giovedì 14 aprile 2011
noi, figli della fettina (english version included)
Sono figlia di quegli anni in cui protagoniste assolute delle cene di noi bambini erano le temutissime fettine.
Quelle fettine di carne che da crude misuravamo almeno 20 centimetri di diametro e che come per magia una volta cotte, per carità in almeno 1 etto di burro per renderle più appetibili, ne misuravano a stento 10 di cm e galleggiavano in un laghetto di liquido non meglio identificato.
Si, perchè a Napoli ne abbiamo tante di cose buone, ma tra queste decisamente non può annoverarsi la carne.
Posso affermare, senza tema di essere smentita, che le migliori suole di scarpe le ho mangiate proprio a Napoli e posso vantarmi di aver versato svariati litri di lacrime al cospetto di quei pezzettini galleggianti e coriacei.
La carne come alimento gustoso, e non solo come medicina da dover buttar giù a forza a meno che non fosse polpettata o stracotta, l'ho conosciuta solo negli anni in cui ho vissuto a Firenze.
Oramai sono cresciuta, vivo a Milano e la carne buona la mangio anche cruda per sentirne il sapore.
Questa non è una ricetta, dovete avere una buona carne, io ho usato carne di fassone piemontese, e accostarci qualche fragolina di bosco (stavolta mi mancavano ed ho usato fragole normali), qualche fogliolina di basilico ed una goccia (ma che sia un goccia) di aceto balsamico tradizionale di Modena.
Ricetta vagamente ispirata ad una tartare di tonno preparata da Nicola Cavallaro per la cena Koppert Cress (se avessi avuto il basil cress ci avrei messo quello)
BATTUTA DI FASSONE CON FRAGOLE, BASILICO E BALSAMICO
per 2 persone
150 g di polpa di manzo (possibilmente fassone)
2 fragole di media grandezza
qualche foglia di basilico
olio extra vergine d'oliva delicato (io ne ho usato uno umbro)
fleur se sel
acqua minerale gasata
aceto balsamico tradizionale di Modena
Tagliare, battendo con la lama del coltello la carne, facendo attenzione a non triturarla.
Se non siete abili o non avete il coltello adatto fatelo fare dal vostro macellaio di fiducia.
Far ossigenare con qualche goccia di acqua minerale gasata la carne, aggiungere qualche pezzetto di fragola.
Con l'aiuto di un coppapasta sistemare la carne nel piatto, aggiungere un filo d'olio, qualche grano di fleur de sel e delle foglioline di basilico.
Completare il piatto con qualche goccia di aceto e servire immediatamente
ENGLISH VERSION
When I was a child, the absolute character for children’s dinner was the minute steak during those years.
Those cutlets –when raw- had a 20 cm diameter and once cooked only had a 10 cm diameter,
These slices of meat were usually cooked in at least 100 gr butter in order to make them tasty and ‘appealing’ to kids.
We enjoy good food in Naples, but meat cannot rank among the best one.
I can assert and no fear to be contradicted, that I ate the best ‘soles’ right in Naples and I can even boast liters and liters of tears I poured in front of those leathery floating bites.
I came across with meat not only as a sort of remedy I had to swallow when I lived in Florence; otherwise I could eat it either disguised as meatballs or overcooked
By now, I have grown up and live in Milan and I enjpoy good meat even raw to better assess its taste.
This is not a recipe all you need is good quality meat. I used the fassona type, some strawberries, basil and balsamic winegar.
We will be enjoying a remarkable, trendy dish!!
POUNDED FASSONE BEEF CUTLET WITH STRAWBERRIES ,BASIL AND BALSAMIC WINEGAR.
SERVINGS 2
150 gr beef lean meat (possibly fassone kind)
2 strawberries
Some basil leaves
Delicate extra virgin olive oil
Fleur de sel (kind of delicate coarse salt)
Mineral water with gas
Traditional Modena’s balsamic winegar
Cut, by beating with a knife’s blade ,the lean meat. Take care not to mince it.
If you are not so skilled at such a task, have your butcher cut it for you.
Let the meat oxygenate with some drops of mineral water and add strawberries.
Arrange the meat in the dish with a pastry cutter, add a little oil, some grain of fleur de sel and some basil leaves.
Finish up the dish with some drops of balsamic winegar and serve immediately
Liberi tutti!!!
RispondiEliminaEvvai dopo mesi e mesi sono arrivata prima di te, Gambetto! :)
RispondiEliminaSon cose, eh!!!
Un sorriso primo,
D.
PS. Ora leggo per bene tutto.
Lydiuzz, questa non ricettina la tengo buona per P. che adora la carne cruda e grazie al mio zione allevatore la carne buona non manca. Io ahimè sono una persona abbastanza indegna e non riesco a mandar giù la carne se non è perfettamente cotta (= una suola)...anzi mi piace proprio così...ti autorizzo a togliermi il saluto!
RispondiEliminaIn compenso vado via di testa per tutti i germoglietti...
Un altro sorriso.
D.
Questa, se la vede il mio fidanzato, sviene! E' un bellissimo abbinamento, me lo salvo subito :P
RispondiEliminaPS: il mio captcha è mulatone, ma cos'è, un incrocio fra il mulo ed il montone?? Sempre di carne si tratta... lo vedi che ci spiano???
Non digerisco la carne cruda, non so perche'. Forse sono difettato.
RispondiEliminaIl captcha qua sotto dice catic. Non sara' mica un suggerimento di provare con altro tipo di carne?
Buona giornata :)
@ Dile, evvai, ce l'hai fatta.
RispondiEliminaAvrai micamesso del sonnifero a Gambetto????
Ma come, hai uno zio che alleva carne e non ci dici nulla??
@ Muscaria, io sono certa che ci spiino e che sappiano tutto di noi
@ Corrado, tranquillo non sei difettato, però non dirmi che la fiorentina la mangi ben cotta perchè non ti credo!!
Lydiuzz, ma dove capperi è Gambetto?? Faccio tanto la figa ma ogni volta che arrivo prima di lui poi mi preoccupo...
RispondiEliminaSì, è lo zio Mao...che alleva manzi (ora ha un chianino, NINO appunto, che è uno spettacolo!!!), capre (sabato vado da lui e facciamo le formaggette!!), pecore e conigli....
@ Dile, io sono ansiosa, mi hai messo in agitazione. Dove sarà finito Gambetto??
RispondiEliminaHai ragione ce lo avevi anche detto dello zio Mao
Anch'io faccio parte della generazione in lacrime e ancora peggio, ho pianto per una fettina di carne tre anni fa, quando reduce da un intervento chir. ho dovuto seguire una dieta iper proteica e ti dirò di più non ho ancora superato il trauma ....
RispondiEliminae chi se la dimentica la fettina che praticamente bolliva in un liquido non ben definito??
RispondiEliminaGià e Gambetto? Avete notizie?
beh, non sono di napoli, ma mia mamma riusciva a rendere suola di scarpa anche delle meravigliose fettine piemontesi. la cottura lunga ha sempre fatto parte delle sue prerogative... non immagini come riesce a trasformare un arrosto di codino...
RispondiEliminaho assaggiato anche io la tartare così, con le fragoline, è ottima! ma queste erbette che meraviglia, vorrei provarle tutte!
ciaociao Lucia
grande Dile!
RispondiEliminasei arrivata prima, seconda e terza!!
;-)
Lydia, riguardo a Koppert Cress, vogliamo parlarne? Hai assaggiato l'honey cress? Irresistibile... magari non su una fettina, pero'!!
;-)
Mamma mia quanto temevo la terribile fettina...dura come un sasso e totalmente insapore.E per una anemica come me la cena era un vero incubo...
RispondiEliminaio amo la carne cruda, detesto la fettina tanto che in casa mia dopo il matrimonio con orgoglio dico che mai ne è entrata una.... ora son curiosa di assaggiare tutti questi cress:D
RispondiEliminaoh ma..gambetto?:D
La bistecca alla fiorentina deve essere ben cotta fuori e tenera e sanguinolenta dentro. La proporzione cotto-sanguinolento dev'essere 1-8-1.
RispondiEliminaSe la carne e' buona (ma usare la chianina per la fiorentina non e' il massimo...), e la cottura corretta, la carne si scioglie in bocca e viene digerita benissimo.
Quando capiti a Firenze fatti sentire, che ti porto io dove la fanno come Dio comanda (non in un ristorante da turisti...).
io da piccola mangiavo tutto tranne la carne. La odiavo, nn riuscivo proprio a farmela piacere. Mangiavo solo un pochino di salsiccia e basta. Poi ho iniziato a mangiarla quando Mamma mi ha fatto provare quella di cavallo..ora ho un rapporto migliore con la carne..la mangio max 1 volta a settimana e deve essere di quella davvero buona. La tartare la faceva la mia Nonna, lombarda 100%!
RispondiEliminaQuesta ricetta la adorerebbe il mio ragazzo. Quando si tratta ti tartare, se poi tagliata al coltello e con accompagnamento di frutta è il primo ad arrivare! o a divorare...! :)
RispondiEliminaCon le fragole non ho mai provato, e ora mi sa che ci proverò presto!
mm da brava NON vegetariana dico GNAM. complimenti sembra molto appetitosa
RispondiElimina... carissima sarei felice se potessi farti cambiare opinione !!!la nostra famiglia si serve qui a napoli, ormai da tre generazioni, dalla stessa macelleria e noi, appassionati di cucina, abbiamo fatto spesso della carne la protagonista delle nostre cene migliori ... anzi, quando capiti da queste parti, fammelo sapere, ti aspetto per una cena e per bere un ottimo bicchiere di vino ... :)))
RispondiEliminasono carnivora ma la carne cruda non la amo.
RispondiEliminaperò concordo: la carne, soprattutto quella di manzo, buona come a firenze da nessuna parte!
(beh... anche il maiale da queste parti non scherza... hai presente la cinta?)
deve essere l'aria del sud, in Sicilia pure la carne bovina è da latte alle ginocchia, tagliata a volte persino controsenso. Per fortuna ci sono altre cose..
RispondiEliminaPs questa tartare è da urlo, se trovo le fargolette piccole la metto in menù serale
@ Milena, una tortuta post operatoria!!
RispondiElimina@ Roby, nessua notizia, comincio ad essere preoccupata!!
@ Lucia, secondo me le fettine dei miei ricordi erano suole anche mangiate crude
@ Gaia, non mi sono persa nulla1!!!
@ Elenuccia, anch'io ero e sono anemica, quindi ti capisco benissimo
@ Genny, brava così si fa.
Gambetto continua a latitare
@ Corrado, tu ti dimentichi cche ho un'amica fiorentina fissata con il cibo...
@ Cleare, sai che non ho mai assaggiato la carne di cavallo?
@ Tery, il bello della tartare è che si fa tanta scena con pocafatica
@ Jelena, grazie.
Un caro saluto
@ Simona, voglio il nome di questa perla rara
@ Gaia, però anche in Piemonte e nelle Marche non scherzano mica
@ Maite, ma hai notato anche tu che le fragole sono merce rara?
RispondiEliminaOramai o fragoline di bosco o fragoloni.
Bacioni
eheheh ... prima la cena e poi ... il nome !!!
RispondiEliminacomunque nel pomeriggio ti farò contattare da crudelia su fb ... e vi metterete d'accordo !!! a più tardi :)))
Le fettine non le mangio da anni, sono ancora sotto choc, ed ormai la carne la mangio solo cruda, in altri modi mi ha stufato.
RispondiEliminaProvero' questo bellissimo abbinamento!
Ma com'è che solo a Napoli siamo campioni di fettina alla pizzaiola?! Non me lo sono mai spiegato ...
RispondiElimina@ Simona, attendo fiduciosa
RispondiElimina@ Araba, mi immagina che oramai la carne di maiale per te è solo un sogno lontano...
@ Fabri, mamma mia non la mangio da secoli.
E poi la pasta condita con con il sugo della pizzaiola aveva il suo perchè
in realtà anche a Sapri la carne non è granchè...voci di corridoio dicono che non la sanno frollare ma essendo ignorante in materia non mi esprimo! so solo che a Roma è indubbiamente migliore! però pensavo che fosse solo una cosa di Sapri..tu invece mi dici anche di napoli! magari è proprio la tradizione "carnifera" che non è un granchè??
RispondiEliminama gambetto???
La Lisa? Quella e' una delle soluzioni. Ma io pensavo a una griglia all'aperto, nella campagna tra Firenze e Siena, con una brace come dev'essere. Stiamo organizzando qualcosa del genere per una Domenica pomeriggio di Maggio. E' il nostro annuale Fettunta Party, di tutte foodblogger, nel quale tutti portano qualcosa. Nel mio blog ci sono le fotocronache degli ultimi 2 Fettunta Party. Sei dei nostri?
RispondiElimina@ Caris, anch'io sapevo che da noi la macellano male.
RispondiEliminaBoh, non sono esperta in materia
@ Corrado, quando?
Se sono libera, volentieri
Appena c'e' qualcosa di definito ti faccio sapere :)
RispondiEliminaSguardo basso, occhi inumiditi, gote arrossate, panza più prominente del solito, occhiali calati sul naso...mani che tendono verso il pavimento...basta questo per descrivere il mio stato per aver toppato stamattina?! :P
RispondiEliminaScherzi a parte, c'ero alle 6:00 in punto ma "c'ero" solo da un punto di vista vegetativo in quanto per altri versi ero calato in un catino abbastanza grandicello di concime di bovino....ovviamente Fassone piemontese!! :D ahahhahahahaha
Anche io, off-course...da partenopeo ho un ricordo a dir poco preoccupante della fettina di carne, una sorta di tortura gastronomica che io preferivo annegare in sughi alla pizzaiola, quasi per sopravvivere oserei dire, garantendomi così una deglutizione più consona e facilitata...certo il mezzo kg di pane per la scarpetta con il tempo mi ha fatto sfiorare l'obesità ma quello era un effetto secondario "considerato trascurabile"...una fettina a settimana era d'obbligo! :P ehehheehhehheeh
Lydia ma non è che vuoi aprire un "gruppo di recupero per chi ha subito traumi da fettina"!? :P
PS
Un saluto a quelli che non vedendomi...si sono chiesti se la mia ragazza finalmente avesse messo il sonnifero nell'acqua ieri sera!! :D ahahhahahahah
Fiuuuuuuuuu Gambetto ma allora sei vivo!!! Olè.
RispondiEliminaSono ripassata di qui apposta per controllare.
Un sorriso ti perdono,
D.
@ Cibou, in questo periodo la voglia è di pastiera.
RispondiEliminaGliene porterò 1 enorme da Napoli quando risalirò
@ Gambetto, ti pare bello farci preoccupare???
Dile ed io eravamo in pensiero.
Sei perdonato solo perchè anche tu, come me, ti scofanavi di pane per la scarpetta
Stupenda! Non ho mai amato particolarmente la carne da piccola, ma se proprio c'era, doveva essere stracotta e suola da scarpa. Adesso invece adoro la carne cruda o mezza cruda, e questo abbinamento me piasce proprio.
RispondiEliminaQuesta foto è così bella che sembra un quadro di Mirò...
RispondiEliminaCara Lyiuzza, da noi la cane rossa e' una cosa nuova per il popolo, il caldo non la faceva conservare facilmente, si macella male e si vende fresca (non frollata), conosco gente che aspetta che il pezzo arriva per farselo tagliare freschissimo! escluso il re Ragù e la Regina Genovese, poco altro e' degno di nota Al ristorante 'o Parrucchiano a Sorrento ho mangiato il Vermicello alla pizzaiola migliore di sempre era il piatto che sceglieva spesso mio nonno. Oltre questo mi iscrivo anch'io al club del post-trauma-da-fettina. A presto. ;-)
RispondiElimina@ Sara, ma come cambiani i gusti, se qualche anno fa mi avessero detto che avrei mangiato carne cruda non ci avrei mai creduto
RispondiElimina@ Virò, che fa rima con Mirò ;-))
Scusami,ma non ho resistito
@ Giuseppe, il parrucchiano, era il ristorante preferito dai miei nonni.
Mio padre ancora se lo sogna il cannellone del parrucchiano!!!
che odio profondo ho per la fettina. è un odio incondizionato e senza possibilità di riscatto. la tua descrizione è perfetta, nel mio caso me la propinavano con l'olio e non col burro ma la solfa era quella: dura, legnosa, insipida. meglio la tartare, decisamente! e pure tu hai fragolato vedo :D
RispondiEliminaanche a me da piccolo la carne-suola non mi andava proprio a genio! :)
RispondiEliminacmq è proprio vero che da noi la carne buona è difficile trovarla, ma basta approfittare di una gita fuori porta per mangiarne di buona anche se io non ne sono proprio un patito
buon we!
Grande Lydia, sempre con la tua inconfondibile verve..e una bella idea :-) Bacioni
RispondiEliminaSì un grande applauso per questo articolo, si dispone di un modo di dire le cose in modo naturale, semplice e così vero, ho tirare il mio cappello a voi !!
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