Dovevo assolutamente usarli, se non lo facevo stavo male.
Già di mio la notte dormo poco, da quando, poi ho una serie di caccavelle bellissime comprate a Parigi , da “ingignare”, Morfeo si è completamente dimenticato di me.
E allora per combattere l’insonnia ecco una creme brulèe al pistacchio nei miei stampini in ceramica nuovi fiammanti colorati e poissettati.
Prossimamente vi farò crepare dall’invidia con gli altri colori e con le altre caccavelle nuove sfolgoranti e sfavillanti.
Penso di aver già detto da qualche parte che la creme brulè è tra i miei dolci preferiti, al pistacchio è il top.
E poi fa sempre molta scena, nonostante sia di una semplicità imbarazzante.
Potete prepararla in anticipo e poi al momento bruciare lo zucchero.
La pasta di pistacchio, che è una delle cose più difficili da trovare, me la sono fatta da me, avendo acquistato, sempre a Parigi, dei comodissimi pistacchi spellati. Lo avevo già fatto con la pasta di nocciole
CREME BRULE’E AL PISTACCHIO
Per 3 stampini
2 tuorli
40 gr di zucchero
2 cucchiai di pasta di pistacchio (il quantitativo dipende molto dai gusti)
115 gr di latte
115 gr panna fresca
Mescolare i tuorli con lo zucchero, nel frattempo mettere sul fuoco la panna e il latte con la pasta di pistacchio e portate a bollore. Lasciare intiepidire e versare sui tuorli mescolando delicatamente.
Versare il contenuto nelle pirofiline e mettere in forno a 100 gradi per una mezz’ora circa. La crema deve essere ancora un po’ tremolante.
Lasciare raffreddare, cospargere la superficie con dello zucchero di canna e bruciare con l’apposito cannello
Già di mio la notte dormo poco, da quando, poi ho una serie di caccavelle bellissime comprate a Parigi , da “ingignare”, Morfeo si è completamente dimenticato di me.
E allora per combattere l’insonnia ecco una creme brulèe al pistacchio nei miei stampini in ceramica nuovi fiammanti colorati e poissettati.
Prossimamente vi farò crepare dall’invidia con gli altri colori e con le altre caccavelle nuove sfolgoranti e sfavillanti.
Penso di aver già detto da qualche parte che la creme brulè è tra i miei dolci preferiti, al pistacchio è il top.
E poi fa sempre molta scena, nonostante sia di una semplicità imbarazzante.
Potete prepararla in anticipo e poi al momento bruciare lo zucchero.
La pasta di pistacchio, che è una delle cose più difficili da trovare, me la sono fatta da me, avendo acquistato, sempre a Parigi, dei comodissimi pistacchi spellati. Lo avevo già fatto con la pasta di nocciole
CREME BRULE’E AL PISTACCHIO
Per 3 stampini
2 tuorli
40 gr di zucchero
2 cucchiai di pasta di pistacchio (il quantitativo dipende molto dai gusti)
115 gr di latte
115 gr panna fresca
Mescolare i tuorli con lo zucchero, nel frattempo mettere sul fuoco la panna e il latte con la pasta di pistacchio e portate a bollore. Lasciare intiepidire e versare sui tuorli mescolando delicatamente.
Versare il contenuto nelle pirofiline e mettere in forno a 100 gradi per una mezz’ora circa. La crema deve essere ancora un po’ tremolante.
Lasciare raffreddare, cospargere la superficie con dello zucchero di canna e bruciare con l’apposito cannello
Vabbè, te lo devo dire che la creme brulèe non l'ho nemmeno vista????
RispondiEliminaAh, guarda che stai finendo sulla cattiva strada...
RispondiEliminaCiao! per noi che amiamo i pistacchi..questa è poprio da provare....anche se non necessariamente contro l'insonnia eh?!
RispondiEliminabacioni
che bella che è..e sarà buonissima!!l'ho gia provata a fare 3 volte..ma mi viebne un disastroi!!!:(
RispondiEliminasciccosissima la creme'brule..e diciamoci la verita',per niente facile da fare!!
RispondiEliminabravissima ;)
delicious! non ho mai provato cremine aromatizzate, ma questa proprio mi ispira!!
RispondiEliminaIo me la segno subito..i pistacchi poi dovrebbero essere quel qualcosa in più no?
RispondiEliminaGrazie.
@ Virginiuccia, come già detto telefonicamente, quando li vuoi sono tuoi.
RispondiEliminaVedrai cos'altro ho in serbo per te...
@ Manu e Silvia, provatela e poi mi dite
@ Minù, vedrai la quarta sarà quella buona
@ Mirtilla, prova, è più semplice di quel che può sembrare
@ Juls, sarà che io adoro il pistacchio, ma era proprio buona
@ Michela, si il pistacchio gli da qualcosa in più
sempre buona la creme brulèe. Complimenti
RispondiEliminaAnche noi adoriamo la creme brulè! e ci è piaciuta anche x come l'hai presentata! bacu baci
RispondiElimina@ Cibou, promettimi che quando ci vediamo mi dici in un orecchio di quale centro commerciale parli.
RispondiEliminaUn bacio grande
@Dajana e tortino, grazie mille
ce l'ho, ce l'ho (la crema di pistacchio) comperata a Roma (e allora?).
RispondiEliminafarolla.
io il pistacchio l'ho usato in una brulèe con crema al cioccolato bianco, con pistacchi interi qua e là.
Artemisia, ma hai trovato la pasta di pistacchio 100% pistacchi?
RispondiEliminaA Roma dove?
Innocenzi, piazza San Cosimato; sia crema, che pistacchi triturati di Bronte.
RispondiEliminaAnche crema di nocciole.
Segno per la prossima incursione romana, grazie
RispondiElimina