ritorno alle origini

venerdì 9 ottobre 2009

Pubblicato da Lydia

Era un po’ che non trattavo l’argomento su cui mi sento più ferrata: la cucina napoletana.
Per inciso, questo blog è per 2/5 napoletano, 1/5 come se lo fosse, 1/5 campano, il restante quinto si adegua... ;-) Dani, non volermene
Per un pranzo domenicale con degli amici (domenica scorsa per l'esattezza, quando ancora non ero in settimana detox...) ho preparato i rustici napoletani, caratterizzati dal contrasto dolce-salato: pasta frolla dolce e ripieno alla ricotta salato.
E’ un tipico pezzo da rosticceria napoletana, insieme alla frittatina di maccheroni e al panino napoletano.
E’ una di quelle cose che potrei mangiare fino a scoppiare, senza stancarmi.



RUSTICO NAPOLETANO

Pasta frolla
400 gr farina,
100 gr burro
80 gr sugna,
4 tuorli,
100 gr zucchero,
1 pizzico di sale.


Ripieno
300 gr ricotta,
300 gr fiordilatte,
4 cucchiai parmigiano,
1 uovo, 200 gr salame napoletano


Preparare la pasta frolla e farla riposare.
Nel frattempo amalgamare la ricotta con l'uovo, il parmigiano, un pizzico di sale, il fiordilatte a pezzetti e il salame a pezzetti.
Rivestire con metà della pasta frolla uno stampo da 26 cm di diam, versare il ripieno e ricoprire con la restante pasta frolla. Cuocere a 180 gradi per 40 min circa.
Oppure utilizzare circa 15 stampini ovali smerigliati (mi raccomando di mettere molto ripieno perchè tende ad abbassarsi)

23 commenti:

Gambetto ha detto...

Questi li faccio per mia madre e la mia ragazza che li adorano! Anche a casa mia sono stati preparati spesso ma il più delle volte in pezzature più grandi per mancanza di tempo :-P
Onestamente per una questione di gusti personali, dovrei saltare ma si cucina per gli affetti, no!? :-P
PS
Ho rifatto le tue polpette di melenzane ed ho anche provato il pesto (sempre di melenzane)...devo dire che non è rimasto nulla ed ho aggiunto altre ricettine da tenerne conto al momento opportuno :-)
Buona giornata ai penta-autori di Tzaziki ovunque sentano la loro appartenenza ;-)

Antro Alchimista ha detto...

Questo non lo conoscevo!!!! Me lo segno immediatamente! Le tue ricette sono sempre una garanzia! Buona giornata Laura

pinar ha detto...

questo è il dolce/rustico preferito di mia madre quasi quasi le faccio una sorpresa!
grazie

MilenaSt ha detto...

Che meraviglia Lydia!
Non lo conoscevo: ma come si può ignorare una tale bontà?

Sara @ Fiordifrolla ha detto...

Lydia tu non lo sai, ma mi hai fatto un grandissimo regalo. Il mio ragazzo è di origini napoletane e so già che se glieli preparo sarà per lui una piacevolissima sorpresa :)
Buon fine settimana

One Girl In The Kitchen ha detto...

Chissa' che buoni! Pensa che io non sono mai stata a Napoli, almeno con queste ricette mi faccio un viaggio virtuale.

Diletta ha detto...

Ma sai che io non li ho mai mangiati?????????? Porca paletta e non posso nemmeno farli perche' pure io sono a stecchetto stecchettissimo!!!!!!!!!
Pero' fra un po' devo preparare una sorta di buffet...e questi fanno proprio al caso mio!!
Un sorriso 25% campano,
D.

Edda ha detto...

Questa ricetta è stupenda, tutta la bontà concentrata! Anch'io volevo farla da anni e adesso ce la regali, grazie Lydia. Puoi continuare finché vuoi con la cucina campana :-)
Baci un po' campani e buona giornata
P.S. E' arrivato l'arrotino ;-)

artemisia comina ha detto...

ecco una cosa che piace a tutti, ma proprio a tutti. e che non è conosciuta quanto altri piatti napoletani, è vero. bellissima questa versione a tartarughine.

io ho seguito la versione di Vittorio Gleijeses; tu conosci questo vecchio libro di cucina napoletana?

Lydia ha detto...

@ Gambetto wow, ti sei dato alla cucina melanzanifera!!!
Felice sia stato tutto di tuo gradimento

@ Cibou, anche a me piacciono da morire, ne mangerei in quantitativi industriali, però, davvero, non pensavo di incontrare tanti consensi, non a tutti piace il contrasto dolce-salato

@ Laura, in effetti è una ricetta poco nota fuori da Napoli.
Sei sempre tanto carina.
Un abbraccio

@ Pinar, tua madre sì che è un'intenditrice!!!!

@ Lenny, come ho già avuto modo di dire, non sono molto conosciuti fuori da Napoli, ma si trovano in tutte le pasticcerie/rosticcerie da noi

@ Camo, felice di averti fatto cosa gradita

@ Sara, devi rimediare al più presto...

@ Dile, anche tu a stecchettissimo, io già non ne posso più

@ Dada, dammi notizie....

@ Artemisia, questa è la forma tipica dei monoporzione.
Sai he Glejeses lo conosco poco?
MIa madre e le mie nonne non li bazzicavano

Gambetto ha detto...

Sono lento...ma le ricette che annoto appena se ne presenta l'occasione passano subito ai fornelli :-)
Grazie a te e buon we

Genny ha detto...

io non si conoscevo fatti così...conquesta forma..ma gli ingredienti son quelli...e son buoni!!!

Federica Simoni ha detto...

ma sono semplicemente straordinari!! segno la ricetta! complimenti!

Unknown ha detto...

Non conoscevo questo connubio fra frolla dolce eripieno salto, mi intriga! da provare!a presto e buon week-end

Alex ha detto...

Che buoni Lxdia!!! ma visto che hai citato anche la frittatina di maccheroni....aspetto con ansia una tua ricetta...l'ho mangiata a Napoli e a Ischia...mai altrove!!!
Mi fido delle tue proposte...mi raccomando: ricordati di me!!!

Anna Righeblu ha detto...

mai provati purtroppo! Copio e archivio
A presto

Lydia ha detto...

@ Genny, tra tutte le caccavelle che ho, mica potevano mancare gli stampini ovali smerlati??

@ Federica, grazie

@ Milla, buon w.e. a te

@ Alex, stai certa che appena la farò te la dedicherò

@ Anna, un abbraccio

Family Cuisine Food And Recipe ha detto...

Simply yummy ! Thank you for sharing. Cheers !

virgikelian ha detto...

Ciao Lydia, questi rustici non li conoscevo. Beh, sono stata solo due volte a Napoli !!! Mi piace la vostra cucina. Perchè qualche volta non fai il classico "gatò alla napoletana" ?
Buona domenica.

Lisa ha detto...

I rustici di Lydia sono fenomenali...ma danno dipendenza. Ricordo ancora che sono riuscita a scofanarmene uno intero (NON monoporzione....) Sono una delle cose più buone al mondo!

nonna fusion ha detto...

Sono una nonna estasiata dalla tua ricetta.
Se ho ben capito nella glassa metti solo il burro? il resto è dato da quanto lasciano le carni? viva le bombe!...

Lydia ha detto...

@ nonna fusion, forse il commento volevi lasciarlo in un altro post. Quale? la crostata di tagliolini forse??

Barbara Palermo ha detto...

GRAZIE!! Ora, oltre a mangiarlo, sarò anche in grado di provare a replicarlo!