Io adoro la pasta frolla, mi piace il profumo del burro, mi piace la sua fragranza e la sua croccantezza, mi piace affondarci i denti e masticarla lentamente.
Che sia al mais, al pistacchio, al cioccolato, con lo strutto, con le mandorle o con le nocciole io ne vado pazza, e ve ne sarete accorti, visto che il 70% dei dolci che preparo è a base di frolla o di una sua stretta parente.
Questo è un pasticcino tipico della tradizione napoletana, che si fa con le fragole o con le amarene, in dimensione “pastarella” o in dimensione torta.
PASTICCIOTTI CREMA E FRAGOLE
Per la pasta frolla
300 g di farina
150 g di burro
80 g di zucchero semolato
3 tuorli d’uovo
Buccia di 1 limone grattugiata e di 1 arancia grattugiata
Per la crema pasticcera
700 ml di latte intero
4 tuorli d’uovo
120 g di zucchero
80 g di farina
Buccia di 1 limone e di 1 arancia
6 fragole medie tagliate a pezzetti
Preparate la frolla come siete abituati a fare, ognuno ha i suoi metodi e le sue preferenze.
Io preferisco usare la foglia dell’impastatrice, mettere tutti gli ingredienti insieme, compreso burro freddo di frigorifero, e far andare la macchina prima a velocità moderata aumentando pian piano.
Si formeranno prima delle briciole che poi si compatteranno fino ad amalgamarsi perfettamente.
Formate un panetto con le mani e mettetelo a riposare in frigo per qualche ora.
Poi, con l’aiuto di 2 fogli di carta forno, stendetelo e foderate degli stampini ondulati ovali, bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta e mettete in frigo.
Con queste dosi ne verranno circa 12.
Preparate la crema pasticcera: fate scaldare il latte con le bucce di limone ed arancia.
Mescolate i tuorli con lo zucchero, aggiungete la farina e lentamente versate il latte caldo a filo mescolando lentamente.
Portate ad ebollizione e fate raffreddare.
Tirate gli stampini foderati di frolla fuori dal frigo, riempiteli di crema pasticcera, aggiungete qualche pezzetto di fragola, ricoprite con un coperchio di frolla e sigillate bene i bordi.
Bucherellate la superficie del coperchio di frolla, fuoriuscirà un po' di sugo delle fragole, ma è il suo bello.
Infornate a 180 gradi per una ventina di minuti
Fate raffreddare prima di tirare fuori i pasticciotti dagli stampini.
Consiglio di mangiare i pasticciotti in giornata altrimenti la pasta frolla si inumidisce eccessivamente per i miei gusti.
Non esagerate con il quantitativo di fragole e non mescolatele alla crema, bensì appoggiatele sopra, altrimenti il liquido che si formerà farà stracciare la crema pasticcera.
Dichiarazione d'amore più che giustificata! Io semplicemente adoro quelli crema&amarena, se li vedo quasi non posso rinunciarvi!
RispondiEliminaParola di goloso DOC. Mai dichiarazione d'amore fu più mirata...tra l'altro con il tuo post mi fai anche la gentilezza di spostare le mire di eventuali "concorrenti" sulla versione alle fragole salvaguardo quelli alle amarene...e si sà in amore si è anche gelosi!! ehehehehe
Buon inizio settimana :)) e bravissima come sempre ;)
io ... vorrei che tu assaggiassi questa allora.. :*
RispondiEliminaI pasticciotti!!!!1
RispondiEliminaMe li porta ogni anno un mio amico quando torna dalle vacanze in quel di Lecce! Buoooooni!!!!
come facevo a chiudere dopo aver sbirciato la foto??? :)
RispondiEliminaaltro che scappare via, io sono una crostata addicted!! inutile dire che sono innamorata degli stampini e della ricetta..direi che non ci sono grossi problemi x finirli in giornata.....
RispondiElimina@ Gambetto, la versione crema e amarena è la classica e più diffusa, anche questi con le fragole se la cavano, anche se sono un po' più "impicciosi" a causa dell'acqua che le fragole tirano fuori.
RispondiEliminaBuona giornata
@ Manu, l'avevo già adocchiata
@ Cibou, sai che il pasticciotto leccese non l'ho mai mangaito??!!!
Mannaggia, mi tocca rimediare.
Fammi sapere delle tue evoluzioni con quell'aggeggio della lidl ;-))
@ annaferna, devo colmare lalacuna pasticciotto leccese
@ alem, felice giornata
@ Giò, abbiamo molto in comune io e te
io non ho il tuo stesso amore per la forlla. spt non amo farla.ma per i pasticciotti, dopo aver assaggiato gli originali, si!!!!! quindi anche questi....
RispondiEliminaConoscevo il pasticciotto all'amarena, con le fragole mi sembra una variante interessante :-P
RispondiEliminaA me le frolle che piacciono di più sono quelle arricchite di farina di mandorle.
Buona giornata!
Saro' eretico, ma un po' di vaniglia, poca?
RispondiEliminaE due foglioline di menta, aggiunte in ultimo?
(della serie: ma perche' non tengo la bocca chiusa, che ora mi mandano?)
Li ho sognati l'altra notte, roba solo da foodblogger..credo;)
RispondiEliminaUn risveglio con desiderio incoercibile di mangiarne uno, purtroppo non sono riuscita a prepararli dribblando su qualcosa d'altro..
Sono un amore!
Pastafrolla anche a ferragosto!!!! Ti capisco...
RispondiEliminaLydia, che ne diresti di ridurre un po' lo zucchero della crema e tenere le fragole un paio d'ore nello zucchero,in modo che tirino fuori l'eccesso d'acqua (come si fa con le melanzane messe sotto sale: sale o zucchero sempre osmosi è),poi scolarle e agiungerle al resto? Mariella
RispondiEliminache carini con quei tagli sopra...così vengono molto più belli si quelli "original". Devono essere proprio deliziosi.
RispondiEliminaLydia hai ragione la pasta frolla è una bonta a me paice anche nella versione salata
RispondiEliminai pasticciotti sono veramente una delizia brava
ciao
E io che mi ero illuso che avresti parlato di me.... hahahahahahahaha
RispondiEliminaOttimi i pasticciotti "draculeschi"
:-D
Una dichiarazione d'amore condivisa Lydia... frolla+crema pasticcera+fragole è da svenimento!
RispondiElimina@ Genny, io da quando ho il ken la faccio spessissimo.
RispondiElimina@ Nanni, il pasticciotto alla fragola è più primaverile, rispetto al classico con l'amarena
@ Corrado, la vaniglia perchè no, stavolta ho preferito una crema più agrumosa, per questo non l'ho messa.
Per quel che riguarda la menta io non la amo, la trovo troppo persistente
@ Elga, sogni da foodblogger....
@ lacquadorosa, frolla forever
@ Mariella, proverò e saprò dirti
@ elenuccia, sono molto buoni, poi mi dirai
@ Paolo, grazie, ciao
@ Jajo, sai che quando ho dato il titolo al post mi sono detta "ma devo parlare di Jajo"!!! ;-))
@ Gloria, abbiamo un amore in comune
Che bell'abbinamento Lydia!! Se trovo ancora fragole decentio li provo!
RispondiElimina@ Giulia, che piacere ritrovarti!!!!
RispondiEliminaLydiuzz,
RispondiEliminacondivido la tua passion per la frolla anche se per anni è stata la mia bestia nera (mani troppo calde!!)....offre così tante varianti che non ce ne si stanca mai!
I tuoi pasticciotti devo essere una favola!!!
Un sorriso friabile,
D.
Adoro tutto ciò che è realizzato con la pasta frolla anch'io e quindi mi capisci se ti dico che questi pasticciotti mi fanno una gola tremenda. Trovo che il sughino rosso che esce li renda ancor più appetitosi :)
RispondiEliminaBuona giornata!
stupendi sti dolcetti frollosi e fragolosi!!! che voglia!!!
RispondiEliminaEd io che pensavo fossero solo pugliesi i pasticciotti!Questi all'amarena devono essere il massimo, magari aggiungendo alla frolla della farina di mandorle..marò!!!!bacione
RispondiEliminaamo pasticciare ed ho un po' di frolla in frigo già pronta...ora preparo un po' di crema...uhmm ho già l'acquolina in bocca...
RispondiEliminaieri ho fatto per la prima volta in vita mia la frolla, una base verso la quale ho sempre avuto un atteggiamento di diffidenza misto a terrore. E' più forte di me, quando c'è il burro di mezzo in un modo così invadente ho un atteggiamento ostico. Non è venuta male, visto che era il primo tentativo e per non rischiare di scaldare l'impasto ho fatto fare alla farina e al burro un giro in freezer prima di lavorarli. Poi ho sbagliato un po' la cottura, ma quella è un'altra storia. La cosa che mi diverte è che ho fatto, con l'avanzo della frolla, dei, ehm, ravioloni con ripieno di fragole, giusto per fare la prova cottura (ma non è servità granchè). A vedere i tuoi, dopo aver visto il mezzo disastro dei miei, ho imparato che con certi ripieni è meglio fare qualche taglio per la fuoriuscita del vapore.
RispondiEliminaNon ho ancora deciso se provare a rifarla, la tentazione è quella di eliminare più burro possibile, io non lo sopporto. E' per questo che guardo sempre con un po' di stupore misto ad invidia a che ha, come te, un rapporto di vero amore.
Lydia, inutile ti faccia i complimenti per i pasticcini, che sono semplicemente favolosi...e fondi un club per amanti del burro, pensami: a me piace mangiare la frolla CRUDA...;-)
RispondiElimina@ Dilettuzza, sai come verrebbero bene con lamponi questi pasticciotti ;-))
RispondiElimina@ camomilla, pensa che prima di acquistare il kenwood non la faceva quasi mai. Te lo dico in un orecchio ma mi da fastridio toccare il burro con le mani
@ Terry, sono semplici e veloci, soprattutto se hai sempre un pò di frolla nel congelatore
@ Saretta, non ho mai mangiato quello pugliese, lo conosco, ma non l'ho mai mangiato.
Una grave lacuna da colmare
@ Simoff, la frolla in freezer o in frigo già pronta è sempre un'arma segreta. Io ne faccio sempre in abbondanza e la conservo
@ Asa-ashel, come vorrei non amare il burro anch'io. Riuscirei a dimagrire quei 3 kg che l'uso eccessivo di pasta frolla mi ha fatto mettere sù.
Io non riesco a cucinare quello che non mi piace, quindi capisco il tuo terrore-diffidenza
@ Arabafelice, per mia fortuna non amo la frolla cruda, altrimenti, conoscendomi, non riuscirebbe ad arrivare in forno
che dire... bellissimi e buonissimi, ne sono certa. secondo te una variante con i lamponi ci può stare? fra qualche giorno ne sarò sommersa... ;-)
RispondiElimina@ Anna, secondo me si.
RispondiEliminaI lamponi dovrebbero essere anche meno acquosi delle fragole.
Somma invidia per la tua inondazione da lamponi!!!!
sono salentina, e da leccese ti posso dire che uno dei punti d'orgoglio più potenti per un leccese è proprio il pasticciotto...però non sapevo che facesse parte anche della tradizione napoletana.
RispondiEliminaa lecce in realtà la frolla è preparata con lo strutto, e il ripieno è composto da crema pasticciera con a volte l'aggiunta di un'amarena. insomma sono due ricette molto simili aventi lo stesso nome ma origini diverse :)
ogni giorno si imparano cose nuove ;)
Ciao cuochella, il pasticciotto crema e amarena, o crema e fragole, da noi si prepara anche in dimensioni torta e in quel caso lo chiamiamo pizza di... (nonostante sia un dolce).
RispondiEliminaPer quel che concerne lo strutto, ritengo che le preparazioni a base di frolla del sud italia in origine siano quasi tutte a base strutto (sugna come la chiamiamo noi).
Anche nelrustico pasta frolla e ricotta (tipico napoletano) la frolla in origine è a base di strutto per esempio
Lydia, mi ritengo fortunata ad avere un bel giardino. in quanto ai lamponi, che sono infestanti, li sto contenendo ma quest'anno sono davvero esplosi. proverò la variante con i lamponi e ti racconto.
RispondiEliminaquesti pasticciotti sono deliziosi e mi ricordano una parte della mia infanzia trascorsa i provincia di Avellino.Domanda: fanno parte della tradizion napoletana o campana anche i pasticciotti ripieni di riso?
RispondiEliminae perché mai perder tempo parlando di JAJO?? eh eh
RispondiElimina@ Roby, che io sappia dovrebbero essere toscani, a Napoli comunque non li ho mai visti
RispondiEliminaoh mamma mia, ma che deficiente sono?
RispondiEliminaSai che leggendo "Dichiarazione d'amore" e tutto il resto, non mi è passato sott'occhio il titolino "Pasticciotti" !??!!? non ci posso credere.. sono proprio scema -_-"