occhi questo tuo piatto!!
un bacione!
Colpo al cuoVe....questa pasta non me la dovevi far vedeVe :(((Che nostalgia del sud!!!!!
RispondiElimina@ Corrado, chettidevodì, è bene che ve ne facciate una ragione ;-))
RispondiEliminaAnche a me sono piaciuti molto un po' rosati
@ Arteteca caro, tu hai sempre un tocco in più
@ Tery, i bambini dovrebbero venir sù tutti come te.
Un bacione a te
@ SaVetta, lo so, ho giocato spoVco stavolta
Che hai combinato, Lydia.
RispondiEliminaMi sto riprendendo a fatica dalla malinconia post vacanze ed ecco che mi posti il piatto che ho mangiato durante la cena più bella di tutta la mia permanenza italiana.
Sigh :-(
Bentornata!!!
Ehi Lydia, bentornata!
RispondiEliminaL'ultima volta che sono stata in Puglia ho fatto una bella scorpacciata di ricci crudi...buonissimi! Gli spaghetti li ho sempre mangiati in bianco, proverò la versione con i pomodorini....sempre che qualche anima pia mi procuri la materia prima!
Ciao, alla prossima
bentornata!;)
RispondiEliminaBentornata Lydia!!!I ricci mi fanno un pò impressione ma li ho mangiato con degli ottimi spaghetti dallo chef Genovese... baci
RispondiEliminaadovo la tipica pavlata da gagà napoleno! mi vicovda il film di Totò "Signori si nasce!". Detto questo l'invidia è quanto mai cocente per una delle mie paste preferite...beata te! ma si trovano, nella provincia di Milano, i ricci? Mai visti, neppure nelle pescherie più importanti. Li vogliooooo!
RispondiElimina@ araba, chiedo venia. Potrai mai perdonarmi? Non volevo, giuro ;-))
RispondiEliminaBenritrovata
@ Rosalba, il difficile è proprio la materia prima, mannaggia, altrimenti potrei mangiarli tutti i giorni
@ Marta, benritrovata ;-))
@ Claudia, bisogna vincere la paura di mangiare pesce crudo, però poi ne vale la pena
@ Giordana, io ho visto in qualche supermercato ben fornito le uova di riccio in scatola, ma ammetto di non averle mai comprate, i ricci mai, purtroppo
Mi si sono arricciate le papille gustative ...
RispondiEliminanon so se avrò mai l'occasione di assaggiare lo strepitoso sughetto , ma rileggerti è delizioso :-D
sigh sigh sigh :((( e quando rimangeró i vicci meravigliosi....
RispondiEliminaSono cosírari e cosí buoni...!
Buon rientro !
bentornata! peccato che io sia a dieta post-vacanza... bellissimo piatto, comunque!
RispondiElimina@ twostella, ritrovarti è un piacere, davvero
RispondiElimina@ glu.fri, ma come, lì nel sud del mondo non trovi i ricci?
@ Gaia, io non ancora... tra un po' tocca anche a me
Eccoti tornata. E Che rientro!!! Per me i pomodorini ci stanno proprio... il profumo di mare si senti fin qui! Buon fine settimana!
RispondiEliminaQuesti vicci sembrano coralli di mare, un vero spettacolo per occhi e palato!
RispondiEliminaBentornata Lydia!
eh li ho visti anch'io...costano un occhio della testa e poi... che sapore avranno? mah...
RispondiEliminaSlurp!!!
RispondiEliminaFatta con i "vicci" presi da noi.
Consiglio, a chi piace, un'aggiunta di bottarga, che ci sta d'incanto.
Ciao
A.
Gentile Signora, i ricci di mare le cui gonadi sono commestibili sono sia maschi che femmine; i ricci le cui gonadi non sono commestibili appartengono invece ad una specie diversa che però vive negli stessi areali.
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RispondiEliminaehi amico, questo può essere un articolo incredibilmente eccitante
Blog Sweet! L'ho trovato durante la ricerca su Yahoo News. Avete qualche consiglio su come ottenere elencati in Yahoo News? Ho cercato per un po ', ma non ho mai sembrano per arrivarci! Grazie
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