giovedì 23 dicembre 2010
tre generazioni con le mani in pasta in casa Cupiello
Non so se i non partenopei conoscano a menadito "Natale in casa Cupiello" di Eduardo (per noi De Filippo è uno di famiglia e lo chiamiamo Eduardo e basta), ma so perfettamente che i campani sanno bene di cosa parlo.
In tutta la commedia c'è una domanda ricorrente ed insistente che il padre Lucariello (Eduardo) pone al figlio Nennillo (Luca De Filippo, nella versione tradizionale): "te piace o' presep?".
E la risposta del figlio infastidito è ostinatamente ed ottusamente "NO".
Ecco, io con gli struffoli sono un po' il Nennillo della situazione.
A me gli struffoli non piacciono e quindi non li faccio mai, a dire il vero lo stesso vale anche per la pastiera, ma questa è un'altra storia.
Il problema è che a Napoli gli struffoli sono una tradizione, come il presepe. Non c'è Natale degno di tale nome in cui non ci siano almeno 4 o 5 tipi di struffoli sulla tavola, e la tradizione vuole (un po' come avviene per la pastiera a Pasqua) che si assaggino tutti e che si facciano commenti e comparazioni.
Sono troppo piccoli, poco croccanti, poco miele, troppi diavulilli, qui c'è il lievito, insomma per qualche giorno a Napoli ci si trasforma tutti in massimi esperti e critici severissimi di struffoli.
Sapete un po' come quando gioca la nazionale di calcio e 60 milioni di italiani vivono tutti il loro momento da commissario tecnico.
Quest'anno, quindi, non ho potito dire NO a mia nonna e ben 3 generazioni, sotto lo sguardo divertito di una quarta, hanno impastato, fritto e "immielato" e per una volta Nennillo si è visto costretto a rispondere "Si, me piace 'o presep".
Ora, dopo tutto questo papiello, immagino vi aspettiate la ricetta di mia nonna.
Beh, per quest'anno purtroppo no, perchè sono proprio una nipote sciagurata e disgraziata oltre che degenere, il quaderno di ricette di mia nonna è ancora imballato nei miei scatoloni, dovrete quindi accontentarvi dell'ottima ricetta della mia amica Mariella.
Per quelli di mia nonna, voi dovrete aspettare 12 mesi, ed io dovrò dire "a me me piace 'o presep'" anche l'anno prossimo!!!
STRUFFOLI MARIELLA
Farina 500 g
Uova 5 piccole
Burro 1 noce
Zucchero 1 cucchiaio
Strega 1 cucchiaio
Buccia grattugiata di 1 arancia
Sale 1 cucchiaino
Olio di arachidi 1 lt
Miele 300 g.
Zucchero 100 g
Arancia candita a dadini 200 g
Confettini colorati (altrimenti detti diavulilli a Napoli)
Impastare la farina con le uova, il burro, lo zucchero, la strega, la buccia di arancia e il sale.
Riposare l'impasto coperto 1 ora circa.
Formare con l'impasto dei cordoncini sottili (tenete presente che gli struffoli si gonfiano nell'olio), e tagliarne dei pezzettini grandi quanto un'arachide.
Friggere in abbondante olio e mettere ad asciugare su carta assorbente.
Sciogliere sul fuoco il miele e lo zucchero con un un paio di cucchiai di acqua e i canditi, aggiungere gli struffoli fritti e rigirarli, in modo da rivestirli ben bene di miele.
Metterli nei vassoi e decorarli con i confettini
Per altri struffoli ed altra nonna date uno sguarda a Dada.
A proposito, quasi dimenticavo le buone maniere, un felice Natale a tutti
Ed allora che confessione sia...anche io sono sulla stessa barca! Mia madre ogni Natale preparara almeno 12-14 vassoi e/o piattini di struffoli da regalare...e tutti gli anni riceve complimenti e preghiere per riaverli l'anno successivo. Io non ne ho mai mangiato uno...fatta eccezione per quelli fritti senza miele :PP
RispondiEliminaOra con il tuo post può darsi che cerco la strada della conversione...ma non prometto eh!!
Ne approfitto per farti gli auguri per delle serene e sorridenti feste....ma adesso "Voglio 'a zuppa 'e latt!..."
Un abbraccio
Firmato
Nennello2
Bellissime le mani di tua nonna che impasta.... Lydia, anch'io come gusto non amo particolarmente gli struffoli, però devo dire che tutti quei colori mettono proprio allegria, perciò li preparo volentieri per tenerli come centro tavola mangereccio per il periodo natalizio. Buonissima giornata!!!
RispondiElimina@ Gambetto,idem con patate, anche a me piacciono senza miele.
RispondiEliminaTanti tanti auguri di buon Natale anche a zio Pasqualino ma con qualche malattia... ;-))
@ Giulia, e perchè la mano a pagnottella un po' fuori fuoco del figlio di mia nipote non è anche lei bellissima?
Buona giornata a te
quelle mani, piccole e grandi, segnate e lisce, mi hanno commossa....
RispondiEliminatanti auguri a tutta casa tzakiki:D
Me piace 'o presep...
RispondiEliminaQuesto refuso non è male:
"Quest'anno, quindi, non ho potito dire NO"
:)))
@ Genny, non ti dico cosa ci è voluto per fotografarle, soprattutto quelle a pagnottella!!!
RispondiEliminaUn bacio grande e auguri a te
@ ziopiero, non me ne ero accorta e neanche correggo!!
Mai assaggiati.
RispondiEliminaL'anno prossimo, quando metti la ricetta della nonna, provo a farli :)
Un bacione!
Tantissimi auguri! Quegli struffoli sono mitici!
RispondiEliminaciao
Enrico
QUESTE SI' CHE SONO MANI! auguri!
RispondiEliminaCara lydia, per un attimo ho quasi pensato di depennarti dalla lista dei miei amici ... eh si, perchè una napoletana acui non piacciono gli struffoli è quasi una bestemmia.
RispondiEliminaVabbè, dato che siamo tutti più buoni, ti terrò nella lista dei miei amici perchè già so che ti piac'o'bbabbà ... se no sarebbe stato imperdonabile.
Un abbraccio e tanti auguri.
F
e io che li adoro invece? anzi spero che Aldino, l'architetto napoletano che ci onorerà della sua presenza per capodanno, se li faccia fare da mammà e ce li porti pure quest'anno, che oramai anche quella è una tradizione, modesta ma sempre tradizione (il primo anno ci ho pure posato per una foto a testa di struffolo).
RispondiEliminaAmarcord personale a parte, bellissima sequenza di mani, adoro questa cucina e questo modo di stare insieme.
Un abbraccio e un milione di auguri
Mt
@ Marina, poi l'anno prossimo mi dirai se fai parte dei sostenitori o dei non amanti dello struffolo
RispondiElimina@ Enrico, tanti cari auguri anche a te
@ Artemisia, è come se ci fossi stata anche tu
@ Fabri, io lo so che mi vuoi bene nonostante tutto!!!
Riauguri a te e a Roberta
@ Maite, allora l'anno prossimo farò in modo di farti arrivare anche i nostri, così cominciamo una nuova tradizione
@ Cibou, onestamente penso che cambi poco.
Un bacio grande ed un mare di bene.
P.S.
Sono commossa anch'io
Anche se non ti piacciono, sei riuscita a renderli così vivi che mi sono emozionata di nuovo (ma si puo'? ;-). Grazie cara Lydia, come sempre :-)
RispondiEliminaUn augurio immenso e pieno d'affetto alle tre generazioni.
Baci grandi
Davvero un post bellissimo che esalta la famiglia e il tramandarsi valori importanti. Mi piacerebbe tanto poter rivivere un Natale con mia mamma e mia nonna, purtroppo non è possibile, devo aspettare di diventare nonna io :D
RispondiEliminaChe tenerezza e che delicatezza in queste foto e in questo post...Anch'io mi reputo fortunata: domani giornata dedicata alla preparazione dei tortellini con nonna, mamma, zia e cugina (in attesa)...non vedo l'ora!
RispondiEliminatanti dolcissimi auguri...
s
Lydiuccia, doppiamente commossa, per la bellezza di quelle mani,che danno il senso della continuità e della tradizione e per l'onore della citazione. Anche se mi chiedo: gli struffoli sono una ricetta così semplice,che quali variazioni potranno mai esserci, a parte l'esecrabilissimo uso del lievito?
RispondiEliminaCibou, un po' di zucchero, aggiunto al miele, serve a "tenere insieme" gli struffoli, che, se conditi solo col miele, tenderebbero a staccarsi. Certo, la quantità di zucchero non dev'essere eccessiva, altrimenti, altro che piccone per staccarli! Mariella
@ Edda, le tre generazioni ti salutano.
RispondiEliminaUn bacione grandissimo
@ Elga, sai che io le mie ricette preferite le appunto comunque sul quaderno?
Ho quello delle mie nonne e delle mie bisnonne, un giorno non so se il blog sarà leggibile e sarà in rete e l'idea di non poter tramandare non mi piace proprio
@ l'albero della carambola, come vorrei saper fare i tortellini, purtroppo nessuno di famiglia è in grado
@ Mari, grazie mille per la spiegazione sullo zucchero.
Riusciamo a vederci il 28 allora?
Un bacio da tutti noi
Bella anche questa ricetta....ma ancor di più...quelle mani che impastano....DAVVERO BUON NATALE A VOI TUTTI!!!!!
RispondiElimina....e me lo stavo chiedendo anch'io!!! saranno ancora per strada arriveranno? non arriveranno?...ma il Natale lo passero' accanto al mio camino con marito e figli a riposarmi cara Lydia!
RispondiEliminaBuon Natale a te^^
@ Mari e Fiorella, grazie mille e felice natale a voi!!!
RispondiElimina@ Cibou, ma un goccio d'acqua non lo avevi messo?
@ Mariluna, che fine hanno fatto i libri quiz.
Si accettano scommesse.
Un bacione
Cara Lydia,
RispondiEliminail signore ti deve fare vivere 100 anni come a papà , Ninuccia , Nicolino , a me ..... e 100 anni pure per zio Struffolino ....però con qualche malattia !!!!
Tornando seri: quelle mani 'familiari', che raccontano di gioie, fatiche, giorni quotidiani vissuti intensamente, e che proprio dopo migliaia di giorni hanno ancora voglia di darsi da fare insieme, sono tenere e corroboranti.
Trascorri giorni sereni, e tornaci su più napoletana di prima (prometto di prepararti tanti cornetti :D)
che belle foto, sanno davvero di famiglia.
RispondiEliminaBuon Natale Lydia, con tutto l'affetto possibile e la speranza di incontrarci ancora
Cara Lydia, io sono quella che non commenta mai ma che ti fa i complimenti...grazie per i regali che condividi con noi! Con questo post sei quasi risucita a farmeli piacere 'sti struffoli...!! Ti rinnovo ancora i miei complimenti, anche per le ricette da te postate sui biscotti (arrotolati, fondants, etc) che i questi giorni i miei bambini stanno particolarmente apprezzando!! Grazie da tutta la famiglia, un abbraccio e tanti auguri di Buon Natale, Monica
RispondiEliminaio invece li adoro!
RispondiEliminali mangio anche non conditi, appena fritti insomma :P sono la manina che li ruba prima del miele (foto molto poetica, brava!)
un abbraccio e Buon Natale!
Io gli struffoli non li ho proprio mai mangiati, ma ho come l'impressione che mi piacerebbero...
RispondiEliminaTanti auguri Lydia, un abbraccio :))
/Le foto sono stupende!
@ Reb,"tu scendi dalle stelle, Concetta bella e io t'aggio purtat' chest'ambreeella".
RispondiEliminaTanti tanti auguri a te, e prepara i cornetti!!
@ Dede, ho letto di un catering strepitoso, che sa di famiglia quanto queste foto.
Un abbraccio forte
@ Monikaki, sei davvero molto cara ed affettuosa. Sono felice che tu ed i tuoi bimbi stiate facendo una bella scorpacciata di biscotti.
Ricambio gli auguri a te e ai tuoi bimbi naturalmente.
@ Gio, insomma, l'unica napoletana degenere sono io!!!!
Tanti cari auguri e buona mangiata di struffoli!!!
@ Azabel, tanti cari auguri a te, passa delle feste serene.
Un abbraccio
Il Natale è dolcezza, famiglia e tradizione e tu hai riassunto tutto in questo bellissimo post in cui mi sono ritrovata moltissimo (anche da noi sono un dolce tipico).
RispondiEliminaAuguri carissima :D
Mia zia (di Materdei) mi ha fatto un vassoio pieno di struffoli, raffiuoli, rococò e susamielli: il regalo più gradito :-)
RispondiEliminaPensa che a Pasqua si facevano le votazioni sulla pastiera più buona: la sua o quella della madre... Non hai idea di quanto fossero tese in attesa delle nostre votazioni: la prendevano con religiosa serietà :-D
Un grosso abbraccione a tutti i Tzatzikari da me e Claudia
P.s.: sinceramente il presepio non è che mi faccia impazzire (sempre le pecore che cadono hahahahaha), anche se mio padre ha dei pupazzi in legno fantastici: preferisco la serenità che danno le lucedde dell'albero guardandole nel buio dal divano :-)))
Non sono napoletana, ma gli struffoli, mi piacciono lo stesso!
RispondiEliminaForse proprio perche' non sono napoletana??
Tanti cari auguri!
Gli struffoli mi ricordano mia nonna, ogni tanto quando ero piccola li faceva ma io non li amavo molto (ora i gusti sono cambiati!).
RispondiEliminaTi auguro un felice Natale Lydia!
Ciao Lydia!
RispondiEliminaDa partenopea (di ischia) anche io stranamente non amo gli struffoli, ma mio padre li adora e se li fa regalare ogni anno...perchè non glieli faccio io??? Preferisco i roccocò o altri dolci tradizionali. ;D
A me però m' piac' u presep'!!!
Baci e buone feste!!!
Elly
tanti auguroni di buon Natale :D
RispondiElimina@ Milena cara,auguri a te.
RispondiEliminaSono proprio contenta ti sia riconosciuta in questo post
@ Jajo, tu scherzi, ma il confronto tra pastiere è una cosa serissima: con crema o senza crema, con i canditi o senza, grano passato o intero. Mica è roba facile!!!
Un abbraccio a te e a Claudia
@ Gaia, devo ammettere che quest'anno sono quasi piaciuti anche a me!!!
@ Gloria, augurissimi in ritardo anche a te
@ Elly, secondo me l'anno prossimo ti toccano!!!
Un bacione a te e buona continuazione
@ unazebrapois, ricambio con affetto gli auguri
sono appena rientrato dalle mie vacanze torinesi e mi sono letteralmente incantato nel leggere questo stupendo post.
RispondiEliminaMi piace molto il tuo articolo, lo trovo molto ben scritto e strutturato, perché non abbiamo spesso la possibilità di vedere questo tipo di articolo.
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