Ma dico io, un concorso più facile, cara Genny, non te lo potevi inventare?
Mi hai fatto diventare scema per inventare "un cibo commestibile".
La gestazione è stata lunga e sofferta, ma alla fine sono riuscita a produrre qualcosa, spero di tuo gradimento.
Non ho fatto altro che preparare delle basi sbriciolate cotte in bianco e guarnirle con questa ottima crema leggera al mascarpone che mi aveva dato Lisa secoli addietro, quando ancora dava ricette.
E la tisana? La tisana l’ho usata per cuocere lo zucchero della pate a bombe che va nella crema ed ha lasciato un bel sentore fruttato.
Ho utilizzato una tisana del sottobosco a base di rosa canina, mirtilli, more, ribes, fragola,lampone, fiori di malva, bacche di sambuco e fiori di karkadè
TARTELLETTE SBRICIOLATE ALLA CREMA LEGGERA DI MASCARPONE E TISANA DEL SOTTOBOSCO
Per le basi sbriciolate
300 gr farina
100 gr zucchero
1 uovo
100 gr burro freddo
Mettere tutti gli ingredienti in una ciotola capiente e lavorare grossolanamente con i polpastrelli formando delle briciole.
Far riposare in frigo
Con un cucchiaino mettere un po’ di “briciole” sui fondi di stampini in metallo da minimuffins, infornare a 180 ° per 5-10 minuti.
Sfornare e lasciare raffreddare
Nel frattempo preparate la
CREMA LEGGERA AL MASCARPONE
200 gr di tuorli d’uovo
70 gr zucchero
23 gr d’acqua (io ho usato la tisana)
250 gr di mascarpone
250 gr di panna
Buccia di limone grattugiata
4 gr di gelatina in fogli
Montare i tuorli, cuocere lo zucchero e l’acqua (nel mio caso la tisana) a 121°, versare lo zucchero sui tuorli e continuare a montare fino al raffreddamento.
Mescolare la panna e il mascarpone con la buccia del limone grattugiata ed unire ai tuorli.
Ammorbidire la gelatina in acqua fredda, strizzarla e scioglierla con un breve passaggio al microonde, unirla velocemente alla crema.
N.B. io ho messo la gelatina idratata e strizzata nello sciroppo di acqua e zucchero a 121° così da aggirare il problema della gelatina usata in preparazioni fredde, che è sempre un po’ impicci oso.
Con una sac a poche mettere un ciuffo di crema sulla tartelletta sbriciolata
Sia le dosi per la base sbriciolata, sia quelle per la crema al mascarpone sono belle abbondanti, gli avanzi della base sbriciolata li ho usati per una torta ed ho fatto metà dose di crema al mascarpone
A proposito, questa ricetta partecipa al concorso di Genny
Mi hai fatto diventare scema per inventare "un cibo commestibile".
La gestazione è stata lunga e sofferta, ma alla fine sono riuscita a produrre qualcosa, spero di tuo gradimento.
Non ho fatto altro che preparare delle basi sbriciolate cotte in bianco e guarnirle con questa ottima crema leggera al mascarpone che mi aveva dato Lisa secoli addietro, quando ancora dava ricette.
E la tisana? La tisana l’ho usata per cuocere lo zucchero della pate a bombe che va nella crema ed ha lasciato un bel sentore fruttato.
Ho utilizzato una tisana del sottobosco a base di rosa canina, mirtilli, more, ribes, fragola,lampone, fiori di malva, bacche di sambuco e fiori di karkadè
TARTELLETTE SBRICIOLATE ALLA CREMA LEGGERA DI MASCARPONE E TISANA DEL SOTTOBOSCO
Per le basi sbriciolate
300 gr farina
100 gr zucchero
1 uovo
100 gr burro freddo
Mettere tutti gli ingredienti in una ciotola capiente e lavorare grossolanamente con i polpastrelli formando delle briciole.
Far riposare in frigo
Con un cucchiaino mettere un po’ di “briciole” sui fondi di stampini in metallo da minimuffins, infornare a 180 ° per 5-10 minuti.
Sfornare e lasciare raffreddare
Nel frattempo preparate la
CREMA LEGGERA AL MASCARPONE
200 gr di tuorli d’uovo
70 gr zucchero
23 gr d’acqua (io ho usato la tisana)
250 gr di mascarpone
250 gr di panna
Buccia di limone grattugiata
4 gr di gelatina in fogli
Montare i tuorli, cuocere lo zucchero e l’acqua (nel mio caso la tisana) a 121°, versare lo zucchero sui tuorli e continuare a montare fino al raffreddamento.
Mescolare la panna e il mascarpone con la buccia del limone grattugiata ed unire ai tuorli.
Ammorbidire la gelatina in acqua fredda, strizzarla e scioglierla con un breve passaggio al microonde, unirla velocemente alla crema.
N.B. io ho messo la gelatina idratata e strizzata nello sciroppo di acqua e zucchero a 121° così da aggirare il problema della gelatina usata in preparazioni fredde, che è sempre un po’ impicci oso.
Con una sac a poche mettere un ciuffo di crema sulla tartelletta sbriciolata
Sia le dosi per la base sbriciolata, sia quelle per la crema al mascarpone sono belle abbondanti, gli avanzi della base sbriciolata li ho usati per una torta ed ho fatto metà dose di crema al mascarpone
A proposito, questa ricetta partecipa al concorso di Genny
Deliziose... ce ne sono ancora???
RispondiEliminaBravissima! invidio chi sa inventare queste sfiziosità, sono terra terra.
RispondiEliminaCiao
ma sei ingegnosa !! bravissima, un'ottima trovata davvero!
RispondiEliminaVolevo dire che io sono terraterra. Ciao
RispondiEliminaGENIALE: sostituire la componente liquida (l'acqua) della pate à bombe con una tisana: sono ammirata!!!
RispondiEliminaCiao
una crema simile era proprio quello che mi è venuto in mente quando pensavo al contest...ehehehe più facile, più faciel...e allora il bello dove sta?:DDDDbravissima!!g
RispondiEliminaBella idea Lydia! Vedi come il mondo e' vario? a me proprio non e' venuto in mente di aromatizzare delle creme.
RispondiEliminaBuona giornata e un sorriso gia' sullo stressato andante.
D.
@ federica, purtroppo sono finite, mi dispiace, te le avrei mandate volentieri ;-))
RispondiElimina@ Solema, non mi sono inventata nulla, ho solo assemblato ricette note.
Un abbraccio
@ Fiordivanilla, l'uovo di colombo sostituire l'acqua con una tisana.
Un abbraccio
@ Lenny, io sono ammirata dal tuo soufflè glacè, siamo pari!!!
@ Genny, felice ti sia piaciuta.
Un abbraccio
@ Dile, pensa che invece a me mai sarebbe venuto in mente di aromatizzare un pan di spagna....
Fantastici questi pasticcini!! devono essere proprio golosi..e leggeri ;)
RispondiEliminaun bacione
Scusa, e tu che usi in cucina una tisana con tutti sti fiori avresti paura di usare la lavanda?
RispondiEliminaLa cremina deve essere una cosa spettacolare.
Baci
Alex
Ti sarai anchhe scervellata ma sono splendide..semplici ma ottime!!! ciaooo
RispondiEliminaChe vera sciùra!!! La tisana del sottobosco...!!!
RispondiEliminaE' sempre un piacere vedere come si possano rielaborare più preparazioni in una sola ricetta con personalità e gusto. Complimenti :-)
RispondiEliminaLydia è sempre uno spettacolo e le varianti sono interessanti no? Mi sa' che Genny vuole rendere tutto commestibile ;-). Un abbraccio e buona giornata!
RispondiEliminaSplendide, grazie, tanto più che sembrano un "crumble compattato", ossia sempre ciò che mi ha impedito di realizzare crumble... ;-))
RispondiEliminaBè, dopo tanto lavoro però il risultato si è fatto vedere!
RispondiEliminaSono carinissime!
Arrivo qui da "cuochedellaltromondo" :)
RispondiEliminaLa lavanda è buonissima, provala! ^_^
Non sa di sapone! ^_*
Ovviamente non quella dei cassetti, quella saprebbe di armadio e sapone assieme :D
Carine le tartellette ^_^
che bella idea! il sentore floreale alleggerisce il mascarpone... come lo vorrei assaggiare questo bocconcino!
RispondiEliminabaci
davvero sfiziose! L crema al mascarpone sembra idilliaca!
RispondiEliminaSarai uscita pazza, ma sembrano davvero buoni. Complimenti!!
RispondiElimina@ manu e Silvia, un saluto caro a voi
RispondiElimina@ Alex, e ch'hai ragione, devo sdoganare assolutamente la lavanda, tra l'altro ne ho al mare un cespuglione
@ Lydia, grazie, sei sempre molto affettuosa.
Un abbraccio
@ Virgì, sai che sono sciura dentro!!!!!!
@ Gambetto, tu sei sempre tanto gentile con me!!!
Grazie per i bei complimenti
@ Dada, questo concorso è stato un busillis, ma poi mi sono divertita.
Un bacio grande a te
@ Barbara, questa è la base della sbriciolata frattese con crema e amarene, non so se te la ricordi, è stato un tormentone dei tempi passati
@ Mariù, il lavoro è stato più di testa, non mi veniva nulla in mente...
@ Daphne, penso proprio che dovrò provare la lavanda in cucina.
Grazie per la visita
@ Juls, credimi, la crema non è per nulla pesante, da provare anche senza tisana.
baci
@ cucchiaio d'oro, mi sono ripulita ben bene tutto l'avanzo di crema, bbbonaa davvero
@ Redazioni visive, in effetti sono abbastanza contenta del risultato.
Grazie per la visita
intanto,proprio perche'ti ha spineto genny,dobbiamo proprio ringraziarla per questa golosa e geniale preparazione ;)
RispondiEliminabaci
Anche io ho sbattutuo la testa mille volte prima di trovare una ricetta degna a partecipare al concorso di Genny, infatti stavo proprio ora scrivendo un post:))
RispondiEliminaQueste tartellette sono sfiziosissime!
ma ne metti una sola? non ci posso credere socia!!!
RispondiEliminaaspetto anche la seconda ricetta!!
;-)))
Lydiaaaa...che significa: quando ancora davo ricette :(...uffa, me tapina
RispondiEliminaComunque le tue tartellette sono deliziose e la crema deve essere davvero particolare :)
@ Mirtilla carissima, sei sempre così gentile con me.
RispondiEliminaComunque quella di Genny è stata proprio una bella idea
@ Konstantina, è stata dura, ma ce l'abbia fatta entrambe!!!
@ dani, chissà come sono riuscita a partorire questa...
@ Lisa, vai a cucinare e a fotografare sennò Giò si arrabbia!!!
Troppo tardi, Lydia: sono già arrabbiata! ;-)
RispondiEliminano ma dico, ma vuoi farmi svenire!? ... quelle dolci sono una bomba, non nutrizionalmente parlando.. ma di meraviglia! Sono fantastiche! Ma che brava sei!? e queste salate altrettanto, mi viene in mente un po' il mio tentativo delle sbrisolone... salate! Belle belle, mi sa proprio che te le copio eh :) ma a te non dispiace mica vero? Si vede che sono tornata... a rompere coi miei monologhi! Ehh?? ahahaha bacio!!
RispondiElimina