Vi avverto subito, se vi aspettate un post in cui trovare la formula del cheesecake canonico, quello che si mangia a New York, siete capitati nel posto sbagliato, un po’ perché a New York io, ahimè, non ci sono mai stata, un po’ perché nella mia vita ho mangiato un solo cheesecake, a Macerata, e svariati anni fa per giunta, e un po’ perché, come potete vedere dalle foto, non è che sia proprio il dolce che mi riesca meglio.
La regina dei cheesecake per me è Elena D.G., uno dei vecchi miti di cucinait, nonché mia carissima amica, da un po’ lontana dalla scene.
Il suo “cheesecake strepitoso” era diventato leggendario.
In realtà questo cheesecake maceratese-napoletano del cheesecake ha solo la presenza del formaggio, poi via le uova, via i digestive, sostituiti con dei nostrani pan di stelle, e poi cioccolato fondente nella crema.
Nonostante le premesse, nonostante la mia maestra e nonostante tutti i miei sforzi, ho capito che il cheese cake non è nelle mie corde, mi è venuto tutto crepato (eppure ero convinta di essere stata attentissima alla cottura) e la crema mi si è “gnuccata “ in cottura.
Per “gnuccata” intendo ammassata, ammappazzata, non so come dite voi.
Insomma sarà mica il caso che ritorni alle mie crostate e alle mie capresi?
Per un original cheese cake vi consiglio, invece, di fare un salto da Konstantina.
CHEESECAKE MACERATESE-NAPOLETANO
Per la base:
280 gr di pan di stelle
150 gr di burro sciolto e fatto intiepidire
Per la crema :
250 gr di ricotta di mucca
500 gr di Philadelphia
200 ml di panna da montare
150 gr di zucchero zefiro
30 gr di fecola di patate
200 gr cioccolato fondente.
Mettere nel robot i biscotti e sminuzzarli bene. Estrarli, metterli in una terrina e aggiungervi il burro. Amalgamare bene il tutto e stendere la pasta cosi’ ottenuta sul fondo di una stampo a cerniera da 24 cm, schiacciando bene con 1 cucchiaio per far aderire bene. Mettere in freezer per 15 minuti. Nel frattempo, setacciate la ricotta e il Philadelphia,e mescolatela bene con lo zucchero e la fecola meglio usando un robot o fruste elettriche. A parte fondere il cioccolato a pezzi nella panna ed amalgamare.
Mescolare le due creme, versare il composto nella teglia foderata di biscotti e livellare bene, battendo lo stampo sul piano da lavoro in modo da compattare il tutto.
Cuocere in forno a 150 gradi per 55 minuti. Lasciare intiepidire a forno aperto, poi estrarre e far freddare.
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La regina dei cheesecake per me è Elena D.G., uno dei vecchi miti di cucinait, nonché mia carissima amica, da un po’ lontana dalla scene.
Il suo “cheesecake strepitoso” era diventato leggendario.
In realtà questo cheesecake maceratese-napoletano del cheesecake ha solo la presenza del formaggio, poi via le uova, via i digestive, sostituiti con dei nostrani pan di stelle, e poi cioccolato fondente nella crema.
Nonostante le premesse, nonostante la mia maestra e nonostante tutti i miei sforzi, ho capito che il cheese cake non è nelle mie corde, mi è venuto tutto crepato (eppure ero convinta di essere stata attentissima alla cottura) e la crema mi si è “gnuccata “ in cottura.
Per “gnuccata” intendo ammassata, ammappazzata, non so come dite voi.
Insomma sarà mica il caso che ritorni alle mie crostate e alle mie capresi?
Per un original cheese cake vi consiglio, invece, di fare un salto da Konstantina.
CHEESECAKE MACERATESE-NAPOLETANO
Per la base:
280 gr di pan di stelle
150 gr di burro sciolto e fatto intiepidire
Per la crema :
250 gr di ricotta di mucca
500 gr di Philadelphia
200 ml di panna da montare
150 gr di zucchero zefiro
30 gr di fecola di patate
200 gr cioccolato fondente.
Mettere nel robot i biscotti e sminuzzarli bene. Estrarli, metterli in una terrina e aggiungervi il burro. Amalgamare bene il tutto e stendere la pasta cosi’ ottenuta sul fondo di una stampo a cerniera da 24 cm, schiacciando bene con 1 cucchiaio per far aderire bene. Mettere in freezer per 15 minuti. Nel frattempo, setacciate la ricotta e il Philadelphia,e mescolatela bene con lo zucchero e la fecola meglio usando un robot o fruste elettriche. A parte fondere il cioccolato a pezzi nella panna ed amalgamare.
Mescolare le due creme, versare il composto nella teglia foderata di biscotti e livellare bene, battendo lo stampo sul piano da lavoro in modo da compattare il tutto.
Cuocere in forno a 150 gradi per 55 minuti. Lasciare intiepidire a forno aperto, poi estrarre e far freddare.
24 commenti:
ti confesso che io non mai neppure provato a cucinarne uno, l'ho assaggiato solo una volta e non mi ha fatto impazzire, diciamo che devo ancora studiarlo, per cui non saprei darti consigli..però dalle mie parti gnucco è il termine esatto per rendere l'idea!
eppure ha un suo fascino, fra l'altro in moltissime pasticcerie vendono dolci con superfici ben più crepate di questo a prezzo pieno.
QUesto potrebbe essere un elogio dell'imperfezione, un sincero ed amorevole outing di spontaneità...
bentornata! e grazie per il cheesecake...:D così com'è:D
Buongiorno Lydia e ben ritrovata!
Io invece i cheesecake li adoro (come te però quello originale americano non ho mai avuto l'occasione di mangiarlo) e credo che questo qui così cioccolatoso mi piacerebbe tantissimo, con o senza crepe ;)
Ti abbraccio e ti auguro una buona giornata!
ma!! io appena ho letto cheesecake nel titolo mi sono catapultata a vedere, e appena ho visto la foto ho cominciato a segnarmi la ricetta!!! poi ho letto la prefazione e non ci volevo credere!!! le crepe non le avevo manco viste!! e sono sicura che è da sballo!!!
Si, vabbeh, le crepettine, ma il sapore? Che e' quello che conta? Dalla lettura mi sembrerebbe buono. Complimenti :-)
PS - I dolci troppo levigati sono come le donne col viso rifatto: non sono naturali, diffidare...
Mai mangiato l'originale americano...sempre delle interpretazioni. Però a me le crepe piacciono assai...mi spiace solo per l'ammappazzamento (oddio si dirà così?)mi vien vogli di provare a farlo!!!
E tu hai anche il coraggio di postare la ricetta di una torta con la crema "gnucca" e tutta crepata ???
BRAVA !!!! Ma siiii, che cce frega de tutte quelle torte perfette da sembrare di gesso !!! Era buona come sapore ? Allora va bene !!! :-D
Un bacione !!!
non mi sembra cosi' male, la trovo bella.
magari il cioccolato ha avuto un effetto astringente, non so...ma non importa è invitante, prova a migliorarla e sicuramente ti verrà perfetta la prossima volta. ;-)
A casa mia di cheesecake se ne è fatto sempre e solo uno(guai a cambiarlo) con base pasta frolla e ripieno di sole uova, zucchero e formaggio. Nonostante lo abbia fatto decine e decine di volte, alle volte esce crepato pure a me (però solo ai bordi, mah!). Io dico sempre che è colpa del forno...
Mi associo a Roberto per l'elogio del perfettibile :)
E poi diciamocela tutta...a me quando capita qualcosa di simile ( praticamente spessissimo...) con la mia ragazza lo adotto come grandioso alibi per non condividerlo troppo..."...ma si daaai...la prossima volta lo faccio meglio e lo facciamo assaggiare in giro, adesso me ne taglio una altra fetta per non farlo soffrire troppo!" ahahaha :))
Anche così con le crepe sembra buono davvero.
Io devo dire che ho fatto un solo cheesecake, anzi dei mini cheesecakes ai mirtilli, che dire, ho mangiato tutti e quattro da sola. Avevano un sapore divino che non potevo condividere con nessuno.
Ho letto tante volte che per buona riuscita, la teglia con il cheesecake va posta in una più grande con l'acqua. Devo ancora provare questo metodo.
Crepe o no...quant'è buono si vede benissimo... :)
Lydia, il segreto per un cheesecake leggero e senza crepe e' la cottura a bagno maria, togliendo il dolce dal forno quando al centro e' ancora un po' morbido, "wobbly" diciamo qui in USA. Le crepe sono il segno che il docle e' stato cotto troppo a lungo e a temperatura troppo alta. Il riposo in frigo per una notte prima di consumarlo e' il secondo segreto per un cheesecake perfetto.
Buon Anno!
@Anna: Non sapevo della cottura a bagnomaria, la prossima volta ci provo!
@Lydia: io una fetta abbondante di questo tuo cheesecake crepato me la mangerei più che volentieri!
Lydia. Buon Anno !!!
Il tuo cheesecake mi attira molto, e mi è piaciuta anche la foto, le crepe sono belle comunque.
Virginia
le chiare montate a neve aggiunte alla crema di formaggi fanno miracoli. la mia cheesecake non si e'mai gnuccata.
anna
Intanto ti auguro un anno più brillante possibile in tutti i sensi!
Ah cominciamo bene ;-)) A me piace comunque e poi Anna ti ha dato ottimi consigli, in genere le crepe sono segno di sbalzi di temperatura...
Comunque sei sempre unica per i titoli e contenuti dei post, dalle mille sorprese. Continua a deliziarci la mente e il palato :-)
Un abbraccio forte forte
Buon anno cara Lydia! Ma come ti si è gnuccato? Sembra così buono, non puoi deludermi così ;-) A parte gli scherzi ogni tanto qualche crepetta ogni tanto capita anche a me, ma dipende dalla ricetta mi sa...a me sembra ugualmente piuttosto fotogenico, vedi solo se riesci a risolvere la questione crema gnucca (che devo ancora capire cosa sia effettivamente successo poi) e per il resto te lo sbaferemmo in tante in quattro e quattr'otto, fidati.
Un abbraccio!
Cara Lydia, secondo ne sei troppo modesta. Anche io mi associo a Roberto ed elogio l'imperfezione, sa più di casa...
e poi a vederlo a me pare buonissimo! Non sopravvalutare il cheesecake americano, dai retta a me (anche se quello very very newyorkese non l'ho mai assaggiato nemmeno io...)
ok dai...chiamiamola come vogliamo...torta ciocco-formaggiosa maceratese o altro...l'importante è che sia almeno mangiabile!
Bello che tu presenti i perfetti successi come i tentativi con le crepe (in senso lato e in senso letterale ;D)
ciaooo
Terry
Che sia stato cotto troppo?
A me sembra godurioso estremamente godurioso: mi colpì qaundo lo vidi su flickr :))
ma si, le crepe non le ho neppure visto, mi sono fermata agli ingredienti.. pan di stelle come base???
Tesorosister!!! E questo me lo ero perso?
Ora lo produco anch'io, e me lo mangio tutto, così ti penso più intensamente che mai.
Un bacione maceratese-napoletano!
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