Il fatto che io venga da una città di mare che è, per i pochi che non lo sapessero, Napoli, che abbia vissuto gran parte della mia vita in suddetta città di mare, che abbia trascorso gran parte delle mie estati in luoghi di mare con grandi tradizioni culinarie, che a casa mia il pesce si sia sempre cucinato molto, non mi hanno assolutamente impedito di essere timorosa di cucinarlo.
Ritengo che il mio timore sia dovuto in parte al fatto che sono una persona alquanto schifiltosa e che la puzza di pesce non mi è mai piaciuta molto.
Anche stavolta è venuto in mio soccorso Lorenzo Secondi.
Vi avevo già parlato del corso sulla carne che avevamo seguito con lui, la settimana scorsa mi ha illuminato invece sulla cucina di pesce.
Ditemi voi se una napoletana doveva andare a Varese per imparare a pulirlo, a sfilettarlo e a cucinarlo!!!!
Ritengo che il mio timore sia dovuto in parte al fatto che sono una persona alquanto schifiltosa e che la puzza di pesce non mi è mai piaciuta molto.
Anche stavolta è venuto in mio soccorso Lorenzo Secondi.
Vi avevo già parlato del corso sulla carne che avevamo seguito con lui, la settimana scorsa mi ha illuminato invece sulla cucina di pesce.
Ditemi voi se una napoletana doveva andare a Varese per imparare a pulirlo, a sfilettarlo e a cucinarlo!!!!
CRUDO DI SARDINE CON ARANCE E POMODORI SECCHI
Per 2 persone
Una decina di sardine già pulite
1 arancia pelata al vivo
50 gr di pomodori secchi
1 pugno di mandorle
Olio e.v.o.
1 limone
Sale grosso
Sistemare le sardine già pulite su un piatto e ricoprirle con sale grosso, dopo circa ¾ d’ora noterete che il pesce ha tirato fuori dell’acqua, a quel punto sciacquare le sardine ed asciugatele con carta assorbente. Per le sardine bastano ¾ d’ora 1 ora sotto sale, per degli sgombri ci vorranno 3 ore circa.
Rimettere le sardine in un piatto e spremeteci sopra 1 limone, dopo circa 5 minuti, asciugatele e servitele su uno spicchio di arancia pelata al vivo accompagnate dai pomodori secchi tritati con le mandorle e dell’olio e.v.o.
P.S.
Venerdì finalmente torna a grande richiesta Roberto con uno dei suoi pani
Qui trovate il racconto della mia visita all'Hostaria da Bruno, dove Lorenzo lavora
non le ho mai assaggiate crude...ma preparate così devono essere buonissime!! le segno da provare!ciao!!
RispondiEliminaE'inutile sottolineare quanto mi possa piacere un simile piatto. Semplice, complementare al palato, goloso. Di quelli che una volta serviti sono i primi a terminare malgrado i classici timori reverenziali precedenti. Adesso però ti tocca fare ammenda e cucinare tutte le restanti specie 'azzurre' tipiche della tradizione campana!! ahhahaha :))))
RispondiEliminache dire bravissima come al solito.
RispondiEliminaun abbraccio a presto Lorenzo
mai mangiato sardine crude, ma questa ricetta mi attrae moltissimo. Mi chiedo se sia facile reperire le sardine fresche..
RispondiEliminabaci
Lydia AristoRicca, se ti può consolare....qualche mila anni fa anche Varese era sul mare...anzi sotto!!! :)
RispondiEliminaUn sorriso con il naso all'insù,
D.
non ho il coraggio:(
RispondiEliminacaspita pensa che anziché pomodoro secco mi pareva l'umeboshi!! che con il pesce è una squisitezza. certo non con tutti, bisogna abbinarlo bene.
RispondiEliminaMI piacciono queste sardine, parlare di sarde, sardine e affini, mi ricorda ... la storia di una sarda che vuole diventare saraghina ma si trasforma in aringa.
:)
bacio Lydia
@ Federica, ciao
RispondiElimina@ Gambetto, sarà fatto, dall'alice passando per il pesce bandiera.
Buona giornata!!
@ Lorenzo, grazie sempre a te
@ Roberto, a Roma le trovi sicuramente
@ Dile, quante cose imparo da voi
@ Genny, non avrei mai pensato di fare del pesce crudo!!
@ Manu, me lo dici cosa è l'umeboshi?
Bella la storia di una sarda che vuole diventare saraghina ma si trasforma in aringa!!!
Ecco il pesce è una delle mie bestie nere, non lo mangio volentieri e non lo cucino altrettanto volentieri. Anch'io sono un po' schifiltosa a dire il vero, ma solo verso il pesce, nei confronti della carne ad esempio no. Che mi ci voglia un corso anche a me? ;)
RispondiEliminaBuona giornata!
bene...iniziare con le sarde non è male, il loro profumo/odore è molto forte, tutto l'altro pesce ti sembrerà profumare di fiori!!!
RispondiEliminap.s. ma al corso le sarde erano congelate, e dopo preparate secondo ricetta? (problema anisakis)
Ho tutta una serie di remore sul pesce (e/o carne) crudo, ma se devo essere sincera, qualche anno fa ho assaggiato delle alici marinate fenomenali.
RispondiEliminaBene, credo che queste sardine siano ancora meglio .....
Anche a casa mai si cucina molto pesce, rigorosamente azzurro, ma quell'odore persistente non è di grande aiuto ...
@ Sara, mannaggia che siamo lontane sennò potresti venire con noi!!
RispondiElimina@ Alex, al corso erano sgombri e mi pare avessero avuto un passaggio nell'abbattitore, queste, invece le ho prese all'esselunga e lì hanno il pesce da poter mangiare crudo (credo che lo abbattano preventivamente)
@ Milena, devo ammettere che le remore tue erano anche le mie
@ Cibou, come dicevo ad alex, l'esselunga ha il pesce da mangiare crudo, è proprio indicato sulla confezione, penso lo abbattano prima
Lydia, vedo che vai benissimo con il pesce. Questo piatto è semplicemente perfetto, mi piacerebbe proprio provarlo (qui però non mi fido a mangiare il pesce crudo).
RispondiEliminaSai che mi piacerebbe tanto seguire questi corsi. Ho cercato qui a Strasburgo, ma i soli corsi di cucina che propongono non sono corsi ma bensì ricette, che già so fare uff. Ha per caso un sito questo chef dove almeno posso seguire quello che propone online?
non vado a nozze con il pesce crudo con poche eccezzioni tra cui le alici marinate, qundi perchè non provare con le sardine?
RispondiEliminadovro' fare un salto all'esselunga..
RispondiElimina;-)
Bravissimaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa... diffondiamo la nostra cultura del pesce crudo!!! Non mangiavo e non cucinavo pesce fino a cica 30 anni fa... ma da allora non mi ferma più nessuno! :DDD
RispondiEliminaAlcuni tipi di prodotto ittici, se freschissimi, a mio parere non hanno bisogno di molta cottura, anzi crudi, sono molto meglio!!! E soprattutto NON PUZZANO! Certo il problema dell'Anisakis rimane, ma come rinunciarci?
Un sentito grazie Lydia, dal profondo sud...
Ornella
le sardine crude mi mancano!!!
RispondiEliminaio adoro mangiare il pesce crudo, ma le sardine proprio mai.
Devo porvarle subito!
Io sono mesi, oramai, che dico "chi la ferma piùùù" !!!! :-D
RispondiEliminaE così hai evitato anche "la puzza di pesce" :-D
Però per quanto riguarda la cucina penso che il pesce sia la cosa più semplice in assoluto: meno lo si cuoce (e meno lo si stravolge con altri sapori) e meglio è: addirittura io le orate le faccio semplicemente cuocere 20 minuti a 180° su una teglia con un foglio di cartaforno senza neanche olio o sale ! Sono buonissime così (e non puzzano neanche troppo :-D)
P.s. per Roberto: meno male !!! Stavo addirittura "cedendo", cambiando la foto del mio profilo, pur di farti tornare a postare. Per fortuna non dovrò farlo... hahahahahahaha
Ah, beh, tu pensa che invece io il corso di sfilettamento pesce piatto l'ho fatto a Den Oever, ridente cittadina di 100 abitanti (comprese le mucche), al confine tra l'Olanda e la diga Afsluitdijk...
RispondiEliminaSabato di Pasqua riapre il mercatino dei pescatori di Den Oever e benché le loro sardine siano diverse dalle nostre (più magre e piccoline, però taaanto bbone!), mi cimento volentieri. Del loro pesce mi posso fidare.
Certo, l'Anikasis ce la potrebbero avere, ma chi non risica non rosica :)
@ Francesca, purtroppo non penso ci sia un sito con le ricette di Lorenzo.
RispondiEliminaPiano piano spero di pubblicarne altre
@ Gio, anche a me faceva un pò paura.
Lanciati anche tu
@ Gaia, non so come farei senza l'esselunga...
@ Ornella, grazie a te
@ Alem, fammi sapere se ti lanci
@ Jajo, tra un pò fermatevi, vi prego!!
mai assaggiato il pesce crudo... il limone però dovrebbe "cuocere" un pochino o sbaglio? mi attira provare sapori nuovi da provare! ciao Ely
RispondiEliminaEvvai! Sdoganato anche il pesce!
RispondiEliminaAnche a me ha sempre messo soggezione, pero' io ho la scusa ufficiale che sono nata e cresciuta fra i monti, di pesce se ne vedeva ben poco...
Ma tu, di Napoli??? E papa' Tzatzichi che dice a riguardo?
@ Marina, deve essere molto interessante questo mercato.
RispondiEliminaUn abbraccio
@ Ely, il limone ci sta pochissimo, non penso si possa propriamente dire che cuocia
ò One girl, papatzatziki il pesce lo cucina lui!!
Un bacione
sarà che vengo da una città di mare, sempre napoli, ma che non ci sono cresciuta, ma a me il profumo (o puzzo a seconda dei punti di vista) del pesce fresco, fa impazzire! Splendido piattino!
RispondiEliminaBellabellissima questa ricetta, la proverò! Baci da Amsterdam!
RispondiEliminaGrazie per questa grande ricetta, è davvero facile e soprattutto delizioso. Io sicuramente provare.
RispondiEliminaAncora grazie a voi!
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