Penso che presto, molto presto, diventerò vegetariana.
Non per ragioni etiche, che pure sarebbero buone e giuste, non per ragioni filosofiche, mi picco di essere stata rimandata in filosofia ogni anno al liceo, io e la filosofia siamo un po' come il diavolo e l'acqua santa, non per ragioni salutistiche, sono la persona meno salutista che conosca visto che pratico pochissimo sport, anzi ripensandoci proprio nessuno in questo periodo, e mangio in maniera disordinata e disorganizzata. Semplicemente perchè non la so fotografare (si lo so, sembro un disco rotto, ho già ampiamente espresso la mia frustazione qui e qui, vi prego di avere un po' di pazienza).
Oramai è in corso una guerra fotografica aperta tra me e la carne: lei non si mette in posa, non mi sorride, non si rende attraente e io oramai mi impegno poco, pochissimo direi, la metto su un piatto senza troppa cura e la fotografo frettolosamente.
Questo ottimo gulash, ispirato a quello de "la cucina nelle dolimiti" di Annaliese Kompatscher stava rimanendo tra le bozze del blog.
Poi ci ho ripensato, e siccome le colpe dei padri non devono ricadere sui figli, eccolo a voi.
GULASH DI MANZO CON SPAETZLE INTEGRALI
per 4 persone
per il gulash
1 kg di polpa di manzo
750 g di cipolle
1 spicchio d'aglio
olio
1 bicchiere abbondante di vino rosso
1 cucchiaio di aceto
1/2 cucchiaino di cumino
2 cucchiai di paprika dolce
buccia di limone grattugiata
1 cucchiaio di succo di limone
acqua q.b.
sale
pepe
Affettate la cipolla e fatela dorare assieme allo spicchio d'aglio in un tegame con dell'olio. Eliminate l'aglio e raccogliete su di un lato del tegame la cipolla, fate rosolare la polpa di manzo tagliata a pezzetti nella parte di tegame "libera", mescolatela con le cipolle e fate rosolare ancora per qualche minuto fino a quando non si attacchino quasi al fondo del tegame.
Annaffiare con il vino rosso e con l'aceto, lasciare evaporare e salare. Spolverare con la paprika, allungare con un paio di bicchieri di acqua e far cuocere a fuoco lento per un'oretta e mezza circa.
Aggiungere il succo e la buccia del limone, il cumino ed una leggera spolverata di pepe e lasciar cuocere per una decina di minuti.
Fate attenzione che il gulash sia bello sugoso da poter così condire gli spaetzle.
Per gli spaetzle integrali
3 uova
350 g di farina (di cui 150 g integrale e 200 g 00)
200 g di latte intero
sale
(questa è la ricetta base per la pastella, voi potete giocare con le farine e aggiungere spinaci lessati, strizzati e tritati, zucca o quello che più vi aggrada)
Mescolare con cura tutti gli ingredienti fino a formare un impasto piuttosto fluido, fatelo riposare un'oretta (vedrete che l'impasto comincerà a fare delle bolle).
Mettete un tegame capiente con dell'acqua sul fuoco e portatela ad ebollizione, salatela e appoggiateci sopra la vostra fantastica grattugia per spaetzle. Con un mestolino versate il composto fluido nella vaschetta e "grattugiate" cioè muovete la vaschetta nel binario avanti e indietro facendo cadere gli gnocchetti nell'acqua, aspettate che salgano a galla e tirateli fuori con una schiumarola.
Conditeli con un filo d'olio e serviteli con il gulash ed il suo sugo.
P.S.
Se per avventura dovesse mancarvi la grattugia per spaetzle correte a comprarla, è una di quelle caccavelle senza cui non si può vivere...
un buon motivo per diventare vegetariana, anzi no
venerdì 14 gennaio 2011
Pubblicato da Lydiaalle 06:07 |
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42 commenti:
Non sono vegetariano, non so fotagrafare. Questi due assiomi mi sembrano un ottimo punto di partenza per apprezzare in primis la ricetta e poi anche la foto.
Non sai per un ricetta che pubblicherò a breve quale orrore di istantanea abbia potuto scattare io...ma l'importante è che gli altri vadano al cuore della questione e non si fermano prima.
Vuoi che ti faccio qui altrimenti la lista di chi sa fotografare molto bene ma cucina altrettanto mediocramente ma passa anche per una gran cuoca/o?! :PPP
Meglio di no che ne pensi?! :D ahhahahahahahah
"e non si fermino..." volevo scrivere ma poi :PPPPP
Il piatto è fantastico, di quelli confortanti e appaganti, ma difficile è vero da immortalare. Tra l'altro ho visto Donna hay in tv ieri sera dove affermava la stessa cosa, è il suo incubo..figurati il nostro :D
cucino pochissimo la carne...lo esprimo molte volte nel mio blog, non sono vegetariana ma se il piatto é sostanzioso, confortante e pieno di profumi mi ci butto anche se la foto non dà questa sensazione e chi se ne frega bisogna andare fin infondo al cuore della sua preparazione per capirne ed immaginarne la bontà!
Buona giornata!
@ Gambetto, stop, alt, fermati prima che ci querelino...!!! ;-)) Anzi no, forse la tua lista mi farebbe fare 4 sane risate
@ Elga, io oramai ho rinunciato a scattare foto decenti alla carne, se poi Donna Hay ha lo stesso problema ora ho trovato la scusa ufficiale per non impegnarmi neanche un po'
@ Patrizio, anche io non sono una carnivora, però devo ammettere che le carni sugose e cotte a lungo le mangio volentieri
mi manca quella grattugia quindi corro!1 io si mangio anche la carne ma prettamente sono per le verdure, non mi definisco vegetariana, perchè nulla nella mia cucina non deve essere non mangiato!ottima ricetta molto succolenta!
Sottollineo e sottoscrivo ogni singola virgola del commento di Gambetto...Mi manca la caccavella ma conosco gli spatzli e li adoro...con lo schiacciapatate dici che vengono male??
sogno d'esser vegetariana,ma per problemi miei non posso...così sono flexitariana(per chi non lo sa significa carne o pesce due max 4 volte al mese).
io faccio le foto con un vecchio cellulare...figurati se la carne può dare il meglio di se....
già la carne la cucino tanto per...figurati se vuole ringraziarmi mettendosi in posa!!!!!
Ho imparato che esiste una grattugia apposita..e siccome io sono un'appassionata di caccavelle & co. adesso DEVO trovarla (ma perchè i tuoi post hanno la capacità di togliermi il sonno??? ^_^)
Madddaiiii che la foto non è affatto male, anzi...
@ lucy, sapessi quella grattugia quante cene che ti risolve!!!
@ Silvia,si che non so dirti, forse proverei con un passaverdure con i fori grossi più che con uno schiacciapatate
@ luby, non conoscevo l'esistenza dei flexitariani, forse un po' lo sono anch'io allora
@ caris, quando l'avrai trovata mi dirai se è o no una gran figata
A me non sembra così male. Giuro! Non è una ruffianata!
E pure se fosse ma chi se ne frega!! Mi diverto così tanto a leggerti che le foto sono l'ultima cosa!
Detto questo il mio consumo di carne si sta riducendo all'inverosimile. Non c'è da fare, se non trovo venditori con tutte le credenziali, io la carne non la compro..uffi quanto sono pesante!!
Ps è una vita che cerco quell'affare per gli spaetzle. Dove l'hai preso? Neppure in Tirolo l'ho trovato, anzi, a dire il vero, nessun ristorante proponeva questi gnocchetti. Forse era la zona...
Ma come? E non avevi mai confessato di detestare la filosofia all'amica e socia tua che in filosofia si è laureata? Dai, ci accordiamo: qualche lezione privata a 200 euro l'una e il problema è risolto :-)
Comunque, ti perdono perché vedo che stai diventando un po' austroungarica pure tu, dopo anni di polpette :-))))
sei davvero un personaggione Lydia! E hai ragione, la carne cotta fotografata sembra proprio il cadavere che è!!
Non sono validi motivi per diventare vegetariana.
...e poi se i diversamente fotografi non possono avere un blog, dimmelo che vado a chiudere bottega all'istante. ;-)
Ho capito perchè ho smesso di mangiare la carne quasi 3 anni fa!;p
Tu ti sminuisci counque Lydia.Andrò a comprarmi la caccavella allora ;)
besos
@ Dora, a me l'aveva regalata una cara amica una decina di anni fa.
Se la trovo te la prendo e te la spedisco?
Sono contenta tu ti diverta a leggermi ;-))
@ Giovanna, tu non mi ascolti più.
Penso di avertelo detto centinaia di volte.
Immagina la frustazione di mia madre anche lei laureata in filosofia...
@ Daniela, tengo la capa fresca, i dice dalle mie parti...
@ Fede, saremmo in 2 a chiudere all'istante
@ Saretta, cerco solo di fare un po' di sana ironia e di non prendermi sul serio.
Un bacione
Scusa Lydia, ma questa carne sta in posa proprio per benino!!! Mi piace questa versione di Gulasch, la prossima volta che lo faccio provo questa ricetta ;)
A proposito... lo sai che sono laureata in filosofia?!?! ;))))
Cavolo, io sono diventata vegetariana moooolto prima di cominciare a fotografare i piatti, ma devo dire che ho lavorato sui set con carne ed e' vero, e' molto piu' difficile da fotografare della verdura.
A) - Le foto - Sono necessarie. I casi allora sono 2: o aspetti di avere una bella luce dall'esterno, o ti compri una lampada orientabile alogena. Comunque sia, con la carne devi per forza ritoccare i colori usando un programmino al computer. Semmai ne parliamo.
B) - La ricetta - Gli spatzle non mi entusiasmano, a prescindere. Meglio i passatelli, allora, scolati e aggiunti come contorno. Quanto al goulash io lo tiro a cottura usando del brodo di carne.
Ecco, sono venuto a pontificare a casa d'altri. Mi cospargo il capo di cenere....
ti dirò, delle foto mi frega il giusto, invece il goulatsch mi interessa eccome!
che si fa, si comincia a pubblicare tutti ricette senza foto, per vedere il cuoco in viso? ;-)
p.s. e comunque, compatibilmente con l'effetto cadavere, la foto è proprio bellina, quindi non la fare troppo lunga! :-)
ahahah, tra i tanti motivi per cui la gente decide di diventare vegetariana, questo non l'avevo mai sentito!!!
:D :D :D
/Gamby: non voglio neanche immaginare l'orrore di istantanea che tu abbia potuto produrre...ahahahah
Per fortuna i tuoi scritti arrivano sempre diretti al "cuore della questione"
;-)
Gulash e spatzle, ne mangerei subito un piatto!!
Entrambi piatti che mi piacciono molto.. insieme devono essere perfetti!
Anche con le foto un po' così, l'acquolina in bocca ce la fai venire lo stesso!
Non diventare vegetariana, ti prego :))
come puoi vedere nel mio blog io adoro il gulash..e dai se la carne nn si mette in posa vedrai che pian piano riuscirai ad addomesticarla..magari arrichiscila con qualcosa di colorato (tipo 1 pomodoro a fiorellino)!
Sono d'accordo con te: fotografare la carne è da incubo :-) e infatti sul nostro blog le ricette carnivore sono pochissime...Cmq la ricetta è deliziosa e gli spaetzle integrali mi ispirano...bravissima!
s
Non sono vegetariana (nè credo arriverò ad esserlo)....non so fotografare la caren ..e neanche i dolci, e neanche la pasta..e neanche la frutta...gli antipasti..le verdure.... ma mi piace tanto mangiare le cose buone (come il tuo Goulash qui sopra!!!) e soprattutto ammirare le cose belle (come la tue foto!! TSè), buon weekend, ciao Flavia
è difficile fotografare la carne diciamo per meglio fotografarla bisogna pensare al ambientarla nello spazio giusto, fare come finta che non ci fosse. Ma noi blogger mica valutiamo la foto vuoi mettere questa bella ricetta e abbinamento da dieci e lode
Sai quello che mi piace sempre di te è il tuo lato inaspettato...una motivazione così non l'avrei immaginata ;-) E meno male che l'hai pubblicata, si è fatta carina per te dai! E poi scusa Lydia qui si mangia e tutto ciò che proponi è sicuramente buonissimo. Poveretta non l'abbandonare :-)
Un bacio grande
La carne è bastarda non si fa in nessuno modo fotografare!!
ma non ce ne freghiamo e ci mangiamo lo stesso il gulash!!
io per un po' sto apposto con le caccavele...
complimentoni!!! mi sono iscritta al tuo blog! :-)
@ Giulia, sai che molte persone a me care sono laureate in filosofia?
E' destino che Kant e Platone mi debbano perseguitare a vita ;-))
@ Alessandra, per me la più fotogenica di tutti è la pasta, forse perchè è anche una dellecose che preferisco mangiare. Chissà, forse anche gli alimenti hanno un'anima
@ Corrado, credimi i ritocchini ci sono, anche se non sembvra.
@ Gaia, senza dare un eccessivo peso alle foto, penso che ci vogliano per avere un'idea del piatto, poi non siamo tutti fotografi ed è sacrosanto che ci siano foto che vengono peggio di altre. Io scherzo ed ironizzo, ma credimi, non me ne faccio una malattia
@ ziopiero, dì la verità che ti ho stupito
@ Tery, tranquilla, pur non amando la carne in maniera sconfinata,non corro questo pericolo
@ Cleare, la prossima volta proverò con qualche fiorellino
@ albero della carambola, allora abbiamo qualcosa in comune!!!
@ Elifla, ho qualcosa in comune anche con te.
Un caro saluto
@ Gunther, la prossima volta proverò a far finta che non ci sia, vediamo che viene fuori.
Un abbraccio
@ Edda cara, tranquilla, continuerò imperterrita.
Milano ti aspetta
@ Vero, "freghiamocene" è la parola d'ordine
@ Dada, grazie ;-))
è da tanto che non cucino il gulash! ottima idea!
consolati in questo periodo le foto mi vengono una schifezza senza luce naturale...
l'importante è che il piatto sia ottimo :) buon week end mia cara!
Si, lo ammetto! :))
Vero, la carne dà problemi in foto, ma tanto io so fotografare poco anche il resto! E questa foto, davvero, è molto bella. E poi chi se ne infischia? Fino a che cucinerai così bene...
Bellissimo quel coprimacchie color Nilo...anche quello viene dalle zone della Kompatcher, vero?
P.S. Sono pure daltonica...altro che Nilo, è un bel giallo solare...va bé, sempre tirolese, comunque?
Lydia io dovrei fare digiuni ascetici..a me non si mette in posa niente !!..Ma di questa carne, ne vogliamo parlare ?, appena torno a Baires la faccio e diffondo il verbo..non si puó non diffondere
@ Gio, felice w.e. a te
@ ziopiero ;-))
@ Patrizia, il coprimacchie non ricordo se viene da Cortina o dal Tirolo. Fa parte delle cose sottratte alla mamma per le foto
@ Glufri, sono felice ti piaccia. Buon rientro e buona diffusione del verbo ;-)
@ Vincent, non so più quanti messaggi come questo hai lasciato su questo blog.
E pensare che ero anche registrata su petitchef, sono andata via proprio per i tuoi messaggi, pensa un po'
Ma dai!! Troppo gentile! Mi farebbe piacerissimo!!
Cara mia... correro subito a comprare questa favolosa grattugia allora.
Per la ricetta hai ragione dovevi postarla! altrimenti cme avrei fatto a conoscerla? e la foto?? ma a me sembra stupenda *_*
@ Dora, appena lo trovo ti faccio un fischio
@ Erica, vedrai che non potrai più farne a meno
a me la foto piace e anche la ricetta...
Adoro gli spaetzle,
Congratulazioni per questo biglietto Senza andare a "Like", un po 'di retweet spesso mi serve a segnare la mia approvazione, anche quando non ho nulla da dire con i commenti.
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