traumi infantili (english version included)

giovedì 29 luglio 2010

Pubblicato da Lydia


Non riesco a spegnere il forno, è più forte di me.
Ci saranno nonsopiùquanti gradi, eppure continuo a rimanere accozzicata a quella scatola vetrata incandescente.
Penso che questo mio attaccamento morboso, quasi patologico, derivi da un trauma infantile che ha condizionato enormemente la mia esistenza.
Chi è stata bambina negli anni 70 sa bene cosa fosse il dolceforno della Harper, l'oggetto del desiderio di chi non riusciva ad accontentarsi della Barbie.
Ebbene, ho desiderato quel giocattolo più di ogni altra cosa al mondo, ho pianto, mi sono disperata, ho fatto tragedie, mi sono attaccata alle tende come la Bertini, mi sono accasciata sui divani come la Garbo, e ho fatto gli occhi dolci come Shirley Temple, tutto inutilmente, mia madre diceva che il dolceforno era un giocattolo stupido, che cuoceva con una misera lampadina, che sarebbe stato più divertente usare il forno grande insieme a lei.
Ma a me del forno grande non importava, io anelavo al dolceforno, alla sua stupida lampadina e alle meraviglie che avrei potuto creare.
Insomma per paura che, oramai quasi quarantenne, qualcuno mi sottragga il mio giocattolo preferito, negli anni cresciuto, vi rimango avvinta come l'edera e mi tengo i miei 30 gradi in casa.

Stupidaggini a parte sto studiando un altro dei miei ultimi giocattoli preferiti "Sensations" di Philippe Conticini, ecco un ottimo bisquit alle mandorle (la sua ricetta originale è alle noci) per consumare degnamente qualche albume di troppo.



BISQUIT ALLE MANDORLE E LIMONE
ho diviso la dose originale per 4 e ho usato una teglia dal diam. di 16 cm

140 g di mandorle
38 g di zucchero al velo
50 g di burro
1 albume
buccia di 1 limone grattugiata

2 albumi
20 g di zucchero

Mescolare le mandorle tritate con lo zucchero al velo, aggiungere il burro pomata e mescolare, aggiungere l'albume e la buccia di limone grattugiata.

Nel frattempo mescolare a neve gli albumi con lo zucchero ed aggiungerlo delicatamente al composto di mandorle.
Imburrare una teglia dal diametro di 16 cm, versare l'impasto ed infornare a 180° per 15 minuti.
Aspettare qualche minuto prima di sformare e spolverare con zucchero al velo prima di servire.

Io l'ho coppato per servirlo a bocconcini


ENGLISH VERSION

CHILDHOOD TRAUMA

I cannot get to turn off my oven. It’s very hot, terribly, unprecendeted hot, but I keep on sticking to that red heat glassy box
I think that such a nearly pathogenic bond is to be ascribed to a childhood trauma which enormously affected my life.
Those who were little girls in the 70s perfectly know what ‘ Harper’s dolce forno’ was: the dream wish for those who did not make do with Barbie, only.
Well, I strongly longed for that toy , I cried and despaired . I had tantrums . But my mum said that ‘Dolce forno’ was a useless toy, just 'baking' with a stupid small lamp. She said I would have more fun baking with a real oven with her.
I did not care about a real, big oven , I only wanted ‘dolce forno’: I thought of all the wonders I could make!
Now in my 40s I am still afraid someone may steal ‘my beloved toy’ and so I clutch to it and I bear my current 30 Summer degrees Celsius in my flat!!
Leaving behind foolish things, here’s a very good almond bisquit by ‘Philippe Conticini’s Sensations’ (his original recipe using walnuts) in order to worthily use egg whites in case you had some left.

LEMON AND ALMOND BISQUIT
(16 cm diameter baking tray)

140 gr almonds (sweet, peeled)
38 gr icing sugar
50 gr butter unsalted
1 egg white
Lemon zest (grated)

2 egg whites
20 gr sugar

Blend the ground almonds along with icing sugar, add softened butter and mix, add the egg white and the lemon zest.
In the meanwhile beat the egg whites untill stiff and dry with sugar and gently pour into the almond mixture.
Grease a 16 cm diameter baking tray, pour in the mixture and bake (180°) for a quarter of an hour.
Let it stand into the oven before taking out of the baking tray and sprinkle with icing sugar before serving.
I used a pastry cutter to have small bites.

34 commenti:

erika ha detto...

lydia cara,
mi fai ridere... la tua mamma aveva ragione, il dolce forno era una schifezza. ci ho giocata da un'amica che aveva tutte le novità, frittelle orribbili produceva. c'era davvero la lampadina! ;-)

ricetta archiviata.
buona giornata

Gambetto ha detto...

Su ebay lo vendono ancora...che dici la facciamo questa follia estiva?! :P Al massimo ci si scaldano i panini in spiaggia! :p ehehehehehehe
Scherzi a parte, io sono stato "segnato" invece dal camper di Barbie di mia sorella...l'avrei volentieri fatto volare...nell'immondizia! ahahahahaha :PP
Bella la ricetta. Mi da l'idea che sia un ottimo accompagnamento per una pallina, forse due di gelato, che ne pensi?
Nel mio caso almeno 4 ovviamente ;)
PS
Sai che non riesco a trovare coppapasta così piccoli...

Unknown ha detto...

Drammatica testimonianza: io il DolceForno lo avevo. Giallo limone, già inquietava il colore.
Anche allora (pleistocene) mi piaceva cucinare, mia madre latitava (mai fatto una torta, la ragazza)dunque mi comprò l'infernale attrezzo.
Non pericoloso perchè non ci si bruciava.. Producevo e qualche volta mangiavo, orribili sbobbe dolci o salate indifferentemente. Ricordo ancora delle pizzette bianchicce e crudissime..
Trauma alla rovescia il mio, cara Lydia.
Il tuo bisquit è una meraviglia!!
daniela

Unknown ha detto...

...il dolce forno lo avrei voluto anche io, ero già malato da piccolo, però nessuno me lo ha mai comprato perchè era "un gioco da femmine".
Che infanzie difficili le nostre! ;-)

Gloria ha detto...

Anche io da piccola ho desiderato con tutte le mie forze il dolceforno... ma come te non l'ho mai avuto! La ricetta me la segno, mi piace molto!

Gloria ha detto...

Anche io da piccola ho desiderato con tutte le mie forze il dolceforno... ma come te non l'ho mai avuto! La ricetta me la segno, mi piace molto!

Lydia ha detto...

@ Erika, la Lydia del 2010 sa bene che il dolce forno fosse una boaiata pazzesca, ma quella del 1980 lo ignorava...
Felice giornata a te

@ Gambetto, beh il camper della barbie sì che deve essere stato un bel trauma.
Questo bisquit è un'ottima base, perfetta anche con 2 palline di gelato.

P.S.
Preferisco rimanere con il mito del dolceforno e non sfatarlo, ma grazie per la segnalazione

@ Federico, tutta la mia stima e solidarietà ;-))

@ DAniela, il dolceforno giallo limone, ommamma, fantasticoooo

@ Gloria, accomunate dallo stesso tragico destino!!!!...

Patrizia ha detto...

haaaa io senza forno mai neanche con il caldo afoso dei giorni passati, perché ora qui fa freschetto, mio marito dice che io accendo il forno per scaldarmi, non solo per cucinare, infodo forse é anche vero, ci sto appicciacata vicino vicino e mi sciolgo lo stress del meteo e ne assorbo tutto il profumo che ne esala quando faccio dolci o altro, guai a non averlo.

ps,il dolce forno?... invidiavo da morire la mia amichetta che lo aveva,anche se era na schifezza!

Alice Martini ha detto...

Evidentemente il dolce forno accomuna un po' tutti, chi lo desiderava e chi -fortunello- era riuscito a corrompere i genitori... pure io faccio parte della prima categoria, ma mi sono rifatta qualche anno fa quando finalmente l'ho potuto avere tra le mani grazie all'ex moroso collezionista di giocattoli :))) Peccato che il fetecchione non mi abbia permesso di provarlo, ah questi collezionisti!

MilenaSt ha detto...

Questo biscuit è da provare: mi paice tutto di lui, compresa l'idea di servirlo in bocconcini :)

JAJO ha detto...

Hahahahahaha ti ci voglio proprio vedere aggrappata alla tenda verde come la Bertini :-D
Io sono sempre rimasto con la curiosità di sapere cosa fossero le "scimmie di mare", pubblicizzate su Topolino.

P.s.: però il Cambusa One (l'amaricante) su Ebay me lo sono comprato hahahahahaha

Teresa Balzano ha detto...

Il dolceforno!! Il gioco "più meraviglioso" di tutti i tempi!!
Forse lo dico perchè non l'ho mai avuto.... ehhhhhhhhhhh (sospirone)!
Comunque adesso sono come te.... il mio forno non si spegne mai!
E d'estate sai cosa faccio?? Con la scusa del "va bè, l'accendo anche se fa caldo" moltiplico i prodotti da cuocere pensando che poi potrà rimanere spento per un po'.... e invece no! Mi ritrovo con torte, focacce, una parmigiana da infornare (stasera) dopo aver fritto tutti gli ingredienti ovviamente nel forno.... e sempre un caldo pazzesco in cucina! :)

Lydia ha detto...

@ Mariluna, sono davvero felice di non essere l'unica folleamantedelfornoancheconilcaldo in circolazione

@ Azabel, spero che tu lo abbia lasciato in tronco.
Non farti provare una meraviglia del genere è un delitto

@ Milena, provalo, credimi è veloce, facile e versatile oltre che davvero molto buono

@ Jajo, e che sono le scimmie di mare????!!!!

@ Tery, benvenuta nel club delle folli

elenuccia ha detto...

Il dolcefornoooooooo!!!!! mamma quanto mi sarebbe piaciuto averlo!!!! solo che avendo un fratello i miei andavano sempre su giochi "unisex" quindi niente.
Però mi sembra di capire che molti siano rimasti frustrati da piccoli...mi sa che ne hanno venduti pochi ;)

CorradoT ha detto...

Nuovo termine: accozzicato :-)
(Sul lavoro io sono accozzicato al PC)
Nella tua ricetta: quanto grandi sono tritate le mandorle? Comunque non ridotte a farina, vero?
CIAO

Nanninanni ha detto...

Mi unisco alla schiera dei traumatizzati del dolceforno.
Ero piccolo e la pubblicità insistente su Topolino ed in TV mi aveva convinto che dovevo averlo. In casa però la cosa era malvista: "insomma... è un giocattolo da bambine" e nisba.
Adesso mio figlio possiede tre, dico tre cucine giocattolo... se tanto mi da tanto, da grande farà il militare di carriera.

Mandorla e limone mi sembra un ottima scusa per accendere il forno ;-)
Buona giornata!

dede leoncedis ha detto...

Oibò, nemmeno io ho mai voluto regalare il dolceforno alle mie figlie. Rimedierò con un abbonamento per lo psicanalista

Unknown ha detto...

Io il dolce forno non l'ho mai desiderato, ma comunque continuo a tenere il forno acceso anche d'estate...che sia il mio subconscio?!?

Lydia ha detto...

@ Elena, hai proprio ragione, dai commenti sembrerebbe che il dolceforno è stato uno dei giocattoli meno venduti e più desiderati degli ultimi 30 anni!!!

@ Corrado, scrivi nel vocabolarietto "accozzicato".
Le mandorle non a farina, un po' come per la caprese

@ Nanni, sono cambiati i tempi, per fortuna...

@ Dede, tranquilla, tutto sommato si supera anche senza sedute psicoanalitiche

@ Elel, sarà il subinconscio

Vitelotte ha detto...

Lydia,
oggi che il caldo sta dando tregua e fa freddino torna la voglia di usare il forno anche a me, grazie anche ai tuoi post.
ottima anche la ricetta... mi sa che la farò sabato per mia nipote che è celiaca.
bisoux
Anna

Ciboulette ha detto...

Lydia, io giocavo con DF della mia migliore amica al piano di sotto, ed ebbi presto modo di accorgermi che non valeva la pena di disperarsi :)

Pero' cio' non mi ha impedito di desiderare fortemente di comprare, qualche giorno fa, ogni sorta di giocattolo funzionante per mia nipote, tipo frullini e minipimer funzionanti: fortuna che il fatto che avrei dovuto circumnavigare l'Italia meridionale in pullman prima di raggiungerla mi ha fatto ripiegare su regali piu' compatti! :))

PS: ieri prima che mi prendesse un altro attacco di sonno fulminante (ma che cacchio succede alla mia insonnia? era cosi' comoda!) mi sono messa a rompere un po' di noci :D

Ale ha detto...

Questo forno ha creato infelicità a quasi tutti i bimbi, me comrpesa, mia mamma continuava a sostenere che era pericolosissimo e io lo desideravo così tanto !! Però vedo che poi la sofferenza ha dato i suoi frutti !!! va che belle cose che produci tu con il forno anche a 30 gradi !!!!!

Diletta ha detto...

Ahahaha Lydia! anche io volevo il dolce forno....e niente, non è mai arrivato!!!
Sarà per questo che anche io ho la mania del forno?!
Mia mamma(e ora P.) ripetono sempre lo stesso gingle "non fai tempo a scendere dall'aereo che hai già acceso il forno!"....

Un sorriso statico, ma no, facciamo ventilato,
D.

Giulia Pignatelli ha detto...

La ricetta è bella, ma bella bella... però io continuo a pensare a te attaccata alle tende come la bertini ;) ;) ;)

Glu.fri cosas varias sin gluten ha detto...

Oddio hol tuo stesso trauma...le mie cugine lo avevano, avevano sempre tutto anche il caravan della Barbie, e allora lo sequestravo quando andavamo in vacanza nella ridente cittadina marchigiana in cui esse, felici proprietarie del fornetto vivevano...Ci ho fatto dei biscotti mooooolto sablée, decisamente sabbiosi..poi soliti litigi infantili..me hanno tolto...ancora adesso non trovo un forno che mi vada bene, mannaggia.
Tornando al 2010...ma sai che questa e' una delizia senza glutine !!

Cey ha detto...

Al contrario del pensiero degli altri per me il dolceforno era una meraviglia, uffa! faceva una torta paradiso buonissima *_* E mi aiutava mia madre che è rinomata per non essere un genio della cucina quindi era merito suo sul serio =D la torta ispirissima =)

L'acqua 'dorosa ha detto...

Io il dolce forno non sono mai arrivata ad averlo!!! Però... a sei anni avevo un banchetto del mercato alto quanto me con tutte le verdurine finte... e la gallinella finta.... e il pane finto... e i soldini finti. Facevo la cresta sulla spesa delle bambole. Dolce veloce, sostituirò con le noci: ho problemi con le mandorle!

Lydia ha detto...

@ Nanà ciao, hai ragione oggi visto il bel frescolino qui a Milano sarebbe da fare torte, crostate e pizze.
Fammi sapere se è piaciuta a tua nipote

@ Cibou, quella bambina ha già un futuro segnato ;-))
Io, per tutta una serie di motivi, continuo a dormire molto poco...

@ Ale, se i signori harper sapessero cosa hanno scatenato in molte di noi non dormirebbero sonni tranquilli

@ Dile, accomunate in questo atroce destino.
Saluta quei francofoni laggiù

@ Giulia, penso di essere stata tra le bambine più capricciose e rompiscatole esistenti al mondo

@ Glu.fri, i biscotti sabbiosi devono essere stati una vera bomba!!!

@ Cey, allora tu eri una di quelle poche invidiatissime bambine.
Peccato non averti avuto come amica 30 anni fa

@ L'acqua 'dorosa, però anche il banchetto del mercato deve aver avuto il suo perchè...
Se avessi avuto le noci lo avrei fatto anch'io così, deve essere molto buono

CorradoT ha detto...

Solo per dirti che ti ho citato nel mio blog.
CIAO :)

robertopotito ha detto...

il dolce forno...anche io lo volevo ardentemente ed essendo un maschietto niente da fare.Mi sono rifatto con mia nipote: gliel'ho regalato non appena sapeva dire il proprio nome: ci ho giocato un pochino e poi l'ho mollato. Penso che lo producano ancora.
Parlando di quegli anni, desideravo ardentemente anche quegli occhiali che consentivano di guardare attraverso le pareti.

Cool Chic Style Fashion ha detto...

Carinissimo post e delizioso dolce, felice di conoscerti !

Lydia ha detto...

@ Corrado, mercì

@ Roby, non pensavo fosse ancora in circolazione.
Ma sbaglio o quegli occhiali ti facevano vedere anche sotto i vestiti????? ;-))

@ Stefania, grazie, felice di conoscerti anch'io

Giulia Pignatelli ha detto...

Lydia, se passi da me c'è un premio per te

Patrizia (Melagranata) ha detto...

Questo dolce è un attentato!! Che meraviglia!
Anche io mai avuto il dolceforno! La mia mamma ha sempre rifiutato l'idea che qualcuno possa divertirsi cucinando! :(