Ero sul punto di non partecipare a "m'illumino di meno", la giornata del risparmio energetico proclamata dalla banda di caterpillar, nota trasmissione in onda su radio2.
Non mi veniva in mente proprio nulla di “poco energetico”.
Poi è venuto in mio soccorso nientepopòdimenochè Elio Sironi, chef del Bulgari di Milano.
Non che Elio Sironi mi abbia chiamato al cellulare e mi abbia dato qualche saggio suggerimento, neanche che mi sia venuto in sogno declamando la soluzione ai miei problemi, semplicemente che Elio Sironi, la settimana scorsa ad Identità Golose, ha portato all’attenzione dei partecipanti al congresso il metodo di cottura della pasta che sta sperimentando nelle sue cucine: la cottura passiva.
In breve Elio Sironi porta l’acqua ad ebollizione, cala la pasta, lascia che l’acqua riprenda il suo bollore, aspetta 2 minuti, copre la pentola con il suo coperchio, spegne il fuoco e termina la cottura a fuoco spento.
Beh, un gran bel risparmio di gas, non c’è che dire, ma non viene fuori un gran papocchio?
Dovevo assolutamente provare e vi spiego il perché.
Una delle prime volte che da piccolo mio fratello era rimasto solo in casa, avrà avuto più o meno 5 anni, con grande fierezza aveva deciso di prepararsi un piatto di pasta tutto da solo, aveva fatto bollire l’acqua, l’aveva salata, e fin qui tutto secondo la regola, poi però aveva pensato bene di spegnere il fuoco e a quel punto di calare la pasta: si era confuso con il tè, aveva ammesso il piccolino!!!!
In quell’occasione non era venuto fuori proprio un piatto da gran gourmet, chissà se anche Sironi da bambino non abbia confuso, come mio fratello, la pasta con il tè, e partendo da quell’insuccesso, non abbia poi perfezionato la sua cottura passiva.
Insomma, per rendere giustizia a mio fratello, che viene ancora deriso dopo 30 anni, io ci ho provato.
Non mi veniva in mente proprio nulla di “poco energetico”.
Poi è venuto in mio soccorso nientepopòdimenochè Elio Sironi, chef del Bulgari di Milano.
Non che Elio Sironi mi abbia chiamato al cellulare e mi abbia dato qualche saggio suggerimento, neanche che mi sia venuto in sogno declamando la soluzione ai miei problemi, semplicemente che Elio Sironi, la settimana scorsa ad Identità Golose, ha portato all’attenzione dei partecipanti al congresso il metodo di cottura della pasta che sta sperimentando nelle sue cucine: la cottura passiva.
In breve Elio Sironi porta l’acqua ad ebollizione, cala la pasta, lascia che l’acqua riprenda il suo bollore, aspetta 2 minuti, copre la pentola con il suo coperchio, spegne il fuoco e termina la cottura a fuoco spento.
Beh, un gran bel risparmio di gas, non c’è che dire, ma non viene fuori un gran papocchio?
Dovevo assolutamente provare e vi spiego il perché.
Una delle prime volte che da piccolo mio fratello era rimasto solo in casa, avrà avuto più o meno 5 anni, con grande fierezza aveva deciso di prepararsi un piatto di pasta tutto da solo, aveva fatto bollire l’acqua, l’aveva salata, e fin qui tutto secondo la regola, poi però aveva pensato bene di spegnere il fuoco e a quel punto di calare la pasta: si era confuso con il tè, aveva ammesso il piccolino!!!!
In quell’occasione non era venuto fuori proprio un piatto da gran gourmet, chissà se anche Sironi da bambino non abbia confuso, come mio fratello, la pasta con il tè, e partendo da quell’insuccesso, non abbia poi perfezionato la sua cottura passiva.
Insomma, per rendere giustizia a mio fratello, che viene ancora deriso dopo 30 anni, io ci ho provato.
Ho usato uno spaghetto di buona qualità, ed ho seguito proprio le indicazioni di Sironi, ho portato l’acqua ad ebollizione, ho calato la pasta, ho fatto riprendere il bollore, aspettato 2 minuti, messo il coperchio, ho spento ed ho lasciato che cuocesse passivamente, rispettando i tempi di cottura indicati sulla confezione della pasta utilizzata.
Ho scolato, e condito con un filo d’olio buono e dell’ottimo parmigiano grattugiato, nel pieno rispetto del risparmio energetico a cui questa giornata è dedicata.
La pasta era cotta bene e al dente, se abbia mantenuto un maggior quantitativo di principi nutritivi rispetto alla cottura canonica e se l'amido e il glutine non si siano dispersi nell'acqua, come sostiene Sironi, questo non ho gli strumenti per dirlo, posso solo testimoniare che la pasta era ben cotta e posso affermare senza tema di essere smentita che mio fratello Michele è stato veramente un incompreso precursore.
CORREGGO: mi ha chiamato mia madre per dirmi che mio fratello aveva 9 e non 5 anni all'epoca dei fatti, se avesse avuto 5 anni sarebbbe stata una madre snaturata a fargli utilizzare i fuochi!!!
PRECISO: come ho scritto nei commenti ho usato le pentole della AMC, che hanno un fondo molto spesso, che trattiene a lungo il calore, ed un coperchio perfettamente aderente Etichette: Esternazioni, identità golose, m'illumino di meno, pasta, primi piatti
61 commenti:
Altro post altra bandierina!!
Lydiuzza è dalle 5 che ti aspetto...
Caspita, questa non la sapevo proprio e ora urge provare! ...IG2010..se solo fossi stata aristoricca di famiglia....
Un sorriso colombo rigorosamente a risparmio energetico,
D.
Medaglia d'argento!! Visti gli ultimi risultati decisamente meglio ahahahah
Conosco bene l'iniziativa essendo anche io un ascoltatore (quando posso) di Caterpillar...quindi che ben vengano tutte le iniziative a margine compresi questi spaghetti ;P
Veste grafica cambiata...e devo ammettere che un pò quelle finestre blu sul mondo mi mancheranno un tantino, ma nella vita si cambia e lo si fa anche volentieri...quindi che ben venga lo tzatziki a colazione! ehehehe
Tornando invece alla ricetta...la prox volta che faccio la pasta ci provo...se poi la mi si incolla tutto a chi do la colpa a Sironi o a tuo fratello?! ehehehe
Buonissima giornata e buon we :))))
@ Dile, aristoricca di famiglia, l'anno prossimo ti ci porto per i capelli, giuro ;-))))
@ Gambetto, la colpa naturalmente è del sig. Sironi!!!
Meno male che ti sei accorto del cambiamento, colei la quale è arrivata prima stamattina, secondo me stava dormendo perchè non ha notato nulla!!!
Mannaggia Lydia, con 'sta ansia da medaglia d'oro mi sono dimenticata di dirti: BELLO IL NUOVO VESTITO DEL BLOG!!!!!!!!!!!!!!
Più luminoso...sembra che da voi sia già primavera!!!
Un sorriso che qui sta tentando di nevicare,
D.
No no Lydia, ho notato...vedi sopra (tu hai pubblicato il tuo commento mentre io stavo scrivendo!!) è che avevo l'ansia da primato e dopo aver piantato la bandierina sono andata a farmi il caffè per riprendermi! Dopo il caffè mi si è accesa la lampadina!!
Del resto cosa vuoi pretendere da una la cui testa partorisce idee strambe e farlocche...
Un sorriso new style,
D.
Diletta è da perdonare...la capisco...anche io a quest'ora faccio solo 'finta' di essere sveglio! eheehehe
Un sorriso divertito ad entrambe :)
Ragazzi, è un vero piacere cominciare la mattinata con voi!!!
col fresco arrivo pure io...ma come fate a essere così vispi alle 6 del mattino?
brava Lydia, proprio una bella idea quella di provare il metodo Sironi, ne ero incuriosita ma non osavo provare...
molto carino il nuovo vestitino, per fortuna hai mantenuto l'azzurro che mi piace così tanto
questa della pasta cotta come il tè non l'avevo mai sentita...troppo forte la pasthè ;-)
bello il nuovo look del blog, fresco e lcolorato! buona giornata!
Buondì, abbiamo cambiato qualcosa qui, vero?? ;)
Questa cosa di cuocere la pasta in maniera passiva è molto interessante e devo assolutamente provare anch'io perché sono troppo curiosa!
Un abbraccio.
La volevo ri-fare anch'io la pasta con cottura passiva. Sironi non l'ho potuto seguire a IG, ma ne hanno parlato a Decanter sempre su Radio2 con lo chef del Bulgari ospite. E cosí mentre spiegava il sistema di cottura, mi é venuto in mente il metodo AMC (quando una vita fa comprai le pentole, alla dimostrazione avevano cotto la pasta in questo modo) poi sinceramente me ne sono dimenticata...fino ad oggi.Con quel sistema cucino ancora la polenta...con la pasta provo oggi!!
Ma quanto siamo fighetti col nuovo vestitino e con le ricette da chef figo...
ma ci provero' subito...tanto é interessante questo esperimento che facendo la pasta molto spesso é da mettere in pratica assolutamente. Anche oltre le alpi vale questa iniziativa, anche se non ascolto la trasmissione...ma io le candeline ce l'ho sempre accese...la sera si cena sempre a lume di candela e caminetto acceso é talmente romantico!!!
ps: bel vestito nuovo!
WOW interessantissimo questo procedimento!!! non lo conoscevo proprio...grazie della dritta. In fondo ho partecipato anche io all'iniziativa...non cucinando niente...ieri sciopero ;-)
Bacioni, elena
Bella la nuova grafica! Quando da ragazzina feci per la prima volta la pasta a mio padre utilizzai lo stesso metodo di tuo fratello, ma il mio risultato fu abbastanza disastroso, tipo 20 minuti di cottura passiva! Magari ci riprovo seguendo le indicazioni di Sironi che hai scritto!
@ Giò, lascia perdere qui c'è il gruppo degli insonni!!!
@ Tepperella, chissà se Sironi sarebbe felice di sentir dire che la sua pasta si fa come il te...
@ Camomilla, vestitino nuovo, era in bozza da novembre e finalmente ci siamo decisi.
Bacioni
@ Alex, pensa che io l'ho fatta nelle AMC, non sapevo che fosse un metodo consigliato anche da loro
@ Virgi, il fatto è che io sono figa
@ Mariluna, caminetto acceso, somma invidia...
@ Elena, anche questo è un modo per partecipare.
Un abbraccio
@ Gloria, devo presentarti mio fratello
L'avevo già detto in un'altra occasione: tuo fratello sta 30 anni avantiii !!!!!!! ;-D
Oggi a casa a godermi la neve e...... VIA DI CARTUCCEEEE !!!!! :-D
Mia mamma sono decenni che cuoce così la pasta....si vede che la "saggezza" campagnola è arrivata prima!!!
vestitino primaverile, direi. mi inchino.
Ciao! sai anche io per puro caso ho sperimentato un giorno la cottura passiva, il mio compagno ha telefonato dicendo che tardava per tornare a pranzo ma oramai avevo già buttato la pasta in pentola, allora ho detto ok la spengo, magari mantiene la cottura e invece ho scoperto ch ela pasta si era cotta da sola....ed era pure al dente!! :)
che bella luce proprio qui!!:DDDDDun bacione!
uso spessissimo il metodo della cottura passiva sperimentato per sbaglio un giorno e poi utilizzato spessissimo perchè con i figli a scuola che arrivano a orari diversi butto la pasta e aspetto.... però non l'avevo mai visto nell'ottica del risparmio :-) grazie! baci Ely
Tutti i giorni imparo qualcosa...
:-)
Intanto complimenti a tutti per il nuovo arredamento, molto fresco mi piace un sacco (o un succo ;-)
E poi come sempre scopro qualcosa, anch'io non la sapevo questa, da provare assolutamente.
Non parliamo di derisioni familiari va', tutti si ricordano sempre dei disastri.
Grazie per il sorriso. Un abbraccio fortissimo e buon fine settimana
dimenticata completamente la giornata, segnalata sul quaderno nero con la penna rossa...... fortuna che ci siete voi a rimetterci in pari!
a parte ciò, bello il nuovo look, fresco, primaverile!
che dici, si porterà via il grigio che impera qua fuori?
wow
che idea.. il fratellino...
anche io, oggi, ne ho ovviamente messa una a risparmio energetico!
Ps. abbiamo una conoscenza in comune, ho scoperto: la Sandra!
:-)
ah, gia.. bello il nuovo vestitino!
che bel vestitino nuovo!
questa non la sapevo proprio! e mi sembra davvero interessante da provare! ed è perfetta anche per partecipare alla mia iniziativa. anche se non si tratta di una ricetta complessa, è pur sempre un modo di preparare la pasta. se vuoi partecipare, dammi conferma e ti inserisco subito!
dimenticavo...ottima idea il cambio di grafica! adesso tutto più luminoso!
onore a tuo fratello, allora!!!!!
proverò anche io sono curiosa!
ps. bella la nuova grafica!!
ma che bella scoperta!! assolutamente da provare :-)
e meno male che hai rettificato sull'età di tuo fratello perchè volevo proprio dire... a 5 anni a casa da solo e in cucina?!??! :-D
@ Jajo, e mica mi ricordo in che occasione lo avevi detto, e comunque non facciamogli montare la testa!!
Buone cartucce!!!
@ Claudio, la saggezza campagnola ci arriva sempre prima...
@ Artemisia, grazie
@ Romy, quante cose nascono dalla pura casualità!!
@ Genny, oggi finalmente a Milano c'è il sole
@ Ely, un altro precursore inconsapevole
@ Corrado, non si finisce mai di imparare
@ Dada bella, sono felice che il nuovo vestitino ti piaccia.
Se comincio a parlare dei miei disastri non la smettiamo più.
Buon w.e. a te
@ Babs, oggi è uscito il soleeee!!!
@ Gaia, Sandra di Firenze???!!!
@ Dede, grazie
@ Cibou, se ne è parlato tanto ed io ho voluto provarci.
fammi sapere cosa ne pensi
@ Dodò, ciao, è che non mi pare corretto partecipare con qualcosa che nopn sia mio in nulla.
E' un metodo di Sironi che ho sperimentato nulla più.
Se riesco a preparare qualcosa di mio partecipo volentieri.
Un abbraccio
@ Alem, mio fratello a quest'ora stara gongolando
@ Paola, se non avessi corretto sarebbe arrivato telefono azzurro con 25 anni di ritardo
Si.
proprio lei! Ci siamo viste sabato scorso, e ci siamo passate un paio di cosette da 'matte' per la cucina..tipo il suo latticello, con cui c'ho fatto i suoi muffin, tanto per dire!
;-)
non ci posso credere! Anche secondo me sarebbe venuta una roba appiccicosa, dovrò provare davvero. Il fratellino: un genio fin'ora incompreso!
Madòòòòò è bastato qualche giorno di assenza causa varicella del cucciolo, e cosa trovo?! un cambio di look!!! che bello, complimenti!!!
per quanto riguarda la cottura della pasta, avevo letto l'articolo qualche giorno fa, e anche io ne sono rimasta incuriosita...poi, se tu ne hai avuto una buona impressione, s'ha da fare!!! Belli anche i piatti...vengono dalla costiera amalfitana? io ne ho uno simile che avevo comprato a Vietri nella mia unica visita di quelle zone!
baci
ma questo è il metodo delle pentole amc da quarantanni pubblicizzato. la mamma li ha foraggiati per anni. io uso le pentole ma solo una volta ho cotto col metodo da loro suggerito. preferisco il classico. ma sono io la limitata. io oggi mi illumino di meno.
spengo le luci, cena a lume di cammino e torta con la pentola vulcania. sul gas del fornello. bella la nuova immagine, si
interessante metodo di cottura...da provare...e non solo per questa giornata!
bello e solare e fresco il nuovo look del blog!
Io ho le pentole IMCO da 26 anni e loro suggerivano di cuocere così la pasta, per un pò l'ho fatto poi mi sono convinta che si perdesse più tempo, ma secondo voi il tempo di cottura si allunga o rimane invariato?
complimenti per la nuova veste.
ciao rosita
@ Gaia, incredibile, è stata per me una grande sorpresa ritrovare Sandra sul web.
dalleun bacio se dovesso rivederla o sentirla
@ Iana, incredibilmente è venuta al dente, ma la pasta era un'ottima pasta e le pentole sono di quelle che mantengono bene il calore.
Sto meditando di fare una prova con delle pentole normali e un'altra pasta
@ Maetta, non ci si può mai allontanare...
Vale per te quello che ho scritto a iana, un'ottima pasta e delle buone pentole fanno riuscire l'esperimento.
No, i piatti non sono di Vietri, sono della kaleka, un'ottima ceramica, con uno smalto indistruttibile
@ Silvia, ma pensa che io ho appunto le amc e non sapevo che pubblicizzassero questo metodo
@ Terry, sono contenta che ti piaccia il nuovo look!!
@ Rosita, immagino che le IMCO siano molto simili alle AMC.
Tempo di cottura invariato
@
conoscevo questo metodo di cottura della pasta, ma non l'ho ancora provato. Ottima idea di risparmio energetico, e che bello il nuovo vestito dall'aria primaverile :-)
Ciao Francesca, un bacione.
Sotto la neve voi?
Qui oggi finalmente un pò di sole
Io in questo modo, e sempre con le pentole AMC, cuocio soprattutto la pasta con i broccoli, scopri così che la verdura non si sfalda in cottura e mantiene più spiccato il sapore.
Sui tempi di cottura della pasta però discordo un po', io la lascio andare qualche minuto in più delle indicazioni, ma forse dipende dal formato.
Io un pò di anni fa faccevo la stessa cosa con il riso ( era per una dieta! ) e poi, qui in Italia, ho provato stesso metodo con la pasta. Confermo, è tutto vero!
Ciao Lydia, mi ero affezionata
alla casetta azzurra greca....
ma complimenti per il nuovo look
grafico.
Proverò anch'io questo metodo di cottura, proprio per curiosità....
Buon week-end.
Lydiuzzaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa quanto mi piace la veste nuova!!!!!!! ahhh ecco la famosa pasta di cui avevo già letto nella 'recensione' di Identità.. ebbene.. sei stata grandissima! Sono curiosa di provare anche io sai? Ma non tanto pensando ai valori nutrizionali che si mantengono o si perdono.. quanto al sapore, mi incuriosisce proprio. E hai fatto benissimo a condirla così semplicemente, altrimenti non saresti riuscita a percepire bene la differenza ;)
tanti bacioni :*
Forte questa, devo provare. E complimenti al fratello, proprio un bel riscatto! In effetti anche io mi stavo domandando...ma a 5 anni da solo con i fornelli???
Eh eh eh....
Cùcù, sì quella Sandra sono io!
Hai cambiato look, son talmente rinco che credevo di aver sbagliato blog, sono uscita e rientrata prima di rendermene conto.....la vecchiaia gioca brutti scherzi!
Sai che con quel sistema, con le pentole AMC, io cuocio la pasta nel passato di verdura? Lo so, a nessuno piace la minestra dentro al passato di verdura, ma a me sì e siccome il passato tende ad attaccarsi quando le tieni troppo sul fuoco, io lo scaldo bene, poi ci verso la pasta, incoperchio e spengo. Viene una bontà!
Baci cara
Sandra
La discussione su questo metodo di cottura si è già scatenata qualche giorno fa su dissapore. Io confermo il mio pensiero: non vedo molte ragioni oltre il risparmio energetico per adottare questo tipo di cottura. Il risultato non è al dente, la pasta non è scotta ma la consistenza è differnte rispetto a quella di una pasta al dente e francamente per i miei gusti poco piacevole. Inoltre, questa cottura tende a penalizzare la qualità di una vera pasta artigianale, trafilata al bronzo ed essiccata lentamente.
meravigliosa e leggera questa nuova veste grafica...e chissà che lavorone!!!
Assolutamente da provare questo metodo di cottura.
Arrivo in ritardo per problemi informatici(come al solito)
@ Asa, forse dipende anche dal fatto che la pasta io la mangio molto al dente
@ Oxana, anche con il riso? Embè, il principio sarà lo stesso
@ Virginia, io invece mi ero un pò stufata della casetta greca, una ventata di novità ci voleva
@ Manu, sono contenta ti piaccia la nuova veste
@ sara, mio fratello ha aspettato ben 25 anni per riscattarsi ma alla fine ce l'ha fatta
@ sandra, io adoro la minestrina nel passato di verdura!!!
@ Mafaldina, non sono a conoscenza della discussione su dissapore, non lo frequento.
Come avrai avuto modo di notare io non ho fatto l'apologia di questo metodo di cottura, l'ho voluto solo provare, in maniera anche abbastanza ironica e canzonatoria, perchè sono una persona molto curiosa.
Io continuerò a cuocere la pasta come sempre ho fatto.
Mi sono informata e so bene che il glutine è insolubile e pertanto non si disperde nell'acqua, quindi i motivi che spingono Sironi a cuocerla in questo modo, in parte cadono.
Però di una cosa sono certa, sarà stata l'ottima qualità della pasta usata, saranno state le pentole, ma la pasta era al dente e non limacciosa.
Sono napoletana e penso di capirne un minimo di pasta
Un caro saluto
@ Roby, ma la vuoi sistemate questa connessione??
@ Lydia, rispetto la tua opinione, semplicemente non ho apprezzato il risultato di Sironi a Identità Golose.
A presto
Ciao ho letto sul mio blog, che anche tu sei napoletana, e vivi a Milano.
Ho spulciato un pò nel tuo blog, e ho visto che nella libreria hai Le correzioni di J. Franzen, credo che abbiamo anche la passione per alcuni autori in comune.
Buono il suggerimento di Sironi.
A presto! Giovanna
Quoto Mafaldina in toto :)
Lydia questa sera ci provoo poi ti saprò dire! Ma che bello il blog con questo nuovo vestito!!! Baci Lauradv
sulla pasta anche io sono un precursore perchè mi succede puntualmente.
ho visto che la pasta non scuoce se non dopo molto tempo e allora capita di spegnere il fuoco prima della fine della cottura e far dell'altro per qualche minuto.
chiaramente da quando l'ho letto sul blog di paolo marchi non m'è più capitato di farlo.
ops sarò leggermente critica stavolta ma...è il mio monitor o la ciotola e la fogliolina sono leggermente sfocate?
bellissima invece la scritta.
detto questo appena ho letto 5 anni m'è preso un colpo ci vuole un bel coraggio per lasciare un bimbo di 5 anni solo in casa e si fa pure la pasta da solo!
sarà che io son rimasta traumatizzata da un mio amico che all'età di 10 anni s'è tirato l'acqua dellapasta addosso e oltre a rimanere sfigurato ha subito non so quante operazioni.
Il talk di Sironi io me lo sono perso purtroppo, ma ne continuo a leggere in giro e vedo che chi testa il metodo e` soddisfatto. Quindi non mi resta che provare.
Che carina la storia di tuo fratello, e` bello quando ci sono questi episodi familiari che sopravvivono agli anni :)
Ho letto un commento da qualche parte di bressanini che dice che non c'è niente di strano perchè la pasta cuoce perfettamente ad una temperatura superiore ai 90°C, per cui se spegni e la lasci ci vuole un bel pò prima che dal bollore arrivi a sotto 90°. Se è così (sinceramente non mi ritengo assolutamente in grado di giudicare niente), dovrebbe funzionare con tutti i tipi di pasta. ;)
@enza: anche a mio cugino è caduta una pentola d'acqua bollente addosso quand'era piccolo e ha avuto parecchi problemi (oltre al fatto che si vede ancora parecchio) e anche mia nipote, a 8 mesi, ma solo la gamba per fortuna...a quanto pare è una cosa piuttosto frequente e infatti i miei figli non possono entrare in cucina, che tanto è aperta sul salotto e piccolissima!
Proverò...
Questo metodo era segnalato su libri di cucina trent'anni fa e Dario Bressanini, su Dissapore, scrive che era noto scientificamente almeno due secoli fa.
D'altronde, in Oriente da sempre si usa questa tipologia di cottura (che, per inciso, di passivo non ha niente) per il riso.
Questo grande chef non ha inventato niente.
Onore a tuo fratello.
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