Potevo mai lasciarvi a bocca asciutta mentre io sono a divertirmi?
Non sia mai detto che non pensi agli amici, pare che l'altruismo sia una delle mie, poche, doti.
Vi lascio con il fondant al cioccolato che prepara Lisa da una ricetta di Trish Deseine, che ultimamente è diventato la mia ancora di salvezza.
Si, perchè oramai è tradizione che ovunque io sia invitata a cena debba portare il dolce, e non sempre ho il tempo per inventarmi fuochi d'artificio.
Coppato e reso monoporzione fa la sua porca figura.
Buon inizio settimana a tutti.
FONDANT AL CIOCCOLATO, CANNELLA, ARANCIA E FLEUR DE SEL
200 g di cioccolato fondente al 70%
200 g di burro250 g di uova
180 g di zucchero20 g di farina
1 cucchiaino da caffè di fleur de sel1/2 cucchiaino di cannella in polvere (dipende molto da quanto vi piaccia la cannella e da quanto intensa è quella a vostra disposizione)
buccia 1 arancia grattugiata
In una bastardella, a bagnomaria, fondere il cioccolato con il burro.
Appena pronto (non aspettare che si raffreddi) unire lo zucchero.
Con l’aiuto di una frusta aggiungere le uova, una alla volta. Unire il sale, la farina setacciata, la cannella e l'arancia. Cuocere a 175° per circa 18-20 minuti.
E' migliore dopo un giorno di riposo in luogo fresco (non in frigo).
Accompagnare a piacere con panna montata, con gelato o con una crema inglese.
Appena pronto (non aspettare che si raffreddi) unire lo zucchero.
Con l’aiuto di una frusta aggiungere le uova, una alla volta. Unire il sale, la farina setacciata, la cannella e l'arancia. Cuocere a 175° per circa 18-20 minuti.
E' migliore dopo un giorno di riposo in luogo fresco (non in frigo).
Accompagnare a piacere con panna montata, con gelato o con una crema inglese.
Queste dosi sono per una teglia da 24 cm di diametro, oppure se volete copparlo, come ho fatto io, usate una teglia da 26 cm di diametro
"Sei a Roma?!....Brava, brava!! (parodia Uomini&Donne a Zelig)...con lo smalto turbofigo alla corte di Esposito senza dire niente a nessuno...Brava brava!!...e vorresti deviare l'attenzione con questa 'pugnalata' di golosità?!...Brava brava!!...Lydiana ma lo sai che non si fa così!!!!" :P ahahahahahahahahahaha
RispondiEliminaLydiuzz, quasi quasi ti odio... :)
RispondiEliminaUn sorriso buon corso,
D.
Quasi quasi mi accodo e faccio fronte comune con Dile! :D
RispondiEliminaStritolalo ben bene anche da parte nostra, e poi diffondi il verbo (risottare con limone, pastare, pizzare, pesciolinizzare...insomma, fa' tu)
bellissima questa ricetta e sembra anche facile.
RispondiEliminaBuon corso e divertiti!
Gentile Signora Lydia, vabbuo' che mi avevi detto di considerare gia' spedita la collana..... ma non pensavo che venissi direttamente tu a portarmela!!!! quasi quasi fra un po' passo al gambero..... buona giornata, buon corso e a presto....
RispondiEliminaRaffaella
Anche se avrei preferito Gennaro (e la tua compagnia) alla torta, mi accontento di quel che c'è e ti auguro una splendida giornata!
RispondiEliminaQuoto Gambetto...questa è proprio una pugnalata di golosità!
RispondiEliminaMeno male che ci hai lasciato questo fondant! Potrebbe essere una buona consolazione sapendo che tu sei a spignattare con Esposito... che bellooooo!! :D
RispondiEliminaBuon divertimento al corso! la ricetta del fondant non sembra difficile, la provo al più presto!
RispondiEliminaInvidia, invidia.
RispondiEliminaPerche' sei nella mia amatissima Roma, e fai pure il corso con Gennaro Esposito!!!
Per consolarmi il fondant mi sembra perfetto :-)
Sono sicura che c'è il tuo zappino in questo fondant pieno di profumi. Ti credo che ti chiedono il dolce!
RispondiEliminaDivertiti anche per me :-) Baci
Non so perchè ma il povero Gennaro in questo momento non lo invidio...
RispondiEliminama dai vai a fare un corso a Roma, allora io devo ricomiciare tutto :-)) non finisco più
RispondiEliminacomplimenti per il dolce al cioccolato
Roma è piena di Corsi che vale la pena fare...io inizierei da via del corso ...;D
RispondiEliminadivertiti e ...ti auguro splendidi incontri!
allora, come è andato il corso?!?
RispondiEliminaimmagino la noia pazzesca (non l'ho detto io, l'ha detto la mia invidia!!)
;-)
ps. adoro le monoporzioni.. con la scusa che poi, i ritagli avanzati non vanno buttati... alla fine, mangio più torta a suon di ritagli che con una porzione!!
:-DD
E come si fa a non apettarsi/pretendere un dolce da te?
RispondiEliminaBuon divertimento :D
Mi affaccio rapidamente per un salutoal volo.
RispondiEliminaIl corso non poteva che andare bene e Roma è sempre splendida.
Un abbraccio circolare
ti invidio molto, un corso di pasticceria...ne farei uno al mese...è vero questo dolce fa la sua figura, è appetitoso e bello, il che in un dolce non guasta mai...il primo senso ad essere solleticato.....è la vista! Brava e complimenti!
RispondiElimina@ monica, veramente Gennaro Esposito è uno chef,non un pasticcere
RispondiEliminaintanto ci godiamo questo dolce al cioccolato e speriamoc he il corso ci porti anche a noi tante cose buone che ci preparerai
RispondiEliminaMi unisco a Gambetto, credi che questa diversione possa funzionare? Aspetta... mmmh buono questo fondant, mi sa che ha funzionato! Di cosa stavamo parlando? :P
RispondiEliminaIdiozie a parte, poi quando torni vogliamo sapere tutto, lo sai no? ;-)
buonissima questa torta! la faccio anch'io (ma che fatica estorcere la ricetta alla mia amica!)e non ne ho ancora trovate di migliori ;)
RispondiEliminalydia beata te, salutami tanto gennaro!!!
waw, grazie per la precisazione. Segnata...alla prossima lezione!
RispondiEliminaAmo il vostro articolo, lo trovo molto ben scritto e strutturato cambia perché spesso non arriva a vedere questo tipo di articolo.
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