lunedì 19 aprile 2010

uso improprio di caccavella

Quando sono stata in viaggio in Siria 2 anni fa non potevo tornare a casa senza queste bellissime caccavelle in legno per mamoul.
I mamoul sono un dolce tipico mediorientale con una pasta molto profumata a base di semola ed un ripieno di datteri o frutta secca e miele.
Una volta tornata in Italia mi sono trovata innanzi ad un grave dilemma, non essendomi piaciuti i mamoul, potevo utilizzare il mitico stampino in questione per un biscotto più occidentale?
Era giusto o no snaturalizzare la funzione dello stampo da mamoul?
Dopo 2 anni di pensamenti e logorii ho pensato che si potesse fare e così ho fatto una volgare pasta frolla e l’ho farcita con delle volgari pastiglie di cioccolato fondente, tutto molto occidentale, non me ne vogliano i mediorientali...
Bloccata a Madrid dalla nube di cenere vi saluto



I MAMOUL PEZZOTTI (finti, per i non napoletani)

Per la frolla
300 gr di farina
150 gr di burro a pezzetti
3 tuorli
70 gr di zucchero al velo o del tipo sottile
Estratto di vaniglia
Buccia d’arancia grattugiata

Preparare la frolla come siete abituati a fare, io metto tutti gli ingredienti nell’impastatrice e con la foglia amalgamo il tutto.
Penso sia il modo migliore, si può utilizzare burro di frigo, non lo si maneggia, e si fa velocemente, il che non guasta.

Dare una spolverata di farina all’interno degli stampini in legno per mamoul, prendere una pallina di pasta frolla, spingerla con il dito all’interno dello stampo e creare un incavo in cui metterete una pastiglia di cioccolato fondente. Sigillare bene con la pasta frolla e spingere bene la vostra pallina all’interno della formina per fare in modo che il motivo decorativo si imprima bene nella frolla.
A questo punto prendete un pezzetto di frolla, fatelo aderire lievemente al biscotto crudo che è all’interno dello stampino e tirarlo su con un movimento secco, effettuare la medesima operazione fino a che non avrete finito il vostro impasto.
Mettete i biscotti una mezz’oretta in freezer prima di infornarli a 180 gradi per una ventina di minuti

27 commenti:

  1. Confessa che se non trovavi un modo per usarli giammai chi ti accompagna nei viaggi avrebbe approvato ulteriori acquisti di caccavelle!!! Ehehehehe :P
    Confessa che con la scusa della nube ti sei data all'acquisto compulsivo di ulteriori caccavelle made di Madrid!? eheheheh
    Carine queste frolle...che mi ricordano i coni di gelato fatto con l'erogatore...quello sotto il quale almeno io vorrei stare per un paio d'ore a bocca aperta ad ingozzarmi di volgare&commerciale gelato! ahahahah
    Buoninizio settimana ;)

    RispondiElimina
  2. e non ho nemmeno letto un fico secco del post, la mia preoccupazione principale ed assoluta era quella di "battere" (per una volta) Gambetto, ma niente da fare...
    Mi riserverò di leggere il post adesso, ovviamente voglio gli stampini in questione!!!

    RispondiElimina
  3. Che idea carina, Lydia!
    I maamoul non si offenderanno di certo davanti a questi graziosissimi fratellini occidentali :-)))
    Buon rientro...per quanto possibile.

    RispondiElimina
  4. in effetti nel mondo arabo, la maggior parte delle pietanze comprendono la semola e per quanto riguarda i dolci, la frutta secca e non sempre piacciono...io amo alcune pietanze, ma altre no ed anche a me non sono piaciuti molto i maamoul, ma quanto sono carini questi stampi :-D L'idea del biscotto è bellina davvero, ma credo li potrai usare per mettere in forma tante altre pietanze :-D

    RispondiElimina
  5. eh si deve stare a casa:DDDDD lo sai..più dei biscotti mi piacciono gli stampini:DDDDD

    RispondiElimina
  6. Bellissimi strumenti di legno, sanno di antico e di tradizioni. Che bell'utilizzo !!
    Auguri per il rientro da Madrid, è veramente sconcertante cosa ci sa succedendo.
    Buona giornata
    Rossella

    RispondiElimina
  7. Non credo proprio che i mediorentiali abbiano da ridire per l'uso improprio: se ti può essere di conforto, sappi che approvo in pieno!!!!

    Dimenticavo: vorrei essere anch'io bloccata a Madrid!!!!
    Baci :)

    RispondiElimina
  8. Lydia,anche tu stranded per via della nube...spero tu possa tornare a casa presto!!!

    Per i mamoul....troppo belli! Io ho un ripieno da suggerirti che secondo me ci sta troppo bene...sempre che ti piacciano i fichi secchi (a proposito di fichi!). Appena trovo la ricetta te la sendo.

    Un besito,
    D.

    RispondiElimina
  9. ancora bloccata? mannaggia, avevo capito che le linee erano state ripristinate.... senti, non saranno mediorientali, ma sono certamente molto belli! e, immagino buonissimi.
    in bocca al lupo per il rientro! ciao
    b

    RispondiElimina
  10. si si è giusto utilizzare "caccavelle" anche in modo alternativo. Io penso che sia un modo per "farle vivere di vita propria", per dar loro un'anima.
    Ti auguro di riuscire a partite...certo che questa nube sta crendo proprio un sacco di problemi...

    RispondiElimina
  11. Sapevo che l'uso improprio di caccavella sarebbe piaciuto!!!
    Stasera spero di essere di rientro.
    Un abbraccio madrileno a tutti

    RispondiElimina
  12. Certo che ci piacciono questi tuoi usi impropri. Sono perfetti e gli stampi saranno sicuramente felici d'essere cosi' riempiti;-)
    Buon ritorno e un abbraccio forte!

    RispondiElimina
  13. Ora potrai accattarti tutte le caccavelle del mondo, anche le più inutili :-)

    RispondiElimina
  14. Non conoscevo questi dolci (originali o fasulli che siano) e nemmeno l'esistenza di questa caccavella.. ma quanto è bella?! - ho fatto anche la rima! Approvo l'uso improprio!

    RispondiElimina
  15. Non parliamo di caccavelle!!!! Sono stata a Milano nel fine settimana e ... ho fatto una strage. Ho anche trovato piatti con bottoni (post di questa mattina...) deliziosi. Lidya cara come faremo con questa mania???!!! Buona fortuna per il rientro.

    RispondiElimina
  16. pensa un po' che io voglio tornare a damasco perchè ne ho comperato solo uno! (però, l'ho pagato, grazie a un incontro tra me e uno che parlava solo siriano e non conosceva gli euro, un milione di dollari, quindi vale di più)
    ma mi cimenterò, appena posso, con una ricetta "originale" o qualcosa del genere, obbligandola a venire in modo che mi piaccia :DDDD

    RispondiElimina
  17. alla fine pero' li hai utilizzati benissimo. Non credo che i medioorintali si arrabbieranno!

    RispondiElimina
  18. Bella Chica,
    qui c'è la recipe di cui ti parlavo:
    http://www.lacucinaitaliana.it/default.aspx?idpage=889&idricetta=16529&dcx=1

    Appena li ho visto mi sono venute in mente queste crostatine...che sono molto buone!!!

    Un sorriso espanol...olè!,
    D.

    RispondiElimina
  19. Uh Lydia non sapevo che fossi rimasta bloccata a Madrid dalla nuvola che sta paralizzando i cieli di mezza Europa! Spero vada tutto bene, nonostante il disagio.

    Secondo me hai fatto proprio bene ad utilizzare queste caccavelle per creare questi biscotti, se i mamoul non ti piacciono non è che puoi pensare di non utilizzare mai gli appositi stampi, no? Anche perché devo dire lasciano un grazioso disegno sulla superficie di qesti dolcetti ;)

    Un bacione!

    RispondiElimina
  20. Pure bloccata crei bontà!Sei un genio lydiuzza ;)smack, e speriamo che il vulcano la smetta di digerire!!!

    RispondiElimina
  21. A me piaciono questi dolcetti che hai craeto e questi stampini con questo simpatico nome;DDD (leggendo il nome del post pensavo che è una battuta con questo nome!)....
    Io, come sapevo e sentivo, non sono andata a Barcelona e ho fatto benissimo! Buon rientro, Lydia!!
    Un bacione!

    RispondiElimina
  22. leggo solo adesso ma ho recuperato e 3 post che mi mancavano.
    e ti dico che mi son molto piaciuti.
    sulla pasta, sai come la penso, io voto per lo sp... come lo chiama gambetto perchè una delle cose buone prodotte dal blog o meglio da blog come il tuo/mio è la veridicità delle informazioni.
    sta a chi legge fregarsi con le proprie mani comprando e assaggiando quella pasta che anche io trovo ignobile e soprattutto immotivatamente cara.
    sulla pizza che diventa un pane so solo che roberto è quel che è ed è sempre un piacere leggere quel che scrive, una vera miniera di infomazioni di cultura e poesia.
    sugli stampini sai che rosico rosico e ancora rosico

    RispondiElimina
  23. Troppo belle quelle caccavelle, mi piacciono assai...per non parlare dei dolcetti....

    RispondiElimina
  24. Fantastico comprare una caccavella fatta apposta per fare una cosa e poi doverne reinventare l'utilizzo perchè quella cosa non ci piace!

    Mi sa che mi è già successo...ehm...

    RispondiElimina
  25. che super caccavella!

    i dolcetti mi ispirano un sacco!

    RispondiElimina
  26. Eccomi rientrata, e senza neanche una caccavella nuova!!!

    RispondiElimina
  27. Ehehhehehe
    E chi ci dice che le caccavelle non le ha la tua amica romana che è in attesa di spedirtele?!
    Ahahhahaahha :PPPPPPP

    RispondiElimina