Tranquilli, non sono impazzita, coulant non è mica una cattiva parola.
Chiamateli, moelleux, flan,tortini dal cuore morbido, qualcuno li chiama anche impropriamente soufflé, insomma sono quegli sformatini che quando andate a romperli con il cucchiaino viene fuori una crema liquida, che poi altro non è che impasto non cotto del tutto.
Quelli al cioccolato imperversano da qualche anno in ogni ristorante o similare che si rispetti, anche al supermercato c’è il preparato per farli in casa con poca fatica, che fatica ci sarà poi, boh.
Questi al caramello li ho trovati su un libricino della marabout comprato a Parigi "moelleux & coeurs coulants" di Paul Simon.
Velocissimi, il tempo di preparare il caramello, far raffreddare un pochino e 7 minuti in forno.
Se, come me , siete amanti del caramello ve li consiglio, non sono per nulla dolci, quindi vi suggerisco di accompagnarli ad una ganache al cioccolato bianco o una salsa inglese alla vaniglia.
COULANT AU CARAMEL
Per circa 6 stampini
150 gr di zucchero
1 cucchiaio di acqua
100 gr burro salato
80 gr di panna
140 gr farina
4 uova
Preparare un bel caramello ambrato con acqua e zucchero, versare con molta attenzione (sfrigola tutto!!!) il burro e poi la panna mescolando, e lasciare intiepidire.
Aggiungere le uova (attenzione che il composto non sia ancora troppo caldo sennò fate una stracciatella al caramello)e la farina setacciata.
Versare negli appositi stampini ben imburrati e infarinati e cuocere in forno a 180 gradi per 7/8 minuti.
Servire caldi
Chiamateli, moelleux, flan,tortini dal cuore morbido, qualcuno li chiama anche impropriamente soufflé, insomma sono quegli sformatini che quando andate a romperli con il cucchiaino viene fuori una crema liquida, che poi altro non è che impasto non cotto del tutto.
Quelli al cioccolato imperversano da qualche anno in ogni ristorante o similare che si rispetti, anche al supermercato c’è il preparato per farli in casa con poca fatica, che fatica ci sarà poi, boh.
Questi al caramello li ho trovati su un libricino della marabout comprato a Parigi "moelleux & coeurs coulants" di Paul Simon.
Velocissimi, il tempo di preparare il caramello, far raffreddare un pochino e 7 minuti in forno.
Se, come me , siete amanti del caramello ve li consiglio, non sono per nulla dolci, quindi vi suggerisco di accompagnarli ad una ganache al cioccolato bianco o una salsa inglese alla vaniglia.
COULANT AU CARAMEL
Per circa 6 stampini
150 gr di zucchero
1 cucchiaio di acqua
100 gr burro salato
80 gr di panna
140 gr farina
4 uova
Preparare un bel caramello ambrato con acqua e zucchero, versare con molta attenzione (sfrigola tutto!!!) il burro e poi la panna mescolando, e lasciare intiepidire.
Aggiungere le uova (attenzione che il composto non sia ancora troppo caldo sennò fate una stracciatella al caramello)e la farina setacciata.
Versare negli appositi stampini ben imburrati e infarinati e cuocere in forno a 180 gradi per 7/8 minuti.
Servire caldi
no ecco io vorrei stare un po' leggera e voi postate certe delizie...ah!!!!!
RispondiEliminama...sono meravigliosi!!!
RispondiEliminacon quel cuore tenero e goloso poi...
accidenti,,,sono un capolavoro!!!
RispondiEliminabaci e bentornata!!!
Sono belissimi, e che dire del caramello? Yummy! . Devo proprio smettere di controlare le novità sui blog la mattina presto, perchè non faccio altro che sbavare sulla tastiera. Mi consolo con i miei muffin di ieri, e questi li proverò a fare al più presto. bye-bye
RispondiEliminaUffaaaaaa sono a dietaaaaaa....questa è una deliziaaaaa!!!!!
RispondiEliminaSemplicemente divini... sembrano facili, cosi' raccontati, ma io saro' capace??? Mai fatto il caramello....
RispondiEliminaEmbè? tutti a dieta qui???
RispondiEliminaVolete farmi prendere dagli scrupoli di coscienza????
Un abbraccio a tutti.
@Maurina, il caramenllo non è la bestia nera che sembra.
Lanciati
Lydia, quando dici "versare il burro e la panna"...il burro lo devo far fondere prima? Anche a me il caramello fa un po' timore...mi esce mezza volta su tre! Un sorriso big,
RispondiEliminaD.
Ciao Diletta, non serve fondere il burro, si fonde da solo nel caramello caldo.
RispondiEliminaUn bacio
Oddio, torno appena affamata dal lavoro e la prima cosa che vedo è questa meraviglia!
RispondiEliminaPotresti partecipare alla raccolta di Sandra di un tocco di zenzero e vincere anche il libro di Trish Deseine sul caramello!
Un abbraccio
Alex
Che belli! Ma non sono facili da fare... vero???
RispondiEliminaOgni giorno una tentazione...
Baci
@ Alex, ma è una ricetta copiata pari pari da un libro, non mi pareva carino presentarla al concorso di Sandra.
RispondiEliminaPer lei avrei in mente altro
@ Anna, facili facili, credimi.
E' solo un problema di caramello che per alcuni è una bestia nera
Il caramenllo mi crea dei problemi anche perchè lo preparo di rado, ma... posso esercitarmi, ma l'aspetto di questi coulant è davvero strepitoso
RispondiEliminaCompliments
Copiati per la prossima cena. Ciao
RispondiElimina@ mammazan, grazie per i complimenti
RispondiElimina@ solema, dammi notizie nel caso li facessi
@ Cibou, ma il gelato è dietetico!!!
Sfata questo mito del caramello e prova.
Un bacio grande
Tutto quello che ha un "cuore tenero" mi tenta. Da provare subito. Carla
RispondiEliminaSembra semplicemente meraviglioso!
RispondiEliminaMi chiedevo, ma in quel librino li' non e' che per caso ci sia una ricetta di coulant (mi piace un sacco questa parola :P) che non contempli uova tra gli ingredienti?
Oh, si, temo di star chiedendo troppo...
Goduriosissimooooo... lo consigli allora questo libro?
RispondiElimina@ Carla, anche a me piacciono molto i "cuori teneri", infatti penso di provarne altri
RispondiElimina@ Azabel, spiacente, ho dato uno sguardo, nessuna ricetta senza uova
@ Dada, secondo me ha delle ricettine carine, costa poco e non è ingombrante
Quando torni a Roma ti tiro le orecchie: come fai ad essere così "schifosamente magra", preparando 'ste cose !?!?! hehehehehehe
RispondiEliminaIo solo a guardarle ingrasso di più :-(
E pensare che questo blog non lo volevi neanche aprire: quanto m'hai fatto penà !!!! hahahahahaha
sono tra le terrorizzate dal caramello (a ragione, ogni volta mi fa sberleffi) e al tempo stesso lo amo...amore non corrisposto. anche questi dolcetti mi incantano, e mi fanno marameo...
RispondiEliminaGrazie comunque, troppo gentile :)
RispondiEliminaCome sono chic!! voglio anche il libroooo! mi piace! me lo compro!!
RispondiEliminatanto è maggio, e ancora non ho intaccato il budget libri del mese, quindi ci sta tutto!
me lo consigli? che dici?
@ Jajo, sto cercando di capire se quello "schifosamente magra" è un complimento o no
RispondiElimina@ Artemisia, tu terrorizzata dal caramello??? Ma se fai ben altre meraviglie...
@ Azabel figurati, per così poco
@ Juls, ho intenzione a breve di provare un'altra ricetta da questo libricino.
Io te lo consiglio, è una di quelle edizioni che non costano più di 7-8 euro, il budget mensile lo intacchi poco...
io ho una passione per i caramelli, quindi già l'inizio promette bene
RispondiEliminaRicetta goduriosissima, li proverò sicuramente!
RispondiEliminaCome faccio a restitere a quel cuore morbido caramelloso?
Buona serata!
massi ha detto:
RispondiEliminaio li ho fatti, facilissimi e quasi buonissimi, se non fosse per il gusto pronunciato di farina, dite che si può ridurre la quantità nella ricetta senza intaccare le proprietà... e se si di quanto si può provare...
Tesoro bello, io il caramello non lo so fare! Vado dietro la lavagna?
RispondiEliminaDai passa ricetuzza.
Amarisca
@ Massi, io non mi ricordo questo sapore dominante di farina, ma potrei sbagliarmi, mi dispiace ma non so come aiutarti
RispondiElimina@ Annamaria, io metto lo zucchero in un pentolkino con il fondo spesso, lo inumidisco con l'acqua e, senza girare lo metto sul fuoco fino a che non assume un colore ambrato.
E' più difficile a dire che a fare
Qualche consiglio hai condiviso sono adorabili !!! Grazie.
RispondiEliminavoyance par mail gratuit
Il tuo lavoro mi ha sorpreso molto perché è passato molto tempo da quando ho trovato questa meravigliosa condivisione.
RispondiEliminaVoyance par telephone gratuite