Stavolta sulla sua strada ha trovato delle povere crucifere maleodoranti e tanto per cambiare non è riuscita a reprimere il suo impulso polpettificatore.
Solo momentaneamente saziato il suo incontrollabile istinto si è però dimostrata molto soddisfatta, queste polpette le sono piaciute veramente molto.
Che riesca almeno per un po' a starsene tranquilla?
POLPETTE DI CAVOLFIORE, ACCIUGHE, OLIVE, UVETTA E PINOLI
per 3 o 4 persone
500 g circa di cavolfiore
1/4 di cipolla
olio extra vergine d'oliva
2 acciughe sott'olio
una decina di olive nere (io ho usato quelle di Gaeta)
1 manciata di uvetta
1 manciata di pinoli
3 cucchiai circa di pangrattato
1 tuorlo
pangrattato per la panatura
olio per friggere (io ho usato l'extra vergine d'oliva)
Lessare il cavolfiore lavato e mondato, io l'ho cotto in pentola a pressione con 1 dito d'acqua.
In un tegame con un filo d'olio fate consumare la cipolla affettata sottile (aggiungere un po' d'acqua per evitare che si colorisca troppo), aggiungere le acciughe a pezzetti e aspettate che tutto il liquido aggiunto per le cipolle sia evaporato.
Versare nel tegame il cavolfiore, con l'aiuto di una cucchiarella di legno cercate di sminuzzarlo e fate cuocere fino a che umidità e liquido in eccesso non siano stati eliminati del tutto, aggiungete una bella manciata di uvetta, 1 di pinoli e le olive denocciolate e sminuzzate.
Spegnere e lasciare raffreddare.
Aggiungere il pangrattato, il tuorlo e impastare fino ad ottenere un composto abbastanza sodo.
Dare la forma di un'oliva, passare le polpettine nel pangrattato e friggerle in olio ben caldo.
Servirle tiepide
