Tra le svariate fissazioni che ho, c’è quella di scovare e comprare, ovunque io mi trovi, o peggio ancora, farmi reperire dagli sventurati che ancora mi danno retta, stampi per dolci, i più assurdi, caccavelle, le più impensabili, ammennicoli, i più vari.
Potrei raccontarvi di quella volta che ero a Londra e che parlavo al telefono con un’amica che era in Svizzera, dove c’era una particolare svendita della nordic ware (posso vantarmi di essere stata tra le prime in Italia ad avere la dalia o le rose); oppure di quanto abbia smaniato per lo stampo da plumcake allungabile (a proposito il mio si sta rovinando, dovrei ricomprarlo); o ancora di un viaggio a Parigi per gli inutilizzati stampi da baguette (beh, non solo per quello); o di come i miei genitori ricordino ancora con orrore della loro ultima permanenza a New York e della giornata trascorsa da Zabra's con la mia lista di cose da comprare.
Questi sono solo esempi, potrei andare avanti per ore.
Come potrete immaginare la maggior parte di queste caccavelle non è mai stata neanche spacchettata e non mi basterebbero 7 vite per utilizzarle tutte.
Allora ho deciso di aprire cassapanche, cassoni del letto, armadi e ripostigli e di utilizzarne almeno 1 al mese, così, tanto per dire di averlo fatto.
Comincio con questo utilissimo stampo della zenker a piani (3 piani in realtà, ma l'impasto è bastato solo per 2), una di quelle cose per cui vi chiederete come avete fatto sinora a vivere senza.
L’impasto è di una torta che mia mamma mi faceva quando ero ragazzina, penso non se ne ricordi neanche più…
Potrei raccontarvi di quella volta che ero a Londra e che parlavo al telefono con un’amica che era in Svizzera, dove c’era una particolare svendita della nordic ware (posso vantarmi di essere stata tra le prime in Italia ad avere la dalia o le rose); oppure di quanto abbia smaniato per lo stampo da plumcake allungabile (a proposito il mio si sta rovinando, dovrei ricomprarlo); o ancora di un viaggio a Parigi per gli inutilizzati stampi da baguette (beh, non solo per quello); o di come i miei genitori ricordino ancora con orrore della loro ultima permanenza a New York e della giornata trascorsa da Zabra's con la mia lista di cose da comprare.
Questi sono solo esempi, potrei andare avanti per ore.
Come potrete immaginare la maggior parte di queste caccavelle non è mai stata neanche spacchettata e non mi basterebbero 7 vite per utilizzarle tutte.
Allora ho deciso di aprire cassapanche, cassoni del letto, armadi e ripostigli e di utilizzarne almeno 1 al mese, così, tanto per dire di averlo fatto.
Comincio con questo utilissimo stampo della zenker a piani (3 piani in realtà, ma l'impasto è bastato solo per 2), una di quelle cose per cui vi chiederete come avete fatto sinora a vivere senza.
L’impasto è di una torta che mia mamma mi faceva quando ero ragazzina, penso non se ne ricordi neanche più…
TORTA NOCI E CIOCCOLATO
150 gr burro
250 gr zucchero
4 uova
300 gr farina
2 cucchiaini di lievito chimico
130 gr di gherigli di noci spezzettati
100 gr di ciocco fondente a pezzetti
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Qualche cucchiaio di latte
Montare il burro, lasciato ammorbidire, con lo zucchero, unire le uova una alla volta e continuare a montare, poi con una spatola la farina setacciata, alternata al latte, l’estratto di vaniglia, ed il lievito.
In ultimo noci e cioccolato.
Versare l’impasto in uno stampo da 26 cm di diam imburrato ed infarinato e cuocere a 180 gradi per 50 minuti circa
P.S. Sia chiaro, questi fotografati sono solo un decimo di tutti i miei ammennicoli di cucina
Io lo sapevo che abbiamo un sacco di cose in comune :-) Credo però che in quanto a caccavelle mi batti.
RispondiEliminaAllora, tu secondo me devi venire al mercatino di Natale di Stoccarda. Col rimorchio però. Pensaci seriamente e facciamo un contest: chi compra di più (e credo che tanto mi batti anche sulle scatole di latta).
E hai le grattugie della microplane che io non sono riuscita a trovare (e ho preso una grattugia no name). Quei cucchiai di legno sono per formare il burro? E hai anche uno stencil per fare i pois di zucchero a velo?
Questa cosa della ricetta con una caccavella al mese mi sembra una buonissima idea.
Baci insonni
Alex
Caccavelle. Piccoli trofei che almeno nella mia fantasia hanno sformato più e più preparazioni :-)
RispondiEliminaL'idea è effettivamente carina ma vuoi mettere quanto possa essere mooolto più carino addentare una fetta bipiano di questo dolce...non oso pensare all'aggiunta del terzo piano.
PS
Questo post è doppiamente "deleterio", radica maggiormente la propria golosità ed instiga a nuovi acquisti...:-P
Buon inizio settimana :-)
@ Alex, e lo sapevo anch'io che io e te abbiamo un sacco di cose in comune!!!
RispondiEliminaSono anni che sogno il mercatino di Natale di Stoccarda, anche se ne ho una gran paura....
Quest'anno ci sto pensando seriamente.
Gli stampi in legno li ho comprati in Siria e servono per i mamoul, dei dolci a base di semolino e datteri, ma io sto pensando di farne anche un altro utilizzo.
In Germania non trovi le microplane?
Le mie provengono tutte dagli States, ma ormai qui si trovano, se ne hai bisogno fai un fischio.
Lo stencil a pois è di ikea
@ Gambetto, in effetti questo post è un'istigazione all'acquisto!!!
Buona giornata
nooooooo lo stampo a 3 piani non me lo dovevi far vedere!!!
RispondiEliminaSe fai un'asta io lotterò per questo indispensabile oggetto!:O))
Posso unirmi anche io per la visita al mercatino di Natale di Stoccarda? Poco fa mi lamentavo con Alex che sarò lì 3 giorni scarsi in ottobre e non mi portano al meraviglioso mercato delle zucche: cosa avrà una zucca meno di una pinta di birra?! Mah! :-)
RispondiEliminaMi ha fatto sorridere leggere delle caccavelle: sono anch'io così, con l'attenuante (per ora) di provare a limitare il limitabile pena essere sbattuta fuori di casa. A breve dovrei andare a convivere, appartamento di 66 mq, il mio ragazzo trema di già...
Ovviamente, adoro stampi, stampini e strumenti vari...be ho ben quattro armadi pieni e ricolmi e continuo a comprare...Non si può vivere senza...
RispondiEliminaBellissimi gli stampi in legno che ho, ma non di quel tipo..sigh
Io te li invidio tutti quegli stampi, anch'io ne ho una discreta scorta ma credo che la tua sia insuperabile! Sappi che tutti gli stampi che hai citato me li sono segnati perché non possono mancare nella mia collezione ;)
RispondiEliminaE vai!!! Che belle le tue caccavelle, fanno una voglia. Ma che sono quei cucchiai di legno con lo stampo incorporato? scommetto che non te lo ricordi piu' nemmeno tu...eh eh eh
RispondiEliminaChe bello sapere di essere in buona compagnia...
Ma, caro il mio Totem, quel "almeno" uno al mese mi fa ben sperare: con tutte le cose che hai, e pur augurandoti ovviamente lunga vita e prosperità (come dicevano i Vulcaniani di Star Trek), dovresti produrre una cosa a settimana per utilizzarli tutti :-D
RispondiEliminaLydiaaa, non sai quanto ti invidio! Ma dove si trovano, in Italia, belle ed originale tortiere, scatole di latta o stampi da biscotto, che non siano i soliti animaletti, stelle o cuori comunemente in vendita? Sto diventando pazza, in casa non mi sopportano più, ho battuto a tappeto tutti i negozi di Firenze e Prato, sono sempre "attaccata" a 'sto computer in cerca di siti (per ora ho trovato solo la plurimix) in cerca di stampi e stampini. Non so cosa darei per abitare vicino a te e poterti sfruttare un pò..eheheh!!
RispondiEliminaHo già fatto vari tuoi biscotti (prove di Natale) che lo sciame di cavallette (soprattutto figlie di amiche) ha spolverato 4 giorni (1 kg e mezzo di farina, eh!) non badando certo tanto alle formine, visto come se li pappavano, ma, hai visto, quando la fissa te pijia, te pijia!
P.S.sto complottando con Francesca per l'acquisto di un essiccatore per frutta...e devo anche cercare un macinino, o macinacaffè o qualcosa di utile per fare la polvere di arancio, tritare il te', polverizzare lo zucchero..insomma, cose di questo genere....consigli?
Ciao e a presto Sandra
L’utilizzo mensile dei nuovi ammennicoli mi piace molto: potresti creare una rubrica ad hoc ed indicare anche dove li hai reperiti. Io sarei la fan più assidua!
RispondiEliminaAdoro i dolci con le noci e sapere di poter contare su due piani a pois è vera goduria :))
@ Marta, non è in previsione un'asta nell'immediato.
RispondiEliminaMi piace da morire essere sommersa da tutte stè cianfrusaglie, ma stai tranquilla, se dovessi farla, la caccavella a 3 piani sarà tua!!!
@ Arietta, sarebbe bello organizzare un bloggertour in quel di Stoccarda!!!!
Non parlarmi di spazi, da me non entra neanche uno spillo più...
@ Robby, so bene che stai messo peggio di me!!!
@ Cibou, qualche rotella manca un pò a tutte noi.
Sai che io preferisco Casolaro al cis? Mi da più soddisfazioni.
A proposito, è uscito il calendario dei corsi, c'è anche giorilli
@ Camomilla, allora ti terrò aggiornata sui prossimi acquisti
@ Sara, quegli stampi in legno li ho presi in Siria, sono per i mamoul. Mai usati, ma sono così belli!!!
@ Jajo, vedrai che cosa ti tiro fuori per il mese prossimo....
@ Sandra, l'altra sera mi sono fatta una lunga chiacchierata con Paola.
L'essiccatore per la frutta mi manca, io uso il volgare forno.
Io desidero, ma posso solo desiderarlo, l'abbattitore.
Io tutta stà roba la compro all'estero, la prossima volta ti penso.
Dimmi cosa ti serve
@ Lenny, questi sono per lo più acquisti fatti all'estero, anche se qui a Milano si trovano molte cose
Lydia....aiuto!!!Anch'io sono stracarica di tutto...e tutto non riesco a usare... la tua idea dell'impegno mensile mi piace un sacco!!!!
RispondiEliminaBella la torta, mi fa pensare all'arrivo dell'autunno... Gran bell'idea quella di utilizzarne ALMENO uno al mese... ho talmente tanti stampi e caccavelle varie che temo di averne persino dimenticato di esserne la fortunata proprietaria!! A proposito, ho visto tra i tuoi un bello stampino a forma di fiocco di neve.. mi manca... devo andarne in cerca immediatamente!!!
RispondiEliminaP.S. Grazie per la segnalazione del contest di Al cibo commestibile: ho deciso di partecipare visto che l'oggetto sono prodotti DOP e IGP!
l'essiccatore?? ce l'ho... e posseggo anche l'affumicatore completo di vari legnetti adatti a seconda degli alimenti da trattare... eh ehe
RispondiEliminaAvrei una domanda fondamentale da porre : dove metti tutte queste fantastiche cosette?? Oppure : di quanti mq. e' il tuo appartamento e la cucina quanti ne occupa??? Si', insomma, hai capito dove vuol andare a parare la mia curiosita' ... nella mia cucina piu' di quelle tante caccavelle non ci stanno proprio ... e ho un armadio pieno giu' in garage ...
RispondiEliminaSono sempre geniali i tuoi titoli. Il paese dei balocchi casa tua, tutto il mondo concentrato... Lydia sei unica, un po' folle fascinosa. Grazie per questo cappello a pois elegantissimo e commestibile.
RispondiEliminaP.S. Non mi tentare dai, vivo in un piccolo appartamento con cucina lillipuziana e un marito moooolto sobrio ;-)
Un abbraccio forte forte
@ Alex, posso solo immaginare quanta roba abbia anche tu in casa!!!
RispondiElimina@ Barbara, ma sai che anch'io non mi ricordavo di avere il fiocco di neve?
Felice che abbia partecipato al contest di Genny
@ Maurina, la mia attuale casa è un bilocale con angolo cottura, immagina come sono messa
@ Cibou, figurati ;-)
@ Edda, sai che quando scelgo i titoli dei post penso se ti possano piacere o no?
Un abbraccio, amica virtuale
mio dio, ma questo è un consesso di tossicodipendenti!
RispondiEliminaPS: gli stampi di legno valgono un delitto....
Tiene que ser una delicia poder saborearlo.
RispondiEliminaUn besito
Ho scoperto di essere in buona compagnia. Anch'io preferisco perdermi nei negozi di casalinghi e ogni volta acquistare qualcosa.
RispondiEliminaE' come una droga. Naturalmente tante cose mai usate, ma mi piace possederle.
Deve essere molto buona una fettona della tua torta a pois.
Ciao, ciao...
Lydia, ma che onore mi fai, sono emozionata! Comunque, missione pienamente riuscita (senza eccezioni). Buona notte cara
RispondiEliminauff ma io ieri ti ho alasciato un commento...che non c'è:( blogger mi boicotta..ma la risposta l'hai già dato a alex..a coasa servono quei mestoloni in legno!:DDDbaci
RispondiEliminaEra ora! Quel povero stampo piangeva disperato fin dal nostro viaggio a Vienna. E il suo compagno, che comprasti nella stessa occasione, continua a piangere disperato (lo stampo a scacchiera: do you remember?).
RispondiEliminaA Londra? Me lo ricordo eccome: situazione surreale, Silvana che si trova casualmente in Svizzera e chiama noi che ci troviamo casualmente a Londra per prendere le nostre ordinazioni di stampi... ;-) E mi ricordo anche delle fatiche erculee dei tuoi genitori a New York. E il plum cake allungabile? Te l'ho portato io, brutta strega!
E tu per ringraziarmi mi hai tenuto nascosto quello stampo a fiore lassù in alto, nella prima foto... che roba è?
@ Artemisia, ma quanto folli siamo???!!! Immaginavo che la tua attenzione sarebbe stata attratta da quelli lì...
RispondiElimina@ Ciao Rosa!
@ Virginia, quoque tu!!!
@ Dada, un abbraccio
@ Genny, blogger è traditore, io controllo sempre che il mio commento venga pubblicato, fa spesso brutti scherzi
@ Giò, tu stai poco attenta, quello stampo a fiore lì dietro (comprato dai miei in saldo da Zabra's) lo uso spesso.
Nell'elenco e nelle foto ne mancano davvero tantissimi, e tu lo sai bene.
Gli stampini per biscotti con l'annesso timbrino, una serie infinita di tartellette, plumcake di tutte le dimensioni....
Eccerto che me lo hai portato tu quello allungabile, uno dei regali più belli della mia vita, il più utilizzato in assoluto
Gli stampini da biscotti col timbrino!!! Sono una delle stupidaggini più sceme che abbiamo fatto! Ma li hai mai usati?
RispondiEliminaLydia...come ti invidio!!!!!! :)
RispondiEliminaUn sorriso da un'altra caccavella dipendente!
D.
PS. Perche' abitiamo troppo distanti ma altrimenti avremmo potuto organizzare un circolo di caccavelle....
La torta degradante è bellissima (vedo che anche a te piacciono i pois, io li faccio pure sulle scodelle di zuppa...), ma la storia degli stampi è molto divertente. E credo che sia anche un filo che lega molte storie di appassionati di cucina: l'idea di mettere un impasto in una forma è ludica, c'è poco da fare.... Beh, mi piace questa tua idea di dedicare un post al mese all'argomento: a quanto capisco potremo esser certi di leggerti ancora per molti anni! Il che è solo un gran piacere... A presto
RispondiEliminaYummy chocolate cake !
RispondiEliminaBuongiorno a tutti Lydia in particolare, scusate se sbaglio qualcosa è la prima volta che scrivo, ma la gioia di scoprire altre persone che perdono la testa davanti a stampi e affini mi fa superare la ritrosia.Comunque io compro quando vado in Germania anche tramite un supermercato via posta, sto pensando di acquistare un altro scaffale per le caccavelle.Saluti a tutti
RispondiEliminax Giovanna: le formine con stampino ed estrattore li trovo assolutamente necessari.
RispondiEliminaDispongo di una ricca collezione di stampini di questo tipo...inoltre dispongo di formina per biscotti con estrattore e lettere compnibili in modo tale da poter imprimere nomi o frasi sui biscotti...
Rispondo io al posto della adorata Lydia la quale sarà sicuramente offesa e mortificata dalle tue parole...eh eh!!!!
@ Giò, mai usati, ma li userò, me lo sento!!!
RispondiElimina@ Diletta, fatti vedere quando cali a Milano, noi cominciamo a dubitare della tua esistenza ;-)))
@ Sabrine, sei molto carina, ma vedrete, non ne potrete più di caccavelle inutili!!!
@ Family Cuisine, thank you for your visit
@ Marlene, benvenuta!!
La Germania è uno di quei paesi che temo per la quantità di inciarmi che potrei comprare.
Mi spieghi bene questa storia dei supermercati via posta che mi interessa?
@ Robby, meno malke che ci sei tu
@
Roby, è proprio quello che abbiamo noi, con il testo componibile!
RispondiEliminaGiovanna, io lo trovo meraviglioso...
RispondiEliminaE io che ho dedicatol'ultimo post ai miei "banali" stampini a forma di scacchi!!!???? Che pivella, Lydia.. mi dolgo e mi pento e rendo onore alla vastità universale di caccavelle che possiedi. L'idea del contest per tossici di stampi mi pare eccellente. Come al solito arrivo ultima, ma sai quante cose imparo!!! Ad esempio avrei bisogno di una lezione da roberto sulle "formine con stampino ed estrattore". Io al massimo conosco i tagliapasta a fiorellino col buchino al centro!!!! E lo stampo a tre piani per me è ancora ...fantascienza!!!!
RispondiEliminaahahahaha le caccavelle :)))
RispondiEliminasei un mito Lydia
Anche qui a gadgets non si scherza e con il fatto che abbiamo sempre meno spazio a causa delle caccavelle nuove non ne verrò più fuori :)))
Ti trattava bene la mamma!
RispondiEliminaLo stampo ce l'ho pure io, giace inutilizzato da parecchi anni, a me è sembrato che gli strati più piccoli seccassero in cottura.
Quasi quasi lo rispolvero...la ricetta della mamma merita ;)
@ l'acquadorosa, gli stampini a forma di scacchi mi mancano!!!!
RispondiEliminaSono certa che Roberto sarà felice di darti una lezione sulle formine ad estrattore
@ Sandra, che darei per vedere le tue caccavelle!!!!
@ Adriano, quoque tu!!!
Ed io che ti facevo serio e compassato
che belli quegli stampi in legno...
RispondiElimina:-)
(per le microplane vieni a Roma alle brutte!!)
Ah, quanto vorrei anch'io quelli per i mamoul!! su internet non si trova un granchè...
RispondiEliminaMia cara, mi sa che questo fenomeno è familiare a moltissimi di noi!!
RispondiEliminaSono tornata da Parigi STRACARICA di nuove menate e mentre mi accingevo ad aggiungere al carrello ogni singolo nuovo attrezzo non potevo fare a meno di sentirmi in colpa pensando a quante decine di stampi, attrezzi & co. mai utilizzati avevo ancora a casa ad aspettarmi.
Lo stampo a più piani però mi manca!!!
A che servono quei cucchiaioni di legno con stampo incorporato?
Un bacione!
m.
Ciao Lidya, mi sono ritrovata qua seguendo la ricerca di stampi di legno, visto che sembra te ne intenda volevo porti in quesito se posso, stamattina ad un mercatino ho comprato uno stampo per biscotti penso, mel'hanno spacciato per tale, praticamente e' una specie di batticarne di legno, ma arrotondato non piatto con dei cerchi piu' piccolo al centro e poi si allargano verso la fine, man mano, volevo chiederti se sai di che cosa si tratta e che biscotti si possono fare, poi un'altro ancora tipo timbro con degli spillialla base a forma di fiore, grazie anticipate bacioni rosa
RispondiEliminaCiao Rosa, se gli stampi in legno sono questi facci dei biscotti http://tzatzikiacolazione.blogspot.com/2010/04/uso-improprio-di-caccavella.html
RispondiEliminaPer il timbro penserei a dei stampini per biscotti con la marmellata
Ciao Lydia grazie provero' seguendo i tuoi consigli, baci rosa
RispondiEliminaCoucou, votre blog est trop magnifique ! Je viens tous les jours et cela me plait beaucoup!!! Merci et bonne continuation !
RispondiEliminaVoyance gratuite discount