Con le ricette avvengono strane alchimie.
Può capitare che una ricetta belga entri nell'uso comune di una napoletana che vive a Milano, che in Belgio non c'è mai stata e che non ha neanche mai conosciuto un belga in vita sua, a parte Poirot. Beh a dire il vero lui non lo ha proprio conosciuto, lo ha solo letto, però è come se lo conoscesse.
Del cramique mi ero innamorata svariati anni fa grazie al Larousse dei dessert: un ottimo incrocio tra un pane e una brioche, l'ideale per la prima colazione.
Per mesi avevo preso l'abitudine di prepararne uno a settimana, lo tagliavo a fette e lo conservavo nel congelatore per poi mangiarne un paio di fette a colazione.
Poi, come spesso accade anche nelle migliori famiglie, il cramique era caduto nel dimenticatoio, eccolo ripescato per utilizzare degnamente delle fragole essiccate, dono del caro Gambetto, e perchè no anche per rendere omaggio alle piccole cellule grigie del vecchio e caro Hercule, compagno di tante serate da ragazzina ma anche da adulta.
CRAMIQUE ALLE FRAGOLE ESSICCATE
500 g di farina 00
10 g di lievito di birra
150 g di zucchero
100 g di burro
2 uova
1 pizzico di sale
200 ml di latte intero
150 g di fragole essiccate (in mancanza uvetta)
la buccia di 1 arancia grattugiata
1 pizzico di cannella
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Mettere le fragole a rinvenire in una tazza di tè caldo e tagliare il burro a pezzetti.
Far intiepidire il latte, metterlo nella ciotola dell'impastatrice insieme al lievito, allo zucchero e alla farina, avviare la macchina con il gancio a bassa potenza e aggiungere le uova una alla volta. Aumentare la potenza e far andare la macchina per una decina di minuti fino a che l'impasto non sarà diventato liscio.
A questo punto aggiungere il sale e, poco alla volta, il burro, lavorare ancora per una quindicina di minuti fino a quando l'impasto non si staccherà dalle pareti dell'impastatrice in un sol pezzo.
Aggiungere la cannella, la buccia dell'arancia, la vaniglia e le fragole ben sgocciolate, amalgamare accuratamente il tutto e far riposare un paio di ore in ciotola.
Sgonfiare l'impasto, adagiarlo in uno stampo da plumcake lungo circa 30 cm ben imburrato o foderato di carta forno, far lievitare fino al raggiungimento del bordo (circa 4 ore) ed infornare a 160° per 35/40 minuti.
Prima di spegnere e sfornare fare la prova stecchino per controllare la cottura
uou sono la prima :D è fantastico!! Altro che plumcake! Mi è piaciuto subito a prima vista, vorrei provarlo,ma davvero. Pensi che anziché usare le fragole, potrei usare questa ?? ok magari non si sentiranno i pezzettoni, ma il sapore c'è sicuramente!
RispondiEliminabacio immenso
Manu
Manu, io direi proprio di si, e magari ci metterei dentro dei pezzettini di pistacchio o di cioccolato bianco, ma non voglio limitare il tuo estro ;-)
RispondiEliminaLa polvere di fragole, devo attaccarmi un post it sul frigo, devo farla assolutamente quando torneranno le fragole.
Un bacione
ma che bello avere un botta e risposta con te a quest'ora :) ho comprato un libro sul sifone... ora mi manca il sifone. Sei pronta ? :D
RispondiEliminapoi quando mi impratichisco faccio tappa da te e facciamo quel benedetto baccalà. Che dici?
Sì non è il massimo parlare di baccalà con un dolce qui sopra, però.. :)
grazie delle dritte tesoro, il cioccolato bianco e pistacchi è il top!!
.. l'unico problema è che ancora mi manca l'impastatrice :(
@ Manu, secondo me a mano ce la fai tranquillamente, niente in confronto al panettone...
RispondiEliminaNon vedo l'ora di giocare con il sifone con te!!!
Lydia, non avevo mai sentito nominare questo dolce.. mi piace!! Devo cercare queste fragole essiccate, altrimenti sarebbe un normale pandolce. Tu dove credi che si possano trovare? A parte telefonare a Gambetto ;))) ?
RispondiEliminaGiulia, l'originle è con l'uvetta.
RispondiEliminaSai che le fragole essiccate non le avevo mai viste in giro prima che me le avesse regalate Gambetto?
Aspettiamo che arrivi lui a darci lumi
a Milano si trovano le fragole essiccate :)
RispondiEliminaLydia presente il Portello di Milano?
splendido, splendido cramique: mi ricordo che lo facevo con la mia prima macchina del pane e veniva ottimo. Le fragole essiccate assieme a molta altra frutta la compro o a Roma da Castroni oppure a Ibiza.
RispondiEliminaVolendo, se si utilizza una planetaria, il latte si può anche non intiepidire in modo tale che la lievitazione avvenga ancora più delicatamente e che gli aromi si sprigionino con maggiore armonia.
Che bel post!!
ho dimenticato: anche gli alveoli sono ben distribuiti ed uniformi; risultato difficile da conseguire quando si utilizza una buona percentuale di burro. Sei proprio brava!!!
RispondiEliminaun bacione!!!
amo alla follia Poirot, ho letto quasi tutti i libri di Agatha Christie che hanno lui come protagonista e ho tutta la collezione dei dvd, almeno una volta a settimana a casa mia si fa la serata Poirot!!!! :)
RispondiEliminasono rientrata anche io... da poco.. e ancora non si vede.
RispondiEliminama sono subito passata a trovarti, per vedere che combinavi.
Questo è il lievitato di 'tra qualche mese, quando torna il fresco!.
;-)
baci
@ manu, sai che non sono mai stata al portello?
RispondiElimina@ roby, ed io che la trovavo troppo fitta l'alveolatura...
@ valentina, allora abbiamo molto in comune io e te
@ Gaia, io sono rientrata già da un po' ormai, ma non riesco a riprendere il ritmo.
Benritrovata
bellissimo!
RispondiEliminaPs...aspetto i giochi col sifone...ce l'ho ma non lo uso mai ;)
Pura arte. Sinceramente ammirata, io che non vado oltre il classico un uovo al tegamino... buoan giornata Lydia
RispondiEliminaLydietta tu sai vero che ho una cotta poderosa e intramontabile per Hercule? Organizziamo cena con delitto (filmico si intende) e invitiamo pure Gambetto!
RispondiElimina@ Cibou, aggiudicato!!!
RispondiElimina@ Marta, il sifone termico è lì in uno stipetto della mia cucina da almeno un paio d'anni ed ho quasi paura di usarlo, aspetto che Masnuela studi così cominciamo a giocarci, ti teniamo aggiornata
@ Viola, la tua è pura arte, non la mia.
Facciamo che un giorno ci incontriamo a colazione davanti ad un cramique
@ maite, si che lo so....;-))aggiudicata la cena con delitto!!!
Oggi ho imparato una cosa nuova: il cramique! Ma ha un significato?
RispondiEliminaUn sorriso con la r moscia,
D.
Preparo un dolce molto simile con l'unica differenza che la frutta essiccata la faccio rinvenire nel limoncello anzichè nel tè...
RispondiEliminaLydia!!!! Non dovevi dirmi che l'originale è con le uvette!!!! Pensavo che fossero le fragole la particolarità ! Però è meglio così, più fattibile ; ) Buona giornata
RispondiEliminaLo faccio oggi stesso!
RispondiEliminaCiao Lydia bella...un'altra scoperta, sei una fonte inesaurubile, grazie!
RispondiEliminaBuona giornata, un bacio
Meraviglioso cramique e meraviglioso Poirot... Evviva il Belgio!
RispondiEliminaE' nella lista da tanto ma mai fatto...vuoi vedere che sarai tu la fonte d'ispirazione? ;-) Un bacio grande grande
RispondiEliminaHa un aspetto moooolto invitante e poi ho un debole per i pani dolci lievitati. Grazie!
RispondiEliminaio preferisco i dolci al cucchiaio, ma il mio compagno adora ciambelle, crostate... tutto purché non abbia crema, panna... la tua ricetta è perfetta! nel fine settimana la provo!
RispondiEliminanel mio blog ho reinterpretato una TORTA DI AMARETTI E CIOCCOLATO... se ti va vieni a curiosare...
il nome del vs. blog mi ispira tantissimo! qualche volta mi è capitato di curiosare tra le vs. ricette e anche quelle mi ispirano. ora per non riperdervi mi unisco tra i vs. sostenitori.
RispondiEliminairene
@Ebbrava Lydiuz che vuole farmi divertire con il suo sifone :DD
RispondiEliminap.s. se vai al Portello alla Coop che c'è lì trovi un mondo di cibo buono :O pesce fresco bellissimo, carne idem, frutta secca di tutti i tipi e tanto altro! Ci vado spesso (per altri motivi ovviamente) e l'ultima volta è stato con Tery qualche settimana fa.. e poi ci sono anche tanti tipi di farina, ma per questi abbiamo ben altri spacciatore presumo :) (tutto questo lo trovi di fronte alle prime casse, dove si va a pagare. Te lo dico prima che giri tutta la Coop.. visto che alle casse ci si arriva alla fine:)
L'unica cosa che resta da fare quindi, dopo aver mangiato questo dolce che mi se bra anche piu' goloso e arioso di un plum cke qualunque, é prenotare un volo per il belgio :)))
RispondiEliminaAnvedi, io 'sto cramique non l'avevo mai nemmeno sentito nominare ^_^
RispondiEliminaLydia, ma in cosa si differenzia da un pan brioche e simili? Ha qualche caratteristica particolare, che tu sappia?
/A verona, le fragole essiccate si trovano da Auchan... sia mai che serva a qualcuno :)
@ Alice, è un po' meno brioscioso di un pan brioche, ma è un suo strettissimo parente
RispondiEliminaGrazie, sempre gentilissima :)
RispondiElimina
RispondiEliminaGrande articolo e dritto al punto. Non so se questo è in realtà il posto migliore per chiedere, ma non che voi umani hanno alcuna ideea dove impiegare alcuni scrittori professionisti? grazie.