La gnocchitudine è un raro disturbo psicologico che può colpire indistintamente sia uomini che donne, di qualunque età o religione e che porta chi ne sia colpito ad essere ossessionato dagli gnocchi.
Si manifesta attraverso fasi maniacali, in cui non si può fare a meno di scegliere gnocchi ogni qual volta ci si sieda al ristorante, in cui ci si sveglia nel cuore della notte con un irrefrenabile desiderio di lessare patate, alternate a fasi depressive scatenate da crisi d’astinenza da gnocco.
Non di rado nella fase acuta di tale disturbo si manifestano alterazioni del comportamento che spesso sfociano in gravi crisi di aggressività, in tali casi è sempre necessario il ricovero, in quanto il comportamento del paziente è potenzialmente pericoloso per sé e per gli altri.
Io sono affetta da gnocchitudine.
Una volta scritta questa lunga serie di boiate passiamo a cose serie.
Abbastanza diffusi da noi (mi riferisco a Napoli e dintorni) sono gli gnocchi di farina, quelli in cui si pesa pari quantitativo di farina e di acqua, si versa la farina nell’acqua bollente e salata, si mescola e si formano gli gnocchi.
Se provate a sostituire un certo quantitativo di farina 00 con le farine che più vi aggradano, possono venir fuori, senza stare a perdere tanto tempo, dei piatti di tutto rispetto.
Essendo io, come ho già avuto modo di dire, una grande fan della farina di ceci, ho provato a fare degli gnocchi di ceci conditi, naturalmente, con l’immancabile zucca, di cui in questi tempi sto abusando.
Mi pare evidente che io sia affetta anche da sindrome di cenerentola acuta.
GNOCCHI DI FARINA DI CECI E ZUCCA
Per 2 persone
130 gr farina 00
70 gr farina di ceci
200 gr di acqua
Sale
Portate ad ebollizione l’acqua e salatela, spegnete sotto il fuoco e versare la farina.
Mescolare con l’aiuto di una cucchiarella di legno e poi con le mani (solo quando l’impasto si sarà raffreddato per evitare ustioni alle mani).
Lasciare riposare l’impasto coperto per una mezz’ora e procedere nella formatura degli gnocchi, facendo cioè dei rotolini da cui tagliare dei tocchetti, a cui, se vorrete, darete un incavo facendo pressione con il dito medio.
A questo punto lessateli normalmente e tirateli sù appena vengono a galla
Per il condimento
200 gr di zucca
¼ di cipolla
1 rametto di rosmarino
Olio
Parmigiano
Fate appassire la cipolla in un filo d’olio, aggiungendo dell’acqua per evitare che bruci, aggiungere la zucca tagliata a pezzetti e il rosmarino fate stufare.
Eliminare il rametto di rosmarino e salare
Condire gli gnocchi semplicemente con la zucca ed una spolverata di parmigiano
Si manifesta attraverso fasi maniacali, in cui non si può fare a meno di scegliere gnocchi ogni qual volta ci si sieda al ristorante, in cui ci si sveglia nel cuore della notte con un irrefrenabile desiderio di lessare patate, alternate a fasi depressive scatenate da crisi d’astinenza da gnocco.
Non di rado nella fase acuta di tale disturbo si manifestano alterazioni del comportamento che spesso sfociano in gravi crisi di aggressività, in tali casi è sempre necessario il ricovero, in quanto il comportamento del paziente è potenzialmente pericoloso per sé e per gli altri.
Io sono affetta da gnocchitudine.
Una volta scritta questa lunga serie di boiate passiamo a cose serie.
Abbastanza diffusi da noi (mi riferisco a Napoli e dintorni) sono gli gnocchi di farina, quelli in cui si pesa pari quantitativo di farina e di acqua, si versa la farina nell’acqua bollente e salata, si mescola e si formano gli gnocchi.
Se provate a sostituire un certo quantitativo di farina 00 con le farine che più vi aggradano, possono venir fuori, senza stare a perdere tanto tempo, dei piatti di tutto rispetto.
Essendo io, come ho già avuto modo di dire, una grande fan della farina di ceci, ho provato a fare degli gnocchi di ceci conditi, naturalmente, con l’immancabile zucca, di cui in questi tempi sto abusando.
Mi pare evidente che io sia affetta anche da sindrome di cenerentola acuta.
GNOCCHI DI FARINA DI CECI E ZUCCA
Per 2 persone
130 gr farina 00
70 gr farina di ceci
200 gr di acqua
Sale
Portate ad ebollizione l’acqua e salatela, spegnete sotto il fuoco e versare la farina.
Mescolare con l’aiuto di una cucchiarella di legno e poi con le mani (solo quando l’impasto si sarà raffreddato per evitare ustioni alle mani).
Lasciare riposare l’impasto coperto per una mezz’ora e procedere nella formatura degli gnocchi, facendo cioè dei rotolini da cui tagliare dei tocchetti, a cui, se vorrete, darete un incavo facendo pressione con il dito medio.
A questo punto lessateli normalmente e tirateli sù appena vengono a galla
Per il condimento
200 gr di zucca
¼ di cipolla
1 rametto di rosmarino
Olio
Parmigiano
Fate appassire la cipolla in un filo d’olio, aggiungendo dell’acqua per evitare che bruci, aggiungere la zucca tagliata a pezzetti e il rosmarino fate stufare.
Eliminare il rametto di rosmarino e salare
Condire gli gnocchi semplicemente con la zucca ed una spolverata di parmigiano
Se avete un pò di tempo da perdere date uno sguardo ad altri gnocchi:
Confesso di essere anch'io malata di gnocchitudine ma gli gnocchi di sola farina non li ho mai assaggiati. Questi con farina di ceci sembrano buonissimi. Io poi adoro l'abbinamento dei ceci con la zucca ^_^
RispondiEliminaGli gnocchi sciue' sciue'!!!...quanto tempo che non li faccio. Questo abbinamento ceci-zucca deve essere proprio buono.
RispondiEliminaEVVIVA GLI GNOCCHI : )
E pensare che la gnocchitudine per me è quella sindrome che fa sentire uomini&donne sempre delle bellezze di primo piano, nascondendo rughe, facendo riporti ascellari, coprendosi di cerone, usando bustini di legno, reggiseni rinforzati al titanio, depilandosi in ogni dove etc etc...Ma che ignorantone che sono?!?! ehehehe :-D Belli questi gnocchi...gli altri invece già li conoscevo...potresti anche interrogarmi su questo sito...vedresti che non sfigurerei :P
RispondiEliminaBuonissima giornata eh....sicuro sicuro che la gnocchitudine riguardi solo l'aspetto gastronomico?! AHAHAHAHA
Ma non ti manca proprio niente: la gnocchitudine, la sindrome da Cenerentola e una passione insana (fan) per la farina di ceci... meno male che ne soffri così ne godiamo anche noi!
RispondiElimina@ Faderica, da noi gli gnocchi di farina sono molto diffusi, e soprattutto sono velocisissimi.
RispondiEliminaProvali e vedrai che scoperta
@ Sara, in effetti, come dicevo a Federica si preparano alla velocità della luce, se giochi con le farine puoi ottenerne una varietà infinita
@ Gambetto, semmai un giorno dovessi conoscermi ti renderesti conto che per me solo di gnocchitudine gadtronomica può trattarsi, mancano altri elementi!!!
@ fantasie, in effetti in questi giorni mi manca solo l'influenza e poi ce le ho tutte
Elvira, secondo me la gnocchitudine è contagiosa, quindi stai attenta.
Anche l'uovo? Non l'avevo mai sentito.
A prestissimooo
dovrò rpovare anche io questa ricetta di gnocchi con la farina, mai sentita prima. Effettivamente, come dice Federica, ceci e zucca mi sembra un abbinamento ottimo. E ottima mi sembra anche la lista di gnocchitudine che ci hai messo alla fine della ricetta, chè io sono ancora rimasta agli gnocchi di solo patate. Un saluto e buona giornata!
RispondiEliminaEhehehe vabbè...poco ci credo comunque ;P
RispondiEliminaLa battuata mi è venuta lìxlì e non mi sono trattenuto...adesso passo a cospargermi il capo di cenere però :)
Gli gnocchi con la farina di ceci mi mancano...devo recuperare!
RispondiEliminaMI hai fatto molto ridere con la "sindrome di cenerentola acuta"!
Pur non essendo affetta da gnocchitudine acuta, devo dire che gli gnocchi mi piacciono sempre molto. Vergognosamente sono rimasta ai classici di patate e a quelli di zucca, ma mi accarezza da tempo l'idea di quelli allaricotta, tanto decantati, e perchè no, questi di farina! Trovo l'accostamento farina di ceci-zucca- rosmarino particolarmente riuscito, brava!
RispondiEliminaporca miseria lydia cel'ho, la gnocchitudine....
RispondiEliminaAllora anch'io senz'altro sono affetta da gnocchitudine, li ho già provati di patate, di sola ricotta e anche con gli spinaci... questi con la farina di ceci mancano, a dire la verità mi manca proprio questo tipo di farina in dispensa, ma a quello ci si pone rimedio, no? ;)
RispondiEliminaTi abbraccio forte carissima
boooniiii!
RispondiEliminabella idea gli gnocchi con farina di ceci!!!
Anche a me gli gnocchi piacciono da matti..mi ricordo quando il venerdì mia mamma mi faceva quelli con sugo di tonno..che sapore unico!
RispondiEliminaQuesti però li devo porvà, ho giusto un pacco nuovo di afrina di ceci dall'Abruzzo!;)
Bacioni goccolona!:D
Avevo sentito spesso parlare di questi gnocchi di farina ma solo poco tempo fa ho provato a farli, una rapidità incredibile! Con la farina di ceci mi ispirano assaissimo, primo e secondo insieme senza traccia "fisica" dei legumi... credo che il moroso li apprezzerà molto ;)
RispondiEliminaPensa te proprio sta mattina pensavo una ricettina con le zucca.. bene bene Lydia... grazie dell'idea, li proverò presto visto che l'aspetto é davvero invitante.. bacino
RispondiEliminaciaooo ottima ricetta da provare! anche io sono una grande fan degli gnocchi che anche in umbria si fanno con la farina e patate e poi da quando sono in veneto la zucca sta diventando al mia verdura preferita!!! ;)
RispondiEliminainteressanti queste sindromi...
RispondiEliminapur non amando la zucca prendo in consegna i gnocchi che dovrò reinterpretare.
qui da noi i gnocchi di farina proprio mai visti solo di patate e di zucca, però li ho provati con la farina normale!
ahahahhahahhha...ehm mi ricompongo...
RispondiEliminaspesso affetta anch'io da gnocchitudine...
m'era passata un pò...però dopo aver mangiato con gli occhi la tua ricetta...sto avendo una ricaduta ;-)
Sei simpaticissima!
Baci
p.s mai assaggiati con farina di ceci, ma m'ispira tanto visto che da piccola era il mio legume preferito... prevedo un lungo periodo di "malattia" ;-)
ah che bella la gnocchitudine!!!
RispondiEliminaciso Lidya, non lascio spesso commenti ma vi seguo sempre, ti ringrazio per questa ricetta perchè a volte dimentico di poter 'gnoccare' anche con sola farina e acqua e questa variante ai ceci mi intriga proprio...intanto ho sbirciato anche la ricetta del rotolo di gnicco ai peperoni...fantastico!
un abbraccio
dida
p.s.
sto preparando un post per il contest 'posta la pasta' speriamo lo accettiate...
Mamma mia che buoni devono essere... Se ho a casa la farina di ceci me li faccio sicurissimo!!!
RispondiEliminaUn sorriso con l'acquolina,
D.gnam!
Questi gnocchi sono di rapida preparazione: me ne hanno decantato le virtù, ma non li ho mai fatti.
RispondiEliminaRischio di contrarre la "gnocchitudine"?
Interessante sapere che questa ricetta si può preparare con tutte le farine ....
Mmmm con la farina di ceci, mi mancano proprio!!! la sett.scorsa ho fatto anche gli strangolapreti alla trentina (simil-gnocchi)...la gnocchitudine continua...
RispondiEliminaboni gli gnocchi! con la zucca poi... ma gli gnocchi direttamdente con la zucca nell'impasto, no? ;-)
RispondiEliminaalex gli strangolapreti sono una meraviglia... poi li faceva mia nonna e ancora più buoni erano. e sono nella memoria
@ Francesca, da noi sono abbastanza diffusi, e sono talmente rapidi che ti verrà voglia di prepararli spesso.
RispondiEliminaUn abbraccio
@ Gloria, felice di averti fatto sorridere!!!
@ Arietta, provali e fammi sapere, devi sapere che io odio pelare e schiacciare le patate pur amando gli gnocchi, e questi sono un'ottima alternativa
@ Camomilla, io, invece, sono sempre farinadicecimunita, mi risolve tanti aperitivi.
Preparo la cecina molto spesso.
Un bacione
@ Genny, non ho scritto che non c'è rimedio alla gnocchitudine...
@ Terry, grazie
@ Saretta, gli gnocchi con sugo di tonno, mi mancano...
@ Azabel, buoni e veloci, senza troppa fatica
@ cuoca pasticciona, fammi sapre come è andata
@ Romy, io tra unpò mi trasformo in zucca...
@ Giò, aspetto la tua reinterpretazione.
Un caro saluto
@ pagnottella,
grazie, felice di averti fatto fare 4 risate
@ dida, aspetto la tua ricetta con ansia, perchè mai non dovremmo accettarla.
Un abbraccio ate
@ Dilettagnam, oramai questo è il tuio nome uffuciale, mi fai morire dal ridere!!!
@ Lenny, stai molto attenta e non dire che non ti avevo avvertita...
@ Alex, alla prossima puntata di gnocchitudine
@ gaia celiaca, presto anche quelli di zucca
io sono ossessionata dagli gnocchi!!!
RispondiEliminaLI ADORO
No Lydia non ti preoccupare non è una malattia, o forse talmente diffusa che perde questo status. Troppo forte la tua descrizione, mi metti sempre di buon umore :-)
RispondiEliminaFacilissimi e l'idea dei ceci con la zucca è stupenda. Mi piace anche molto la foto, un po' da quadro moderno (un bel stile che usi spesso :-)
Un abbraccione e buona giornata cara
Ciao Lydiuccia. Sono anni che sento parlare di questi gnocchi farina+acqua ma non li ho mai provati. E dire che sono facili e veloci.... va beh provero'! Baci
RispondiEliminaciao lydia nonostante io sia napoletana questi nn li avevo mai provati!!wow e adesso mi faccio prendere dalla gnocchitudine anch'io!!ma il passaggio con le mani nn mi è chiaro cioe prima li giriamo con la cucchiaiella:-)ma li giriamo fino a quando diventa tiepido l'impasto e poi con le mani???baci e grazie per questa ricetta con la farina di ceci sai che buoni!!!!
RispondiElimina@ Alem, allora anche tu affetta da gnocchitudine!!!!
RispondiElimina@ dada, quanto mi piace pensare che con le mie stupidaggini ti metto di buon umore!!!!
Tanti tanti baci
@ Maurina, sono di una semplicità e di una velocità imbarazzante, prova e poi mi dirai
@ Imma, guarda è più complicato a spiegare che non a farsi.
Versi la farina nell'acqua e mescoli all'interno della pentola con una cucchiarella.
Lasci intiepidire qualche minuto, prendi l'impasto con le mani e procedi come fai normalmente con gli gnocchi.
Davvero una cavolata, credimi
Questi gnocchi devono essere una bomba! io poi adoro la zucca!
RispondiEliminaAppena posso posto un risotto provato recentemente :P!
Comunque ho gia in mente qualcosa per posta la pasta ma la scuola mi soffoca le ispirazioni al momentoXD
Spero di fare in tempo per il 30!
Grazie per il supporto e complimenti!
-Lorenzo-
Top Five delle Sindromi più in voga nel dicembre 2009:
RispondiElimina1)sindrome persecutoria - un classico intramontabile, la versione più attuale la vede accompagnata da venature mistiche e volemosebuonistiche del tipo "Ma com'è possibile, io voglio bene a tutti".
2)sindrome della crocerossina: sono io la donna che risolverà i problemi del pianeta (in particolare i problemi degli uomini).
3)sindrome da colon irritabile - un altro evergreen, tra l'altro eseguibile in contemporanea anche con la sindrome n°1, n°2, n°4 e n°5.
4)sindrome "che freddo che fa", prevede la costante lamentela sul freddo e/o pioggia e/o neve. Da eseguire solo nei mesi invernali.
5)sindrome premestruale, non ha bisogno di commenti.
Ecco, questo per dire che la sindrome da gnocchitudine non solo è la meno grave, ma è anche molto meno noiosa per il resto del pianeta. Anzi, a giudicare dai risultati, mi sembrerebbe positiva...
Viva gli gnocchi!
Un abbraccio e complimenti per la fantasia, continua così. :)
CP
ma che belli.
RispondiEliminaaffetta pure io, non riesco a debellare la malattia ma mi curo costantemente con principi omeopatici: il rimedio-gnocco mi viene somministrato in una quantità fortemente diluita,... perlopiù di natura alcoolica! ;-DD
salute!
oh yeah, letto! :)
RispondiEliminasembrano proprio buoni effettivamente... si possono fare anche gli gnocchi di sola farina di ceci (so che si dice che è impossibile, perché non si riesce a lavorare ma...), basta tostarla in forno per 3 ore a bassa temperatura. E' un procedimento che ha studiato Davide Cassi (un fisico che studia i metodi scientifici e fisici applicati alla cucina) insieme al suo tema.
Hanno trovato in pratica il modo di rendere lavorabili le farine di legumi (ceci, lenticchie, castagne,ecc.) di per sé impossibili da impastare da sole, questo perché non contengono le due proteine esseziali che consentono, durante la lavorazione dell'impasto di formare la rete glutinica: la gliadina e la gluteina. Si può dunque ovviare questa mancanza in questo modo: si scalda a 90° la farina setacciata su una placca rivestita con carta da forno. In questo modo si denaturano le proteine, cioè si srotolano e così facendo, srotolandosi, si intrecciano tra di loro formando comunque una rete che non sarà glutinica ma riesce cmq a tenere insieme la pasta. Siccome questo metodo è all'avanguardia (probabilmente usato da adrià, piuttosto che da bottura e compagnia bella) la pasta siffatta prende il nome di pasta molecolare. Ma attenta a non chiamarla così se la fai e decidi di pubblicarla... sennò chiunque te la giudica a priori!! :\ tzè.
io cmq avevo fatto le tagliatelle di farina di castagne condite semplicemente con olio e parmigiano ecco:)
però bisogna fare attenzione alc ondimento con queste paste, perché essendo queste farine molto saporite, il gusto della pasta è molto molto intenso.
Amazing article. Thanks for sharing with us. I would like to share the information about the company. Mobile App Development Company in Gurugram is an indispensable agent of progress, enabling businesses to thrive and individuals to access valuable services with ease. In this dynamic business environment, the importance of app developers cannot be overstated.
RispondiElimina