SDONG!
Questo è il rumore che quasi ogni mattina attorno alle 3 si sente nella mia camera da letto.
Non sono io che rientro sbattendo la porta dopo una nottata di bagordi, nessun topo d'appartamento introdottosi furtivamente, nessun munaciello* trasferitosi a Milano, sono solo i miei occhi che dicono BASTA e SDONG! si spalancano.
Ora, chi come me soffre di insonnia cronica sa bene che è inutile continuare a girarsi e rigirarsi nel letto lottando nervosamente e febbrilmente con Morfeo perchè vi riprenda tra le sue braccia, che è molto più sano e meno snervante dedicarsi ad altro.
Diciamo pure che in questi anni avrei fatto in tempo a prendere una laurea in fisica nucleare ed una in filologia moderna, avrei potuto ricamare a tombolo un corredo a cento e scrivere un romanzo storico sulla Repubblica Partenopea del 1799.
Non essendo mai stata particolarmente ferrata in fisica, non avendo mai preso in mano un tombolo e non essendo una scrittrice, spesso e volentieri quelle sono le ore che dedico al blog, scrivo i post, elaboro le fotografie, penso alle ricette e a volte cucino.
Era da un po' che le mie nottate mi vedevano impegnata a pensare a come utilizzare degnamente le calle del Pastificio dei Campi, una sorta di calamarata tagliata in obliquo.
Se per avventura dovessero mancarvi le calle vi consiglierei di usare un pacchero o un mezzo pacchero.
* nel folklore napoletano il munaciello è uno spiritello dispettoso che vive all'interno di alcune case e che si diverte a nascondere o rompere oggetti, ma spesso anche a farli ritrovare o a lasciare regali
CALLE DEI CAMPI CON PISELLI E CALAMARI SU CREMA DI PATATE E LIMONI
per 2 persone
150 g di calle dei campi
100 g di piselli freschi già sgusciati
200 g di calamari
1/2 cipollotto fresco
olio extra vergine d'oliva
buccia di 1/2 limone non trattato grattugiato
sale
per la crema di patate
1/2 cipollotto fresco
olio extra vergine
100 g di patate
300 g di latte intero
50 g di acqua
sale
1/2 limone spremuto
Preparate la crema di patate.
Lessate le patate con la buccia, nel frattempo fate consumare il cipollotto affettato in un tegame con un filo d'olio (aggiungere dell'acqua per evitare che scurisca troppo).
Quando le patate saranno cotte sbucciatele, fatele a pezzetti e mettetele nel tegame con il cipollotto, copritele con il latte e l'acqua e fatele cuocere una mezz'ora.
Con l'aiuto di un frullatore ad immersione frullate le patate e il cipollotto, aggiungete il succo del limone e salate.
Tenete la crema da parte.
In una padella capiente versate un filo d'olio e mettete a consumare il cipollotto affettato, aggiungete i piselli e fateli cuocere aggiungendo un po' d'acqua e aggiustate di sale.
Nel frattempo pulite i calamari e tagliateli a pezzetti piccoli.
Lessate le calle al dente in abbondante acqua salata, terminate la cottura della pasta insieme ai piselli e ai calamari (avendo tagliato i calamari a pezzi piccoli avranno bisogno di poco tempo per la cottura).
Servite la pasta su un mestolo di crema di patate calda completando con una grattugiata di buccia di limone
ENGLISH VERSION
SDONG!!!!
That’s the noise everybody can hear in my bedroom at 3 a.m.nearly everyday.
It’s not me bumping my head after a busy night. It’s not burglars sneaking into my flat neither are they poltergeists moving along to Milano.
It’s my eyes which get wide open. Those who suffer from insomnia as I, do perfectly know that there’s no point in tossing and turning all night long looking forward to Morfeo to embrace us again. At such a stage, we’d better devote to some other more relaxing activities.
In those years, I may have graduated at University (Physics or whatsoever) or may I have plunged into lace pillow…
As I am not cut out at Physics and nor at embroidering, I devote myself to cooking or writing for my blog when I wake up in the night and cannot get to sleep again.
I have spent most of my nights thinking how to properly use le calle del pastificio dei Campi (kind of calla lily shaped pasta).
Calla lily pasta with peas, squids on a potato and lemon cream
Servings 2
150 g calla lily pasta
100 g fresh shelled peas
200 g squids
½ fresh shallot
Extra virgin olive oil
½ grated organic lemon zest
Salt
For the potato cream
½ fresh shallot
Extra virgin olive oil
100 g potatoes
300 g full fat milk
50 g water
Salt
½ squeezed lemon
Prepare the potato cream.
Boil the potatoes. In the meanwhile, let the shallot gently cook with a little oil, add some water should it darken too much. When the potatoes are ready, peel them, chop them and put them in a pan along with the shallot, cover them with milk and water and let them cook during half an hour.
Liquidize the potatoes and the shallot with a blender, pour in the lemon juice and salt.
Put the cream aside.
In a large pan, pour a little oil and gently cook the shallot , add the peas and let them cook adding water and salt.
In the meantime, clean the squids and chop them in small pieces.
Boil the pasta, when nearly cooked, add the peas and the squids ( they will take very little to cook as they are thinly chopped).
Dish up the pasta together with a spoonful of hot potato cream sprinkling some grated lemon zest.
visioni notturne di un'insonne (english version included)
giovedì 28 aprile 2011
Pubblicato da Lydiaalle 06:06 |
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36 commenti:
Come ben sai per motivi diversi anche io sono sveglio ad ore nelle quali quasi tutti dormono e tu non ci crederai ma quando sono molto sotto pressione anche io rifletto su quello che posso cucinare nel we, non appena mi ritaglio un paio di ore per me :)
Per il primo postato invece direi che sarà un mio prossimo rifacimento. E'troppo lunga la storia di rimandi ma per la cronaca quando la mia ragazza vedrà questo piatto postato dirà "hai visto era destino...li devi fare anche tu!" :) ehehheheheehe
Buon prosieguo di giornata con un sorriso (il mio) sveglio abbastanza per approdare qui ma non troppo per non tradire la voglia di cuscino :P ahahahahaha
Sono mattiniero anche io, mi alzo alle 5 e vado a letto oltre la mezzanotte, ma non soffro d'insonnia...cmq mi paiuce molto stare al pc nelle prime ore del mattino con la finestra socchiusa sentendo il freschicello del mattino e guardando l'alba...otiimi il piatto da te presentato, molto delicato, buona giornata.
Cara mia compagna di insonnia, mi hai regalato una gran risata stamattina e ora penserò seriamente ad una seconda laurea notturna :-) Se mi metto a cucinare di notte i vicini chiamano definitivamente la neuro.
Meno male che la prendiamo con filosofia, e se i risulatati di una notte insonne sono queste calle, beh ... allora non dormire ha qualcosa di positivo.
Ti abbraccio. Inutile dire che anche da me alle 3 stanotte SDONG
@ Gambetto, poi me lo dirai qual era il destino, sennò mi tocca stare un'altra notte in bianco a pensarci, mica vorrai avermi sulla coscienza??
@ Max, ma quanto sono produttive le prime ore del mattino??
@ Alex, mentre scrivevo questo post pensavo a te e a Manuela.
Siete state il mio pensiero costante
Assolutamente si :)
Non voglio sulla coscienza nessuna veglia gastronomica :P ehehehehehe
Eccola :D rido, e di cuore! Eh sì, queste notti avranno pure da passare...e che passare, direi! un bacio grande
ammazza Lydia!!!! Se l'insonnia dà questi risultati.. ben venga!!! Quella degli altri naturalmente :)))
A dire il vero mi dispiace, spero di non soffrirne mai.. Buona giornata!
mi sciolgo al pensiero di quella crema di patate, semplice ma tanto buona.. mi dà l'idea di una crema 'fondente'..
Lydia, questa crema di patate mi intriga davvero un sacco. Credo che te la ruberò presto!
Un abbraccio
P.S.: se vuoi un po' di sonno te ne posso regalare parecchio! ;-)
@ Gambetto ;-))
@ Reb, ora hai capito perchè mi veniva da ridere...
@ Giulia, diciamo pure che quasi tutto ciò che è prodotto su questo blog è frutto della mia insonnia
@ Manu, è facilissima e versatile, con Giovanna l'abbiamo servita come letto per dei filetti di triglia con dei carciofi
@ Fede, ruba pure quanto vuoile ricette e dammi un po' del tuo sonno in cambio, grazie
non potevate scegliere pesce migliore!
Acc... non ho ordinato le calle!! Ma ho i loro paccheri, gli altri ingredienti pure e allora: SI-PUO'-FARE!!!
Mi piace l'aggiunta del profumo di limone. Ma anche il resto.
(Il munaciello assegnatomi e' uno che nasconde le cose)
Cara Lydia, a quanto pare l'insonnia ha anche dei lati positivi... sembra proprio che contribuisca alla tua bravura in cucina! Grazie per la bella ricetta, la terrò a mente :)
A presto, M.
Ciao Lydia, conosco quegli SDONG delle 3 del mattino e davvero, non c'è niente da fare! Io però niente lauree, né scrittura di romanzi: leggo. E spero che gli occhi si chiudano. Sono pigra anche nell'insonnia, insomma!
Quella crema di patate morbida e limonosa mi affascina moltissimo. Ed anche quell'accostamento, citato en passant, con triglie e carciofi è da favola! Ruberò un po'!Grazie!
Lydia cara, ho sofferto e soffro di insonnia "a macchia di leopardo", così, quando le pare. Arriva, se ne va,ritorna.
per un pò ho risolto con chomomilla non ricordo più quanti ch, poi con coffea, poi..
Sostanzialmente me la tengo.
Mi spiace per la tua, ma sono contenta se ti fa produrre meraviglie come quella che mi mangerò stasera, avendo tutti gli ingredienti a portata di mano!
@ Manu, in effetti è stato un bel connubio davvero
@ Corrado, le calle sono una bella chicca
@ Erica, un bacione
@ Patrizia, pensa che a me leggere sveglia.
Ruba pure.
Un abbraccio
@ Daniela, spero ti piacciano, l'importante è cuocere pochissimo i calamari per evitare che induriscano.
Ma questo non devo dirlo a te.
un bacione
Io invece penso a cosa cucinare mentre faccio la corsetta mattutina. Chissa' perche' mentre corro penso sempre al cibo ^_^
Qui siamo all'opposto: due gran dormiglioni,e soprattutto con sonno pesantissimo che costringe a puntare non una, ma due sveglie al mattino.
Ma in tutto questo mi chiedo...tutti tu li trovi i formati di pasta piu' belli del mondo????
Lydiuzz aspettavo da un po' una tua ricettina con i piselli freschi!!!!
Questa te la rubo sicurissimo perchè ho giusto dei pisellini freschi e dei paccheri (ahimè non le calle) da usare.
Un sorriso buono.
D.
Se questa pasta l'hai pensata durante la notte, dopo lo sdong delle 3, non è carino dirlo, ma.... meno male che quella notte ti sei messa a cucinare!
Rispetto alle classiche calamarate, quella crema di patate rende tutto molto molto avvolgente. Da provare!!
dicci un po', ma stanotte l'hai passata a elaborare la ricetta o proprio a cucinare questa meraviglia?
Mi immagino il colpo che ha preso al marito, al risveglio, con l'odore del cipollotto in giro per casa, invece del caffè!!
;-)
baci
Io morirei se sofrissi d'insonnia!Mattiniera lo sono ma, di notte un sasso!però voi, figli della notte, siete davvero creativi e geniali, lasciatelo dire.
Da amante della pasta simil apcchero..adorooooooooooo questo piatto!
Ecco, io al massimo brancolo per la casa (ma guai a far rumore), a volte accendo la televisione (e questo vuol dire che sto proprio messa male), ma la programmazione è piuttosto maschilista in certi orari...alla meglio leggo, ma l'insonnia mi rende talmente nervosa che non riesco a fare nulla!
Alleiamoci!
@ Elenuccia, beata te che corri!!!!
io sono l'antisport per antonomasia
@ Araba, pasta di Gragnano è.
Vuoi che ti mandi qualcosa?
@ Dile, spero vi piaccia.
bacioni
@ Tery, devo essere sincera, l'ho pensata alle 3 di notte, ma l'ho cucinata a pranzo.
Mangiare un piatto di pasta alle 3 mi avrebbe procurato degli incubi poi ;-)
@ gaia, meno male che non sono sposata, sennò pensa quel pover'uomo
@ Saretta, dovremmo pur fare qualcosa invece di intorcinarci nel letto...
@ Dora, facciamo che mi fai un corso di fotografia notturno allora
Bellissima interpretazione di Pasta dei Campi! Grazie cara! Un abbraccio
la notte prota consiglio e spesso anche io sto a li a rimugianre su ricette e foto! Però queste caòòe sono meravigliose! non le ho mai viste!
P.S.: non è vero che non sei una scrittrice!!!!!!
Che gran bel piatto, delicato e raffinato!Ogni tanto ho dei periodi da insonne anche io,solo che non riesco a produrre idee tanto buone!
la crema con aroma di limone gli da quella bella cremosità e un ottimo profumo
Io dormirei al mattino e starei sveglia di sera...ritmi contrari al senso comune e cincischio un sacco, quindi hai la ia totale ammirazione se in ore notturne ti vengono queste ispirazioni profumate..!
la ricetta è davvero buona, ma la crema di patate te la rubo all'istante per un piatto che ho in mente :)
e che belli quei piatti vietresi! ne ho comparti un po' di recente anch'io, in sostituzione di quelli che ho rotto :)
buon we!
Come diceva Alda Merini: "I poeti lavorano di notte" e noi, senza dubbio, tutti poeti siamo :P
Questo formato di pasta è bellissimo! Ora per colpa tua dovrò darmi alla caccia spietata delle calle dei campi...
(intanto mi salvo la ricetta :P)
Magari, Lydia.
Ma piacerebbe moltissimo anche alla moglie del doganiere, temo.
Solidarietà sorella! io e la mia insonnia siamo aminemiche intermittenti... e chi, come te soffre d'insonnia, sa bene che nel non riuscire a dormire non si riescono a fare molte altre cose. Spesso mi sento dire "bhè, almeno hai più tempo!" come se fosse possibile fare chissà cosa durante quelle ore notturne insonni... plaudo al tuo blog e alla tua pasta. Innmorata della crema di patate e limone!
@ Mafaldina, ciao e grazie a voi
@ Caris, penso che a Roma le abbia Roscioli
@ Gloria, sono felice ti piaccia.
Spero che i tuoi periodo di insonnia siano brevi e poco frequenti
@ Gunther, si, è proprio così.
Un abbraccio
@ Glufri, sei un animale notturno tu, io sarei un animale diurno invece, se non fosse per l'insonnia
@ Gio, non esiste campano che non abbia i piatti di Vietri.
Ruba pure
@ Muscaria, questa me la segno e la tiro fuori stanotte quando mi rigirerò nel letto
@ Araba :-(
@ Giovanna, allora anche tu non sei riuscita a prendere un paio di lauree in più?
grazie e a presto
Sono d'accordo con le osservazioni formulate in questo articolo.
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