Per questo post mi toccherà chiedere i danni a qualcuno.
Mi sono vista costretta a rifare la caprese bianca al limone per fotografarla, e poi mi è toccato pure mangiarla.
Avete presente quante calorie possono avere 150 gr di burro e 200 gr di cioccolato bianco tutti insieme???
Tutta la fatica della mia settimana di disintossicazione buttata all’aria.
Questa è una mia vecchia ricetta, di quando bambina muovevo i primi passi sul vecchio forum di cucinait, stiamo parlando del 2000/2001.
All’epoca mi era venuto in mente di modificare un’altra mia ricetta, quella della caprese al cioccolato trasformandola nella versione bianca.
Per carità, nessuna grande invenzione, non sono un novello Escoffier, ma all’epoca ne andavo così fiera, l’avevo anche portata ad uno dei primi raduni di cucinait, quello di lodi vecchio del 2003 (ho anche il file del librino).
Poi un giorno di circa 3 anni fa ritrovai la caprese bianca al limone su un libro, uno di quelli tratti da una nota trasmissione televisiva: la mia ricetta, riproposta con le mie stesse parole, un semplicissimo copincolla o una involontaria trasmigrazione?
Assieme a questa ricetta ce ne erano altre da me riconosciute perché proposte da persone a me care, tra cui Elena D.G.
Naturalmente nella pubblicazione non venivano riportati gli autori delle ricette né, tanto meno, eravamo stati interpellati per la citazione.
Vi chiederete come mai dopo anni ritorno su questo avvenimento.
E’ perché, ahimè, c’è stata un’altra illustre vittima di un analogo comportamento che non esito a definire, deontologicamente molto poco corretto;
è perché sono anni che pubblichiamo ricette, e lo facciamo per passione, perchè ci piace sperimentare, cucinare, condividere il nostro patrimonio familiare, ma ciò non può autorizzare altri ad approfittarsene e a prendersi meriti non propri;
è perché ci si deve indignare per tutte le ingiustizie, quelle piccole e quelle grosse, altrimenti finiremo per abituarci ad abbassare la testa e a tollerare tutto;
è perché esiste un'etica, una morale, esiste persino la buona educazione e la gente troppo spesso se ne dimentica;
è perché detesto la scorrettezza, detesto la mancanza di rispetto, detesto chi si approfitta degli altri, ancor di più se lo fa per lucro;
è perchè chiedere non costa nulla, ringraziare neanche.
Tutta la mia solidarietà ad Adriano e alla SUA crostata mele e mandorle apparsa come d’incanto nella solita trasmissione televisiva, voi, invece, dopo questo pippone, sciroppatevi uno dei tormentoni dei bei tempi andati
TORTA CAPRESE CIOCCOLATO BIANCO E LIMONE
INGREDIENTI: (ruoto diam. 24cm)
170 gr zucchero
200 gr cioccolato bianco
200 gr mandorle con la pelle
150 gr burro
5 uova
buccia di 2 limoni grattugiati e il succo di 1 (se vi piace molto limonosa abbondate pure)
PROCEDIMENTO:
Tritare le mandorle con lo zucchero, sciogliere il cioccolato con il burro ( io uso tranquillamente il microonde a bassa potenza, aggiungendo il burro solo alla fine), sbatterele uova. Mescolare tutti gli ingredienti.
Infornare in forno già caldo per 10 min a 200 gradi e per 40 min a 170 gradi.
Se volete farle monoporzione come le mie, utilizzate uno stampo un pò più grande (26 cm di diam, altrimenti vengono troppo alte) e una volta raffreddata e sformata tagliate la torta con un coppapasta della misura desiderata
In un vecchio buffet realizzato con Giovanna e Mariella avevamo preparato un mega piattone di minicapresine bianche e nere di grande effetto
P.S.
Vi suggerisco di leggere anche il post di Adriano in tal proposito
P.S.2
Vorrei ringraziare tutti coloro i quali ci stanno dimostrando stima, amicizia e solidarietà, in particolare Artemisia Comina e la sua madame alticcia (altro furto celebre), Ornella, Genny , Virginia, Dada, Tinuccia, Gaia, Rosemarie, Ciboulette, Patrizia, Caterina, Gambetto.
Spero di non aver dimenticato nessuno di quelli che hanno preso a cuore questa vicenda
AGGIORNAMENTO DEL 3 NOVEMBRE
Non riesco a ringraziare tutti coloro i quali si sono mobilitati, hanno scritto post sull'argomento e ne hanno parlato su facebook.
Grazie davvero, è bello sapere che ci sono ancora tante persone in grado di indignarsi anche per le piccole ingiustizie di tutti i giorni