la guerra delle gelse

lunedì 6 giugno 2011

Pubblicato da Lydia

Giugno è il mese in cui casatzatziki è sul piede di guerra.
Una guerra all'ultimo sangue che va avanti da anni, senza esclusioni di colpi, tra la famiglia tutta e il prolifero albero di gelse.
Ogni anno si contano morti e feriti: l'anno scorso abbiamo pianto n.4 camicie bianche, n.3 cuscini imbottiti, n.2 pantaloni kaki, per non parlare delle innumerevoli tshirt, bermuda e polo, tutti eroicamente caduti sul campo per patacche indelebili di gelse.
Si, perchè il gelso è peggio di una sirena ingannatrice, prima ti attira facendo bella mostra dei suoi succosi frutti, poi non appena ti avvicini, con fare dispettoso e impertinente li lascia cadere senza pietà alcuna, facendo centro su qualunque cosa di immacolato ci sia a tiro.
Mia madre, poi, ha preso particolarmente a cuore la vicenda: continua compulsivamente e nevroticamente a spazzare e lavare il pavimento su cui i frondosi rami del gelso si affacciano e lui, il gelso, divertito oltre che solleticato, continua a beffeggiarsi di lei giocando al tiro al bersaglio.

Con le mani e le unghia viola per ora vi lascio una cremolata di gelse, come l'anno scorso ne avevo fatta di fragole.



CREMOLATA DI GELSE

700 g di gelse
300 g di zucchero semolato
2 arance
2 limoni
350 g di latte parzialmente scremato

Lavare le gelse, schiacciarle con la forchetta o con il minipimer al minimo, aggiungere il succo delle arance, dei limoni e mettere in frigo per un paio di ore.
Nel frattempo scaldare il latte con lo zucchero, senza farlo bollire, fino a far sciogliere lo zucchero completamente, quindi far raffreddare.
Unire i 2 composti e mettere in freezer per 6 ore circa, mescolando di tanto in tanto, oppure lo si può lasciare tutto il tempo che si vuole, basta ricordarsi di tirarlo fuori almeno un paio d'ore prima di consumarlo.
Una comoda alternativa può essere quella di mettere la cremolata nelle formine per il ghiaccio e mettere i cubetti nel cutter prima di servirla
La consistenza che si deve ottenere è tipo quella di una granita più cremosa.

30 commenti:

Gambetto ha detto...

Qui l'invito a me suppongo che sia quasi dovuto...io cavaliere della macchia improvvisa, dalle mani di ricotta, eroe della tovaglia linda&pinta per solo pochi secondi, jedi del tovagliolo a pois, sensei della goccia di vino sulla camicia, maestro d'armi dello schizzo da sugo sulla macchina del gas....
please è avanzato un pò di cremolata allmeno?! :P ahahahahahaha

Gambetto ha detto...

PS
In tema di gelati ed affini con Giovanna di recente siete oggetto di studio....vedremo...

Un saluto con la macchia...:))))

Muscaria ha detto...

Una strage che andava fatta! Guarda che meraviglia di cremolata che ne è venuta fuori :P

Ciao polpettatrice!

Diletta ha detto...

Io e il tuo gelso andiamo a nozze! Sono infatti fra quelle persone (e leggo che anche Gambetto è del gruppo) che si impataccano un secondo dopo essersi cambiate..all'inizio ci stavo attentissima poi ho capito che era una guerra inutile e ora mi impatacco senza sensi di colpa!

Un sorriso a macchie,
D.

Araba Felice ha detto...

E no, scusate, ma il re dell'impataccamento e' mio marito. Credo sia da Guinness dei Primati.
Ora quindi Lydia potrebbe invitarci tutti da lei per la sfida finale a colpi di cremolata ;-)

Lydia ha detto...

@ Gambetto, la settimana prossima sei invitato a raccogliere le gelse, poi puoi farne ciò che vuoi, anche semplicemente rotolartici dentro

@ Muscaria, naturalmente l'invito è valido anche per te, puoi prendere a gelsate Gambetto

@ Dile, invece io non so come mai riesco ad essere sempre linda e pinta, pensa che cucino senza grembiule

@ Araba, ci siete anche tu e tuo marito allora il prox w.e. per la gara di gelsate? ;-))

Giulia Pignatelli ha detto...

Lydia, per i gelsi viola avrei fatto follie! chi se ne importa delle macchie!! Qui è un albero che si trova di rado, più comune quello bianco e neanche più tanto :(
Bacioni e buona giornata

Lydia ha detto...

Accidenti Giulia, se non sapessi che ti arrivassero smaciullate e distrutte correrei alla posta

Mascia ha detto...

Ma per una meraviglia del genere, chi se ne importa delle macchie!!!!

Ciboulette ha detto...

mi mancheranno i gelsi dell'albero del suocero quest'anno, non sempre riuscivo a raccoglierli io (sporcandomi, ovviamente), ma riuscivo sempre a mangiarli in quantità indicibili e a farne marmellate! Alla gremolata non avevo mai pensato, magari l'anno prossimo!

Reb ha detto...

Impataccologa a rapporto!
E ganza questa cosa delle gelse: io le avevo sempre chiamate- sbagliando- al maschile...women power!!
Baci, di più.

CorradoT ha detto...

Che bella cremolata :)
Qua dove sono io c'era una volta un bellissimo gelso, dai frutti viola. Trovavo sempre il modo di farci una scappata, non sto a descrivere lo stato delle dita... Adesso l'albero non c'e' piu', le cose cambiano.
L'attitudine alla macchia, quella e' rimasta.

Diletta ha detto...

Lydiuzz, lo sapevo...il tuo sangue blu non mente mai!!!
Da bimbetta avevo una compagna di giochi proprio così....facevamo le stesse cose...la sera io ero lurida, lei profumata e stirata. Non ho mai capito il perchè!

Saretta ha detto...

Lydia!Ma sai che in una vietta dietro il Duomo ho scovato un gelso bellissimo?!A terra c'era un tappeto di more, avrei voluto arrampicarmi epr raccogliere tuto quel ben di dio..Peccato fossi in tailleur!;)
Generakembte non sono una pataccara, tranne che col cioccolato:con quello viso e maglietta hanno sempre il segno!!!

Dora ha detto...

Lydiuccia, finalmente blogger mi fa commentare di nuovo!!
Mi sa che oggi ho imparato una cosa nuova e cioè che si dice gelse e non gelsi. Mio zio ha la pianta con quelle verde chiaro chiaro che pare siano più rare (e infatti lui ha il pallino per i frutti in via d'estinsione).

Teresa Balzano ha detto...

Ho passato 2 week end a fare attentati ai gelsi selvatici... ora mi vien voglia di far attentato anche al tuo! :P
Potrei anche ricoprirmi di macchie, ma la felicità sul mio viso ripaga tutto, anche le ore successive a smacchiare! :)

artemisia comina ha detto...

che c@@o (indovina la parola) essere bombardati di frutta! e di gelsi poi!

Mirtilla ha detto...

questa me la segno,deliziosa!!

caris ha detto...

hiiii i gelsi viola non li ho mai assaggiati!!! Che bellezza! Io , poi, non farei grande tragedia di macchie (co sti due so abituata..e con l'arrivo dell'erede, tua madre pulirà in continuazione..oppure se ne farà una ragione! a proposito, news??? )

Lydia ha detto...

@ Mascia, in effetti sarebbe meglio farsene una ragione e non pensarealle macchie

@ Cibou, l'anno prossimo marmellate di gelse per tuttele mamme, per i bimbi tra un paio di anni!!!

@ Reb, ora mi fai venire i dubbi che siano maschietti i gelsi, io pensavo che il gelso albero fosse maschio e la gelsa frutto femmina, come le arance. Boh...

@ Corrado, sarà felice tua moglie per le tue attitudini...

@ Dile, io dopo un'ora di palestra sembra che non abbia fatto nulla, è imbarazzante...

@ Sartetta, poi mi dici qual è questa vietta

@ Dora, e soprattutto quella chiara chiara non macchia...
Un bacione

@ Tery, quando vuoi

@ Arte, prima o poi ci verrai qui, senza bombardamento, giuro...

@ Mirtilla, puoi farla anche con le pesche, con il melone, con le fragole....

@ Caris, per ora tutto tace, ti tengo aggiornata.
Un bacio e a presto

Gio ha detto...

ne avevamo uno sotto casa di un amico, nella zona parcheggio...non ti racconte che strage, hanno cercato di difendersi mettendo una rete per raccogliere i frutti ma niente da fare :)
l'unica cosa è sfruttarli al meglio come hai fatto con questa ottima cremolata!
attendiamo notizie di Marina...a presto

Gambetto ha detto...

Compro un grembiule gigante di plastica, gli stivali antiinfortunistica, una cuffia per capelli...ed arrivo!!! :DDD ehehehehehe

Unknown ha detto...

Per un rigoglioso cespuglio di more di gelso sacrificherei tutte le camicie bianche del mondo! Amo questi frutti meravigliosi che a Roma si trovano poco e poco saporiti!!!

JAJO ha detto...

Dai, che dopo aver pianto una t-shirt nuova nuova di Sergio Tacchini per colpa di una prugna, mi offro volontario: certo potrei scuotere l'albero di gelso con la maglietta rossa (stavolta della Fila), diventata bianca e nera dopo aver dato la vernice al soppalco del box, oppure in costume adamitico, di notte ovviamente. Hahahahahaha
Anzi, per far felice lo scomparso Roberto, potrei venire con quella maglietta della Roma che a lui "piace tanto" hahahahahaha

P.s.: fantastici i gelsi !!!!!

Elena Bruno ha detto...

Durante la scorsa settimana a Creta ti ho pensato continuamente, pensando che finalmente avrei assaggiato l'originale Tzatziki ... e invece niente ... dovevo capitare in Grecia nella settimana "odio mondiale contro i cetrioli"!?!
:-P
baci

Edda ha detto...

Non puoi sapere come invidio le vostre guerre! Un bacio grande

MilenaSt ha detto...

Detto fatto Lydia!
Ora non mi resta che aspettare le more per rifarla :D

ladolceilaria@gmail.com ha detto...

adoro questa frutta!!!brava...ti seguo con piacere....se ti va passa a trovarmi!!!

Saretta ha detto...

Certo!Via S.Tecla!

voyance gratuite ha detto...

Amo il vostro articolo, lo trovo molto ben scritto e strutturato cambia perché spesso non arriva a vedere questo tipo di articolo.