
Devo ammettere che stamattina ho avuto qualche problema a cercare di scrivere questo post, non perchè mi mancassero le parole, o per lo meno non solo per questo, ma perchè avevo quasi dimenticato come funzionasse il pannello di controllo di un blog.
E' durato poco però, certe cose non si dimenticano, un po' come andare in biciletta.
E' inutile che stia a raccontarvi che le vacanze sono finite, purtroppo, che sono state troppo brevi, questo lo sapete tutti, che un altro mesetto a pancia all'aria lo avrei trascorso volentieri, penso di non essere l'unica, che mi siete mancati, che bla, bla e bla, altre banalità di routine ve le risparmio.
Non vi risparmio, invece, questo splendido spaghetto ai ricci, ricci un po' snob a dire il vero, perchè pescati a Capri, altrimenti detti "vicci" con la "v" da gagà napoletano.
Per questi spaghetti servono dei "vicci", tanti e femmine, le riconoscete perchè sono più grandi e più chiare, servono degli amici bravi a pescare i ricci ed anche a pulirli, servono degli spaghetti, buoni, di Gragnano ovcors, e qualche pomodorino, io li ho sempre fatti in bianco, ma stavolta dietro consiglio della mia amica Palmira, ne ho aggiunto qualcuno.

SPAGHETTI AI RICCI
per circa 500 g di pasta
circa 40 ricci femmine
5 o 6 pomodorini
olio extra vergine d'oliva
1 spicchio d'aglio
un paio di mestoli di acqua filtrata dai ricci (quella che viene fuori aprendo il riccio)
Per prima cosa dovrete aprire i ricci a metà o con l'apposita pinza per ricci o con un paio di forbici, dovrete raccogliere un po' dell'acqua di mare che ne verrà fuori e dovrete pulire le cosiddette uova da quei filamenti neri che troverete all'interno. Con l'aiuto di un cucchiaino raccoglietele in un contenitore e tenetele da parte.
In un grosso tegame versate dell'olio e fate soffriggere uno spicchio d'aglio in camicia che poi eliminerete, aggiungete i pomodorini e salate poco.
Nel frattempo lessate la pasta al dente in abbondante acqua salata, scolatela e mantecatela nel tegame con l'olio ed i pomodorini aggiungendo un po' dell'acqua dei ricci.
Spegnete il fuoco ed aggiungete la polpa dei ricci mescolando bene.
Otterrete una pasta profumata con un sugo bello scivoloso che saprà di mare

Chiedo venia per la foto degli spaghetti scattata in pentola, di fretta e senza luce
Questo è il quantitativo di polpa che otterrete da una quarantina di ricci

P.S.
copincollo il commento di un lettore anonimo "Gentile Signora, i ricci di mare le cui gonadi sono commestibili sono sia maschi che femmine; i ricci le cui gonadi non sono commestibili appartengono invece ad una specie diversa che però vive negli stessi areali"