Incredibile a dirsi ma dal week end madrileno sono tornata a casa senza nessuna delle mie caccavelle utilissime ed imperdibili.
Tutta colpa della cenere del vulcano islandese dal nome impronunciabile che mi ha obnubilato il cervello, che non mi ha lasciato il tempo per riflettere e per capire che la padella per paella dal diametro di 50 cm è una di quelle cose senza cui non si può vivere.
Quell’accidenti di nube mi ha fatto perdere di vista la realtà, non ho comprato nessuno stampo astruso, nessuna tipica carabattola maipiùsenza.
Vabbè di inciarmi strani non ne ho comprati, ma il potere obnubilante della cenere vulcanica dal nome impronunciabile non ha potuto nulla al cospetto di questi bellissimi fagioli verdi.
Erano lì che mi guardavano da una vetrinetta del mercato coperto di San Miguel e mi facevano l’occhiolino, non potevo assolutamente lasciarli lì.
La commessa della bancarella mi ha solo detto di metterli a bagno 24 ore e di mangiarli con i mariscos, null'altro ho saputo da lei su questi fagioli.
Io, in seguito ad una superficialissima ricerca su internet, non ho trovato quasi nulla in proposito.
Potrebbero avere qualunque origine, potrebbero arrivare diritti da Marte, essere frutto di esperimenti transgenici, come potrebbero essere un raro prodotto di un anziano coltivatore locale ultimo detentore dei semi di fagioli verdi anzi, vi prego, se doveste avere notizie in tal proposito, di farmelo sapere, ve ne sarei grata in eterno.
Tutta colpa della cenere del vulcano islandese dal nome impronunciabile che mi ha obnubilato il cervello, che non mi ha lasciato il tempo per riflettere e per capire che la padella per paella dal diametro di 50 cm è una di quelle cose senza cui non si può vivere.
Quell’accidenti di nube mi ha fatto perdere di vista la realtà, non ho comprato nessuno stampo astruso, nessuna tipica carabattola maipiùsenza.
Vabbè di inciarmi strani non ne ho comprati, ma il potere obnubilante della cenere vulcanica dal nome impronunciabile non ha potuto nulla al cospetto di questi bellissimi fagioli verdi.
Erano lì che mi guardavano da una vetrinetta del mercato coperto di San Miguel e mi facevano l’occhiolino, non potevo assolutamente lasciarli lì.
La commessa della bancarella mi ha solo detto di metterli a bagno 24 ore e di mangiarli con i mariscos, null'altro ho saputo da lei su questi fagioli.
Io, in seguito ad una superficialissima ricerca su internet, non ho trovato quasi nulla in proposito.
Potrebbero avere qualunque origine, potrebbero arrivare diritti da Marte, essere frutto di esperimenti transgenici, come potrebbero essere un raro prodotto di un anziano coltivatore locale ultimo detentore dei semi di fagioli verdi anzi, vi prego, se doveste avere notizie in tal proposito, di farmelo sapere, ve ne sarei grata in eterno.
Ammetto, li ho comprati solo per il colore, che, come da copione, è quasi sparito in cottura.
Sul sapore posso dirvi che sono molto delicati e si sposano davvero bene con il pesce.
Ne ho fatto una crema su cui ho appoggiato degli involtini di alici e provola affumicata.
INVOLTINI DI ALICI E PROVOLA SU CREMA DI FAGIOLI
Alici
Pezzettini di provola affumicata tenuta in frigo almeno una notte
Pane grattugiato
Fagioli
Lessare in fagioli, avendoli tenuti a bagno, salarli e ridurli in crema con un frullatore ad immersione.
Deliscare le alici, impanarle con del pangrattato, mettere un paio di pezzettini di provola al centro e arrotolare. Adagiarle su una teglia oleata, metterci un filo d’olio ed infornare in forno caldo per qualche minuto, fino a che non si dorino.
Mettere la crema di fagioli calda su un piatto e appoggiarci gli involtini di alici
Alici e provola andrebbero bene anche sul cofano di una macchina per me!! Ehehehehe
RispondiEliminaFiguriamoci se non questi fagioli del pianeta rosso!
PS
Io fossi in te farei outing...ed ammetterei che stai mettendo le mani avanti per poter giustificare alla prossima occasione l'acquisto di ogni tipo di caccavella!! ahahahahaha
Dai dai...:PP
Buon we, un abbraccio :))
io mi sento male.
RispondiEliminasecondo me sto virus collettivo è pericolosissimo, mentre guardavo le foto pensavo "ce l'ho, mi manca, ce l'ho, mi manca" poi arrivo allo stampo zenker a 3 piani e sento le vocine....trovalooooo....trovalooooo.
devo resistere, la porta del ripostiglio del sottotetto non si chiude più.
belli i fagioli verdi, istintivamente ma solo istintivamente mi viene in mente una pasta fagioli e cozze.
credi che perderebbero il colore anche così?
Tutta colpa della nube, anche se "caccavelle vs fagioli verdi" non è poi tanto male ....
RispondiEliminadiciamo che ogni scusa è buona per lasciarsi andare ad acquisti incontrollati...non so se avrei saputo resistere ai fagioli verdi, in genere perdo la testa davanti a legumi!! in mancanza di codesto fagiolo, sostituisco con fagiolo coco nano nano proveniente da spesa compulsiva in Lucchesia (pre cenere....)
RispondiEliminaBelli 'sti fagioli!
RispondiEliminaE che piattino fashion che ci hai tirato fuori....very many compliments!!
Che non mi si parli della nube che mi esce la cenere dalle orecchie! :)
Comunque per dirtene una, l'altro giorno prima che riapressero gli aereoporti mi e' arrivato un messaggio sul cell in cui la mia banca inglese mi diceva cosa fare nel caso fossi stata spersa da qualche parte nel mondo a causa del vulcano, e avessi avuto bisogno di un aiuto economico da parte loro..fai un po' te!
Un sorriso green anzi evergreen,
D.
Che bel piatto veloce - a parte i tempi di ammollo - e gustoso! Mai visti i fagioli verdi...
RispondiElimina@ Gambetto, al prossimo giro mi rifarò sicuramente, ho appunto un pò di spazio libero sotto al letto da riempire con un paio di caccavelle nuove fiammanti e molto inutili
RispondiElimina@ Enza, ma come non hai lo stampo a 3 piani????
Nooooooo, come fai a vivere senza???
@ Milena, è una nobile gara...
@ Gio, somma invidia per i tuoi fagioli della lucchesia
@ Dile, la mia banca non mi ha neanche mandato la carta di credito nuova, la mia è scaduta a marzo, fai un pò te
@ Gloria, io li ho rispettati, ma secondo me sarebbe bastata la canonica notte in ammollo
RispondiEliminaIo dei fagioli verdi li trovo congelati al supermercato.
RispondiEliminaDi solito li lesso e più semplicemente li salto con gamberetti ed aceto balsamico.
Freschi però non li ho mai trovati.
Buona giornata!
Noooooo, non ci credoooo: vulcano batte Lydia 2 a 0 !!!
RispondiEliminahahahahaha
Lydiaaa, se scrivi "fagioli verdi" ce ne sono di notiziole e post... Mo' non li ho letti tutti ma davvero non hai altre notizie ?
RispondiEliminaP.s.: li ha perfino la Bonduelle...
@ nanni, maddai non li avevo mai visti congelati
RispondiElimina@ Cibou, la nube è passata per fortuna...
Davvero ti piacciono le foto? Sono contenta
@ Jajo, cercavo delle notizie sulle origini dei fagioli verdi, da una ricerca superficiale ho trovato solo qualche ricetta e notizie sugli azuki (che sono diversi), ma confesso di non essermi applicata molto
ben vengano questi stand by per il cervello! guarada che bontà...
RispondiEliminabentornata Lydia, leggera e lieve! ;-)
Beh la nube ti ha obnubilato, ma poi mica tanto...hai subito addocchiato la cosa nuova e strana :) mai visti ne assaggiati....adesso sono superincuriosita da questa novità
RispondiEliminaFagioli verdi? Mancano!
RispondiEliminaLi aggiungerò alla lista dei "Devo assolutamente trovarli":))
La ricetta è sfiziosa e intrigante per il mio palato, un tripudio saporito per me che amo alici e provola come figli!
fagioli verdi novita assoluta ma come li hai utilizzati tu davvero gustoso e poi le alici con la provola davvero una goduria!!!per le caccavelle be io impazzisco davanti a loro e tutti i suoi simili infatti ikea è il mondo dei balocchi per me:-)baci imma
RispondiEliminap.s. ho fatto il tuo sugo alla poverella,un successo l'ho anche postato sul blog,bacioni imma
Mizzica..avereun blog e seguire gli altri sta diventando un lavoro...sì la caccia al tesoro delle cose che mi mancano!!!!:D
RispondiEliminabacione
A parte la delicatezza e l'eleganza del piatto, qui ci tocca trovare un nuovo ingrediente (la caccia al tesoro insomma)
RispondiEliminaQuesto titolo misterioso è degno di un bestseller (non necessariamente di cucina). Mi stupisci e diverti sempre.
Un abbraccio fortissimo e buon fine settimana
P.S. Sei sempre calorosamente benvenuta a Parigi ;-)
bentornata,
RispondiEliminaper le caccavelle, ti tocchera' tornarci, in spagna!!
cmq, questi fagiolini dovevano essere molto buoni con il tuo abbinamento di mariscos!
;-)
buona domenica!
la padella da 8o CM per paella ce l'hooooooooooo!!!!
RispondiEliminaCapisco un po' la tua delusione per il fatto che questi bellissimi fagioli abbiano perso parte del loro colore, a me è capitato lo stesso con quelli neri, che dopo la cottura erano quasi un marroncino un po' slavato. Vedo che però la nube del vulcano non ti ha onubilato la vena culinaria!
RispondiEliminaBuon week end :)
p.s.: ce l'ho anch'io la padella per la paella :D
Fagioli verdi??!! Anche a me piciono molto le foto;)) e la ricetta ovviamente:)))....Per caccaveli, dai, sarà la prossima volta!
RispondiEliminaUn bacione!
P.S.Venire da te e leggerti come prendere un filo di buon umore!!!
Condivido con Gambetto sulla destinazione delle alici e provola : ) Io li ho comprati neri e sono lì che occhieggiano da qualche giorno in attesa che io mi decidada a trovare abbinamenti cromatici e di sapore... chissà con il pesce???
RispondiEliminabelli i fagioli con le alici...
RispondiEliminae comunque, dai, per una volta tornare senza maipiùsenza può essere un bene. a meno che tu non abbia una casa a fisarmonica, ovviamente :-)
@ roberta ciao, un saluto leggero e lieve
RispondiElimina@ elenuccia, non mi potevano sfuggire, anche se ancora non ho capito bene cosa ho acquistato...
@ Elga, quando li hai trovati dammi notizie sulla loro origine.
Un abbraccio
@ imma, mi era sfuggito che avessi rifatto gli spaghetti alla poverella, colpa della nube.
Felice che ti siano piaciuti
@ Saretta, hai proprio ragione, purtroppo non si può seguire tutto e tutti, ci vorrebber le giornate di 48 ore
@ Edda, sai che quando mi vengono in mente i titoli dei post penso a te??
Se fosse per me prenderei ilprimo volo per parigi
@ gaia, hai ragione, la padella per paella mi aspetta
@ roby, ti odio
@ camo, anche tu la padellona?
Allora devo ritornare assolutamente per procurarmela
@ oxana, mi hai fatto un bellissimo complimento. Grazie davvero
@ acquadorosa, aspetto di sapere che fine hanno fatto i tuoi fagioli
@ gaiaceliaca, la casa a fisarmonica, potrebbe essere una buona idea da suggerire ad un architetto
Una delle poche conseguenze positive della nube!
RispondiEliminaScusami Lydia, non ho visto prima il tuo commento da me, ti rispondo qui: io non uso la gelatina ma sono andata a vedere da altre e 2 gr di agar-agar sarebbe circa 10 gr di gelatina.
RispondiEliminabastard inside :)
RispondiEliminama fagioli e cozze????
si dice mai mischiare pesce e formaggio e invece il risultato mi sembra ottimo
RispondiEliminaHo preparato questi involtini la scorsa settimana: buonissimi!!!
RispondiEliminagrazie mille della ricetta, un abbraccio