Per fortuna ieri c'è stato uno sprazzo di luce: per portare un soffio di allegria al grigiore dei giorni scorsi ho preparato un bel piatto solare, complici “la cucina di Sicilia” di Nino Graziano, ed una bustona di basilico affidatami da un mio amico.
In realtà questo pesto trapanese mi aveva molto incuriosito perché non è pestato, i singoli ingredienti rimangono tutti ben definiti, Graziano lo serve con dei cestini di patate e una tempura di pesce fritto, io, invece ci ho condito la pasta in purezza.
Semplice e gustoso.
PESTO TRAPANESE (per 4 persone)
300 gr pomodorini sbucciati e tagliati a cubetti (io non li ho sbucciati)
30 gr pinoli tostati
10 foglie di basilico
50 gr parmigiano
2 cucchiai di olio
1 spicchio d’aglio (io ne ho messo 1/2)
20 gr di farina di mandorle
Mettere i pomodori in un recipiente, schiacciarli con una forchetta e condire con olio, formaggio, pinoli, foglie di basilico ed aglio tritati, sale e pepe.
Mescolare il tutto e lasciare riposare per un’oretta.
Lessare la pasta ben al dente, versarla nel pesto ed aggiungere la farina di mandorle
Se volete sapere esattamente cosa provo nei confronti di questo dannato mese di settembre, vi invito ad andare a leggere questo post di cuoca precaria (uno dei miei blog preferiti), perché ha espresso con la sua solita ironia e la simpatia che sempre la contraddistingue, tutto quello che avrei voluto scrivere io.
A proposito, che qualcuno mi svegli quando settembre sarà finito!!!
Un incipit solare per un Settembre dolcemente malinconico :-)
RispondiEliminaBella la ricetta, il post linkato e la voglia di guardare avanti ma senza perdere il gusto di soffermarsi ogni tanto...Settembre questi 'scherzi' li fa :-P
Felice giornata e complimenti :-)
La farina di mandorle è un tocco da maestro :))
RispondiEliminaVolevo addure a favore di settembre che è un mese di transizione: preannuncia l'autunno, ma il Sole quando può fa capolino.
Ultimamente da noi le mattine sono soleggiate e allegre, ravvivate da un calore gradevole :))
io , che osno in astinenza da pasta, ne prenderei una forchettata...e pomodori e basilico sono sempr euna garanzia...cmq li si cucini , purchè insieme!:DDD
RispondiEliminaEcco questo è il genere di pasta che prediligo, semplice, senza troppo fronzoli e decisamente gustosa. Ti ruberò il trucchetto della farina di mandorle, geniale!
RispondiEliminaLydia, il pesto è da provare...
RispondiEliminae come te, anche mia mamma odia settembre (nonostante sia il suo mese di nascita) e dall'inizio alla fine continua a borbottare:" Lo dico sempre che è un mese da cancellare"...
A me invece piace! :)
Un sorriso;
Dile
PS. Cuoca precaria, troppo forte!
Eh..anche qui la pioggia ha fatto i suoi disastri! per fortuna ieri c'era uno splendido sole!
RispondiEliminaChe buona questa pasta! è un pesto ch eci piace davvero moltissimo!!
un bacione
Anche nel più depressivo dei mesi un pesto non pestato e qualche raggio di sole aiutano parecchio.
RispondiEliminaGrazie,
abbracci malmostosi!
CP
Al pesto non ci rinunciamo mai. Gustosissimo e presentato in modo molto elegante, bravao Lydia! Un abbraccio
RispondiEliminaP.S. Qui non piove ma fa' un "bel" fresco :-(, l'estate sembra lontana anni luce.
ma come ?? odi il mese di settembre ?? lo detesti anche se fra pochi giorni ci vedremo? solo questo dovrebbe bastarti a rivalutarlo...
RispondiEliminaBellissima questa ricetta, interessante l'utilizzo della farina di mandorle..
semper tuo!!!
io ho sentimenti contrastanti per settembre...
RispondiEliminada una parte i colori, l'aria fresca, il profumo dei libri e dei quaderni nuovi (quando li compravo).
Dall'altro le giornate che si accorciano, i piedi freddi che nessuno mi scalda, i vetri della macchina che si appannano, e si appanneranno fino a maggio...
diciamo che fanno pari, via!
e diciamo che per consolarmi mi mangeri la pasta che hai preparato, non conoscevo questo pesto e mi ha conquistata, un guizzo d'estate e di calore mediterraneo in bocca!
un abbraccio
Delicious ! Thank you for sharing. Cheers !
RispondiEliminaChe bel piattino di spaghetti.
RispondiEliminaMi vien voglia di mangiarli anche se sono le quattro del pomeriggio.
Un pesto da copiare subito.
I giorni di settembre stanno volando e presto sarà già ottobre.
Un abbraccio.
Grazie, bellissimo questo pesto non pestato, la farina do mandorle e' davvero un tocco da maestro
RispondiEliminaIo invece non sai cosa darei per un settembre settembre, cioe' un mese in cui si avverte davvero il cambio di stagione, così come marzo o aprile
qui c'e sempre un'unica stagione indefinita, vento nuovole poco sole, nebbia freschetto tutto l'anno, un giorno magari ci sono 30 gradi (rarissimo) e tu pensi Domani sandaletti, e invece poi ti svegli con raffiche a 100 all'ora.....
: (
Ho mezza bustina di farina di mandorle rimasta dall'ultimo dolce e questa mi sembra la ricetta perfetta per farle fare una degna fine!
RispondiEliminaPer quanto riguarda il mese di settembre, beh, non mi fa ne caldo ne freddo.
Oggi è tornata un po' di estate anche qui. Credo sia l'ultimo weekend con temperature calde. Bisogna approfittarne.
Un abbraccio
Alex
L'ho detto più volte e loripeto: se manca un giorno la pasta, vado in astinenza e per questa farei follie!!!
RispondiEliminasettembre, maliconico, ma ancora dolcemente dorato, avvia all'inverno che promette cieli scuri e interni luminosi, con zuppe calde, dolci appena usciti dal forno, l'abbraccio delle morbide, setose sciarpe :))
RispondiEliminaOdio settembre e il cambio dalla bella alla brutta stagione quanto te... ma considerando quanto poco estiva è stata questa ultima estate qui direi che non sento troppa differenza. Almeno c'è un lato positivo.
RispondiEliminaPasta meravigliosa.
m.