semel in anno (english version included)

mercoledì 13 ottobre 2010

Pubblicato da Lydia


Si si, avete visto bene, sono proprio patatine fritte.
No, non sono impazzita e non voglio darvi la ricetta delle patate fritte, anche se ottenere delle buone patate non mosce e bisunte, non è proprio banale.
Erano secoli che volevo friggere le patate nello strutto, ne avevo un vago ricordo come qualcosa di paradisiaco.
In effetti non avevo mai ottenuto delle patate così asciutte, friabili e croccanti.
Insomma la frittura con lo strutto mi ha conquistata. La scoperta dell'acqua calda direte voi, visto che fino a qualche anno fa in molte zone d'Italia si friggeva solo con quello.
Tornando ai pregi dello strutto: ha un punto di fumo molto elevato (intorno ai 250°) e viene assorbito pochissimo dai cibi perchè pare che a contatto con gli alimenti tenda a solidificare.
Certo, è ricco di grassi saturi, ma semel in anno si può anche fare.

Tenete presente che ho usato delle volgari patate acquistate al supermercato, nessuna varietà particolarmente pregiata, e che l'unico accorgimento che ho usato è stato tenerle in acqua un'oretta dopo averle tagliate a pezzi. Poi non ho fatto altro che asciugarle, friggerle e salarle.


ENGLISH VERSION

They’re just French fries!!! Nothing else but French fires!!!
I am not round the bend and I do not want to give you any recipe for French fries! Even though making some good, crispy fries is not that easy!

I remember that lard -deep -fried chips were something heavenly…
As a matter of facts, I never had such delicious, dry fries in my life!
I was completely bewitched by fries in lard!!! You will say that it’s obvious as in many Italian regions they used to fry in lard only.

The advantages of lard are: the smoking point is very high (about 250°) and is very little absorbed by chips as it seems to tend to congeal once it is in contact with food. It is full of saturated fat but once in a year we can afford it!

Just bear in mind that I used very common potatoes which I bought at the supermarket, no famous variety. The only hint: once peeled and sliced, just keep them in cold water for about an hour, mop them, fry them and finally salt.

38 commenti:

Diletta ha detto...

Libero per me!!!!!!!!!!!!!!

Un sorriso primo,
D.

Gambetto ha detto...

Ahahahahahaaha :DDDD
Un super sorriso unto e bisunto dal secondo gradino :))))
Per la ricetta non posso far altro che dire "proverolla"!!
PS
Quanto strutto hai usato ad occhio...hai solo unto la padella? :P

Diletta ha detto...

....licet insanire..
Ebbrava Lydiuzz!
Prova next time a mettere insieme alla patatine fritte degli spicchi d'aglio in camicia; la mia nonna lo faceva sempre per "proteggere" l'olio. Anche il sapore delle patatine ci guadagna e noi a casa facciamo a gara per mangiarlo perchè è buonissimo.

Un sorriso fritto,
D.

Araba Felice ha detto...

Nooooooo ora voglio provare pure io!!! Lo strutto illegalissimo che mi sono portata da Roma chiede di essere usato a gran voce, ma mi unisco alla domanda di Gambetto, si unge la padella e basta, o se ne mette tanto?
Mai fritto con lo strutto come puoi vedere :-)

manusa ha detto...

non ci avevo mai provato!!! ottimo consiglio grazie!

MilenaSt ha detto...

Lo strutto per me è un tabù: sto rimandando alle calende greche la preparazione delle piadine in attesa di una ricetta senza strutto e tu mi dici questo?
Prendo nota e medito ....

Lydia ha detto...

@ Diletta, in questi giorni Gambetto sta perdendo colpi.
Sarà il cambio di stagione

@ Gambetto e arabafelice, no le patate le ho proprio immerse nello strutto.
Ho usato un pentolino piccolo un po' alto ed ho fatto in modo che ci fossero circa 3 dita di strutto sciolto.
Se le cose si devono fare, si devono fare come si deve... ;-)

@ Manusa, grazie a te per essere passata da qui

@ Milena, ora ti farò inorridire, la pasta frolla con lo strutto è la guerra!!!

@

Gambetto ha detto...

Tre dita di strutto sciolto!!!!
Se la mia ragazza mi vede mentre immergo le patate in una colata di strutto...penso che non dice nulla, prepara le valigie e mi lascia!!! ahhaahhhhahaa
PS
Per la frolla sottoscrivoe confermo...è veramente una cosa spettacolare :)))

genny ha detto...

ecco io la sola cosa che faccio differentemente è friggerle due volte..prima a 160 gradi poi scolo e a 170....ma lo ametto che lo faccio da quando ho una splendida friggitrice da 15 euro dell'eurospin;:D grande investimento:D

annaferna ha detto...

semel in anno....e si ...ma vale la pena e te ne ricordi per un pezzo!! Guardando la foto che piano piano mettevo in evidenza dopo aver aperto la finestra del tuo post, mi dicevo: " cosa sono queste patate così perfette?" ecco subito spiegato l'arcano.....lo strutto....questa sostanza strana, calorica, untuosa ma meravigliosa....si , si, hai ragione semel in anno licet insanire ! ^___________^
sbaciuzz

fiOrdivanilla ha detto...

concordo con Genny, la doppia cottura è usata moltissimo anche per la tempura perché permette di mantenere croccanti i cibi anche dopo un po', senza farli diventare mollicci :D

con los trutto non ho mai fritto ma ti credo sulla parola (e poi basta vedere la foto:) che dia ottimi risultati. D'altronde il punto di fumo fa la diffrenza, perché allora si può mantenere alta la temperatura e rendere *veramente* croccrante la frittura...

nemmeno la frolla l'ho mai fatta con lo strutto, mi ricordo che me l'avevi consigliata però.. prima o poi s'ha da fare :D

elenuccia ha detto...

eheheh carissima con me sfondi una porta aperta per quel che riguarda lo strutto. Sono romagnola doc proprio dello "zoccolo duro di romagna" e penso che quando ce vo' ce vo' (mia nonna docet)!!

Dora ha detto...

Mia nonna parla sempre della frittura nello strutto come qualcosa di paradisiaco! E non posso darle torto! Pensa un pò , lei frigge le patate nello strutto in una padella di ferro pesante nel camino. Oltre alla bontà della frittura, c'è anche quel non so che di affumicato della legna..voglio l'inverno!!

Ps mai provato l'uovo al tegamino con una passata di strutto e pepe nero?

Lydia ha detto...

@ Gambetto, hai capito ora perchè ho detto "semel in anno"?

@ Genny, non essendo io munita di megafriggitrice eurospin, ho semplicemente alzato la temperatura dell'olio dopo qualche minuto

@ annaferna, sono quei lussi che ci si può concedere solo una volta ogni tanto

@ manu, secondo me con le patatine cotte nello strutto si può anche evitare la doppia frittura.
Come dicevo a Genny, io ho alzato un po' la temperatura dopo qualche minuto e sono venute molto bene

@ elenuccia, ho un ricordo di gnocco fritto nello strutto come qualcosa di sublime

@ Dora, la patata fritta nello strutto nel camino è poesia. Se asvessi un camino andrei subito a friggere.
Devo ammettere che mi manca l'uovo al tegamino con una passata di strutto

Gambetto ha detto...

Se la mia ragazza mi lascia fuori la porta...mi ospitate voi? :PPP

Ciboulette ha detto...

Ieri ho visto un cestello di strutto al supermercato, ogni volta sono tentata, poi mi freno..la prossima volta vado!!

E no, non e' affatto anale fare delle patatine non bisunte e croccanti....uffa :))

Lydia ha detto...

@ Gambetto, tra me, Diletta, Giovanna, Nanni, non avrai che da scegliere la città

@ Cibou, devo ammettere che questo strutto non è da supermercato, lo ha procurato Virgi tramite amici che hanno macellato un maiale. Non ho mai acquistato quello che si vende al banco frigo e non so come sia.
P.S:
Ti è saltata una "b"... ;-))

Araba Felice ha detto...

Frolla con lo strutto. Sto pensando che quando preparo la frolla me ne mangio meta' impasto da crudo: che dici, se provo con quella allo strutto muoio? :-)))

Giulia Pignatelli ha detto...

Ma sai che non avevo pensato a friggerci le patatine nello strutto! Grazie per l'idea, la prossima volta le provo così

Lydia ha detto...

@ arabafelice, forse eviterei di mangiarla cruda...

@ giulia, fammi sapere se ti piacciono

Edda ha detto...

Mi ricordo quando parlavi di rivalutare lo strutto...da provare assolutamente!
Lo sai che in Belgio (dove le patatine sono strepitose) spesso le friggono nel grasso di bue e in Francia come sai il grasso d'oca ha la meglio...
Un bacio grande grande mia referente

Oxana ha detto...

Non lo so se lo sai ma da noi, in Russia, si usa lo strutto! Si frigge quasi tutto nello strutto, i dolcetti impastati con lo strutto...è un incubo di strutto:)
Un bacione

Teresa Balzano ha detto...

Posso venire a mangiarne un po' da te????? Che buone!! Lo strutto rende tutto una meraviglia!
Sai che anche io ho pubblicato le patatine fritte...saranno la cosa più diffusa al mondo, ma per me farle è un rito con le sue regole.... altrimenti altro che patatine fritte, solo patatine "moscie"!

Lydia ha detto...

@ Edda, quelle fritte nel grasso d'oca le conosco bene, anzi benissimo: una droga.
Siminetta glu.fri su facebook parlava di una sorta di strutto di vacca, che sia stretto parente del grasso di bue belga?

@ Oxana, un incubo di strutto è bellissimo.
Da noi si è persa oramai questa usanza, anche se secondo me certe cose vanno fritte nello strutto, come lo gnocco fritto ad es

@ Tery, è cosa rara mangiare una signora patatina, vado a vedere il tuo post

Gio ha detto...

e brava! na cosa leggera leggera.... ti confesso che anch'io in frigo ho un vasetto di strutto regalo di mammà (da porco cresciuto in campagna dalla commara) :)))

FrancescaV ha detto...

Lydia, le tue patate fritte golosissime mi fanno venire in mente le pommes de terre sautèes che fanno qui, una libidine, anche se non voglio immaginare quante burro usino ;-)

Anonimo ha detto...

Hai ragione, hai scoperto l'acqua calda, è da un bel pò che si sa che lo strutto rende i fritti friabili, croccanti e poco unti,di solito io le patate le cuocio al vapore per qualche minuto. le asciugo con un panno ed ora che ho il termometro per l'olio friggerle diventa una goduria...piacerediconoscerti, quando avrò un blog sarai tra i mei preferiti..Luciana

marina ha detto...

ciao lydia complimenti per il tuo seguitissimo blog,ma mi sveli la marca del tuo chiccosissimo smalto di cui si parla nel blog di ciboulette?

Lydia ha detto...

@ Gio, invece di un brodino vegetale mi sono orientata sulla patata fritta nello strutto, uguale uguale ;-))

@ Francesca, forse dirò una banalità, ma le patate sono buone in qualunque modo si cucinino, io le adoro anche lesse

@ luciana, grazie, feliche che il blog ti piaccia

@ Marina, ho come il vago sospetto che noi 2 ci conosciamo...
Per rispondere alla tua domanda: chanel, of course

JAJO ha detto...

Con le patatine fritte "licet insavire SEMPER!!!", altro che "Semel in anno" hahahahaha
Con lo strutto non le ho mai provate: te pòssino, mi hai messo la curiosità !!!
Ora mi tocca andare da Stefano a prendere lo strutto fresco :-D
Un bacione !!!

P.s.: ma quanto ne serve ?

Luciana ha detto...

Buonasera Lidiucca...che dirti cara, questa non la sapevo...proverò a friggerle con lo strutto e ti farò sapere!!! grazie cara :D

Lydia ha detto...

@ Jajo, dì la verità che manco er filettaro fa una robbba così zzozza.
Io per un pentolino piccolo avrò usato 2 o 3 cucchiai di strutto, ad occhio e croce

@ Luciana, mi raccomando, semel in anno, però ;-))
Un abbraccio

MilenaSt ha detto...

Sì sì, ricordo la crostata della tua nonna proposta da Lory ....
Negli impasti so che è ottimo e dona una morbidezza unica (ne ho anche assaggiato qualcuno): del resto una volta da noi il burro scarseggiava, mentre lo strutto ricavato dal maiale abbondava ...

Anonimo ha detto...

cara Lydia,purtroppo non ci conosciamo,dico purtroppo perchè deviessere una persona simpatica e gradevole,il mio nome è Maria(il Marina del precedente commento un freudianissimo refuso),ma da sempre per tutti sono Lilla,vivo a Napoli per cui se capitasse l?occasione di conoscerci personalmente ne sarei felice.Ti lascio,ho uno smalto fashion da cercare .Buona serata.Lilla

Lydia ha detto...

@ Milena, lo strutto o sugna, come si dica a napoli, ha anche un altro pregio, si conserva a lungo

@ Lilla, credimi se ti dico che sto ridendo da sola.
Mia cognata si chiama Marina, conosce Ciboulette e le ho regalato lo stesso smalto che hai visto in foto. Ero convinta fossi lei.
Tra l'altro non ho neanche pensato a chiederle conferma, dando per scontato lei...
Comunque lo smalto è chanel 505.
Un carissimo saluto

MilenaSt ha detto...

Difatti quando ero bambina e si preparavano i salumi in casa, si riempivano le scodelle o altri recipienti in terracotta con lo strutto che sarebbe poi servito nel corso dell'anno ...

La Gaia Celiaca ha detto...

le patate fritte più buone che ho mangiato erano quelle di mia nonna, che friggeva rigorosamente con lo strutto.

non ti dico com'erano le frappe (a casa nostra sfrappole) di mia nonna, sempre cotte nello strutto...

anch'io le lascio nell'acqua... a meno che... a meno che non arrivi qualche soldo di cacio un quarto d'ora prima di cena a chiedermi a gran voce "le patate fritte! le patate fritte!" e allora, dato che non le faccio mai, cedo, ma allora non vengono altrettanto bene, perché non fanno in tempo a perdere abbastanza amido (credo...)

JAJO ha detto...

E tu che ne sai se il Filettaro le fa o no? Vieni a Roma e andiamo a scoprirlo insieme hahahahaha