Zio Paperone aveva la sua famosissima N. 1, la sua prima moneta guadagnata, la mia numero 1, forse un pò meno famosa, è la prima ricetta segnata sul mio primo quaderno di ricette.
Mammatzatziki le preparava spesso a mio fratello (vi ricordate la sua guida e la sua pasta?) e a me quando eravamo bambini, svariate volte ci siamo accapigliati per l’ultimo uovo alla monachina.
Così quando ho cominciato ad appuntare le ricette da portare via con me, questa è stata la prima. Naturalmente trattasi di ricetta tipica napoletana.
Variazioni sul tema:
Se volete realizzarle per un aperitivo provate ad usare le uova di quaglia, come mi ha insegnato la mia amica Mariella.
Artemisia, invece utilizza la ricotta al posto della bechamelle
UOVA ALLA MONACHINA
Per 4 persone
4 uova sode
1 uovo crudo
50 gr prosciutto cotto a pezzetti
2 o 3 cucchiai di parmigiano grattugiato
noce moscata
sale
1 bechamelle molto densa fatta con circa 200 ml di latte, 20 gr di burro e 25 gr di farina
farina
pangrattato
olio per friggere (io uso l’extra vergine)
Tagliare a metà(nel senso della lunghezza) le uova sode raffreddate e sbucciate.
Togliere i tuorli e con l’aiuto di una forchetta sminuzzarli.
Unire alla bechamelle raffreddata i tuorli sodi,il prosciutto,il parmigiano,la noce moscata e mescolare bene.
Riempire i bianchi dell’uovo sodo tenuti da parte e rifare la forma dell’uovo (in modo da avere 1 uovo formato per metà da albume cotto e per metà dal composto di bechamelle e tuorli).
Infarinare, passare ogni uovo in 1 uovo sbattuto e poi nel pangrattato e friggere in olio bollente
ne ho sempre sentito parlare ma un pò l'idea dell'uovo fritto mi inibisce come se fosse "troppo"
RispondiEliminabellissima questa ricetta!!! non sapevo fosse napoletana.
RispondiEliminaun bacione ed ottima giornata!!!
io non amo le uova sode.ma ammetto che così potrei praticamente dimenticarmi che osno uova...ho giusto giusto la friggitrice nuova da 18 euro :D da provare!
RispondiEliminaenza!!! sono uno dei ricordi belli della mia infanzia! prova (è un ordine :))
RispondiEliminal'idea di mariella di farle con le uova di quaglia è da incidere con la punta di uno spillo agli angoli degli occhi (così dicono nelle mille e una notte di ciò che è memorabile).
E brava Nonna Papera (sempre meglio che Winx, no !?! :-D)
RispondiEliminaGolosissime e un'ottima alternativa alle uova di Pasqua solite :-)
@ Enza, fidati di me e di Artemisia ;-))
RispondiElimina@ Roby, si è napoletana
@ Genny, anche a me le uova sode non sono mai piaciute, questo è l'unico modo in cui le mangio
@ Artemisia, Mariella ne sa una più del diavolo...
@ Jajo, forse preferisco winx a nonna papera...
questa me la segno.. di corsa!
RispondiEliminaMa che idea carina. Ahahah grazie mille per questa ricettina!!! questa Pasqua potrò finalmente stupire i parenti! da noi non c'è niente di simile quindi sono già sicura che quando le porterò in tavola stupirò tutti :)
RispondiEliminaNon le conoscevo, ma mi ispirano molto, anche se nemmeno io amo molto le uova sode, ma con un ripieno così...
RispondiEliminaLydia, io invece mai sentito parlare ( e quindi mai mangiato) le uova alla monachina, sembrano fantastiche, quasi quasi le preparo quando torna il marito dal congresso. Mi piacciono un sacco!
RispondiEliminaNon ho mai sentito parlare dell'uovo alla monachina, devo dire che però mi tenta e non poco!
RispondiEliminaLe uova io le cucino troppo di rado e forse anche per questo non so mai come farle.
Buona settimana, un bacione!
Mi professo ignorantissima sull’argomento “uova alla monachina” e affascinata!!!
RispondiEliminaHo fatto un po’ di recupero dei precedenti post (imperdibili)!!!!
Anche da noi si preparano le “pigne” che noi chiamiamo “cozzupe” e modelliamo anche con altre forme: da bambina ci aiutava una zia paterna provvista di forno a legna ed era un avvenimento :)
Per quanto riguarda la ganache montata è una preparazione che non ho mai provato e ho delle domande tecniche: perché utilizzi anche il glucosio con la panna? Come si fa a “Frullare il tutto con un frullatore ad immersione aggiungendo l’olio d’oliva, facendo attenzione a non incorporare aria”?
@ Alem, sono contenta ti sia piaciuta
RispondiElimina@ Elena, tienimi aggiornata sullo stupimento parenti
@ Gloria, fidati di un'altra detestatrice di uova sode...
@ Cibou, ti mancano le uova alla monachina per la napoletanizzazione completa, come a me mancano infinite cose per la pugliesizzazione
@ Franci, tu insegni una cosa a me ed io una a te.
Mi pare un equo scambio
@ Camo, io le uova le faccio solo alla monachina o a frittata, stopo, come vedi non ho molta varietà
@ Ciao Milena!!!
Allora per quel che riguarda il glucosio nella ganache, lo prevedeva la ricetta ed io ho seguito pedissequamente.
Se non sollevi il frullatore dal fondo riesci a non incorporare aria.
Un abbraccio
Cara Lydia-Winx ma lo sai che non ho mai provato le uova alla monachina! :P
RispondiEliminaRicetta partenopea 'spiazzante' quindi...e devo dire anche un bel pò invitante il che rende la cosa ancor più pesante. Una domanda...ma le uova a metà ricomposte si 'tengono' poi in frittura?! :P Stavo riflettendo su quante metà fritte spatasciate potessi fare io visto la mia famosa poca manualità eheheheh :P
Ottimo inizio settimana! :))
Ma quante ne sai tuuuu?StrepitooSooooooooo
RispondiEliminaLydiuzz, io sono stordita e non so seho capito!
RispondiEliminaQuindi ogni uovo ha solo mezzo albume e l'altra meta' la faccio manipolando il composto di bechamelle?
Te lo chiedo perche' se mi riesce vorrei provarle per Pasqua...
Un sorriso stordito ma e' lunedi'!,
D.
@ Gambetto, tu penso abbia capito quanto Roberto sia burlone, più che winx e fatina io sono più somigliante ad una strega!!
RispondiEliminaTranquillo, le uova mantengono la forma in frittura e non si spatasciano.
Se non è successo a me non succederà neanche a te, tranquillo
@ Saretta, veramente questa è una vecchia ricetta, c'è poco di mio...
@ Dile, esatto, ogni uovo alla monachina è formato per metà da albume sodo e per metà da impasto manipolato (ricordati di riempire anche il vuoto lasciato dal tuorlo)
L'idea di utilizzare le uova di quaglia mi era venuta proprio perchè mi sembrava che mandar giù un intero uovo di gallina così cucinato fosse una prova ardua anche per uno stomaco di ferro. Per non parlare del fatto che come finger food sono perfette.Certo, ci vuol pazienza,ma potete anche congelarle e friggerle al momento.
RispondiEliminama questa è una goduria! buonissime!
RispondiEliminachissà come piacerebbero alla bambina che è in me. intanto le rifarò e osserverò compassata le litigate fra i miei figli per avere l'ultimo :-)
Uno stuzzichino ottimo anche da portasi via per pic nic... sarà che mi ricordano le scotch eggs inglesi... che si mangiano anche coem street food!
RispondiEliminaricettina stupenda! :)
Intanto sei la n.1 in quanto a titoli :-) E poi queste uova le devo assolutamente provare, sono belle e piene di promesse :-)
RispondiEliminaBaci grandi
Lydia, adesso manca un post sulla testolina che "spartisce" le orecchie e abbiamo coperto tutti i modi di dire ;o)
RispondiEliminaBuona Pasqua ... mi sa che preparerò una pastiera di bucatini ;o/
Fabrizio
@ anonimo, Mariella, non avevo mai pensato a congelare le uova alla monachina
RispondiElimina@ gaia celiaca, secondo me piacerebbero anche alla adulta che è in te
@ Terry, io non le conosco le scotch egg inglesi
@ Edda, io mi diverto da morire ad ideare titoli stupidi...
Un bacione
@ Fabrizio, sapessi quante volte utilizzo quel detto, i miei amici milanesi oramai lo hanno fatto loro.
Buona pasqua a te
anche io non le conoscervo le uova fritte.
RispondiEliminasono belle e le provero'.
grazie;-)
Gioia mia...attendo con ansia il prossimo contest...
RispondiEliminaCome posso far passare Pasqua senza queste uova fritte ??? Cercherò quelle di quaglia...
RispondiEliminabellissima ricetta .
un caro saluto e buona settimana
Rossella
conoscevo l'esistenza di codeste meraviglie culinarie ma non credevo che contenessero cotanta bontà...mi sale il colesterolo a mille..però fanno tanto Pasqua...
RispondiEliminaHahahahaha lo sapevo :-D
RispondiEliminaOddio, è proprio vero che vivo fuori dal mondo. Non ne avevo mai sentito parlare.
RispondiEliminaEnza, dopo i supplì col sugo di coda alla vaccinara e pezzetto di cioccolato fondente, quest'uovo non può essere troppo :-)))
E poi se leggo besciamella io mi fiondo.
Baci.
Alex (sempre quella :-)
@ Erika, i tuoi pareri per me sono sempre preziosi.
RispondiEliminaTi abbraccio e ti auguro buona pasqua (sai che la trascorrerò con elena e famiglia?)
@ Roberto, NO!!!!
@ Rossella, per quelle di quaglia armati di molta pazienza.
Un caro saluto a te
@ Giò per fortuna il colesterolo è una delle poche cose che non mi crea problemi...
@ Jajo, pppprrrrrr
@ Alex, ma tu vivi in Veneto, questa è una ricetta tipica del sud.
Chissà quante ce ne saranno che io ignoro e che per te sono pane quotidiano
Mamma mia che bontà...sono solo le 10.30, ma mi è già venuto un appetito tremendo..e se penso a questa ricetta con le uova di quaglia..mmh..buonissimissime!!!
RispondiEliminaComplimenti!!
Ti seguo volentieri, anche se è la prima volta che commento, purtroppo sono stata molto occupata in questo periodo tant'è che avevo trascurato anche il mio blog..
A presto!!
la mia domanda sul mistero del non spatasciamento l'ha gia' fatta gambetto.. e la risposta pure l'ho letta.
RispondiEliminaallora, svelato il mistero, non resta che provarle!
;-)
devo dire che mi piace molto quest'uovo preparato cosi, ma conoscendo italiano un po a stento, perchè alla monachina? forse perche "vestito" con altri ingredienti?
RispondiEliminale uova alla monachina sono il piatto più buono al mondo ! le aveva preparate, insieme a un trionfo di fritto misto all'italiana, una amica napoletana, ottima cuoca !
RispondiEliminaMaria Chiara
Grazie a te, ho imparato molte cose interessanti. Spero di imparare ancora. Mi congratulo con voi per questa meravigliosa condivisione. Keep it!
RispondiEliminavoyance par mail