Roberto scrive:
Ma quante ricette di colombe vi avrò proposto? In questi anni forse più di una decina; in effetti è quasi del tutto "scandaloso"!!!
Il problema é che litigo troppo spesso con il mio cosiddetto cervello!!!
La ricetta che vi propongo è una rielaborazione di varie preparazioni per ottenere in tempi “relativamente brevi” un buon prodotto e conseguire risultati alquanto soddisfacenti.
Noterete una “importante” presenza del lievito di birra fresco e ciò non depone particolarmente a favore della conservabilità di questa colomba.
Tuttavia, la particolare tecnica di lavorazione favorisce lo sviluppo degli aromi e della fragranza.
Esistono ricette decisamente più complesse che prevedono l’utilizzo di lievito naturale e numerose fermentazioni intermedie, ma il risultato, come tutte le volte che trattiamo il lievito naturale, non è assicurato ed io non vorrei deludervi…
INGREDIENTI
PER LA BIGA
500 GR ACQUA A TEMPERATURA AMBIENTE
600 GR DI FARINA FORTE
15 GR DI LIEVITO DI BIRRA
PER L’IMPASTO FINALE
LA BIGA
500 GR DI LATTE INTERO A TEMPERATURA AMBIENTE
50 GR DI LIEVITO DI BIRRA
200 GR DI ZUCCHERO
25 GR DI SALE FINO
200 GR DI TUORLI
VANIGLIA
300 GR DI BURRO MORBIDO DI OTTIMA QUALITA’
1,5 KG DI FARINA (750 GR DI FARINA 0 + 750 GR DI FARINA FORTE)
CUBETTI DI ARANCIA CANDITA A PIACERE
PER LA GLASSATURA
125 GR DI ALBUME FRESCO
70 GR DI ZUCCHERO A VELO
140 GR DI MANDORLE
ESECUZIONE
Cominciamo con la preparazione della biga: almeno otto ore prima preparate l’impasto con gli ingredienti previsti. Non lavorate eccessivamente la biga e mettetela in una ciotola leggermente imburrata a riposare coperta da pellicola trasparente.
Trascorso il periodo di maturazione della biga, unitevi le due farine miscelate precedentemente, aggiungendo gradualmente un po’ di latte, il lievito di birra sbriciolato ed i tuorli delle uova in almeno un paio di riprese,unire il sale e la vaniglia e cominciare ad aggiungere molto delicatamente e almeno in tre riprese il burro.
Come già sapete, l’aggiunta di una considerevole quantità di proteine(le uova) e di grassi (le uova) rallentano notevolmente lo sviluppo armonico degli impasti lievitati. Procedete, quindi, con cautela e senza eccessiva fretta.
Lavorate l’impasto con passione e molta energia e quando quest’ultimo comincerà ad incordare unite i canditi secondo la quantità da voi preferita. Se il peso dei canditi dovesse superare i 300 grammi, vi consiglio di fare riposare l’impasto oramai formato per almeno un paio di ore e di unire solo allora i canditi.
Modellate le colombe:mettete al centro dello stampo un cilindro di pasta che sarà il corpo e ai due lati altri due pezzi di pasta di egual misura e peso che saranno le ali.
Fate “puntare” le colombe così formate per circa mezz’ora e guarnire delicatamente con abbondante glassa preparata frullando precedentemente tutti gli ingredienti previsti..
Decorate con mandorle spellate e zucchero in granella e fate lievitare fino a quando non avranno abbondantemente raggiunto il bordo degli stampi ed infornare a calore moderato per almeno 40 minuti.
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Lydia scrive:
Erano un po’ di giorni che notavo questa ricetta giacente lì sola soletta tra le bozze del blog, in attesa di essere pubblicata.
Come potevo io, curiosa come una scimmia, non provarla in anteprima??
Era lì e sembrava che mi dicesse "provami, provami", come una sirena incantatrice.
Ho anche provato a mettere i tappi di cera come Ulisse, ma non c'è stato verso.
Mi aveva colpito perché mi sembrava tutto sommato abbastanza veloce e non eccessivamente complessa.
L'anno scorso avevo fatto un'altra ricetta di Roberto (lui ne cambia una all'anno, neanche Liz Taylor cambia mariti con tanta velocità!!!!), più complessa, ottima e ben riuscita.
Quest'anno, però, volevo qualcosa di più rapido, causa scarsità tempo.
Tornando alla ricetta di cui sopra, invece, l’ho fatta appena ho potuto.
La sera prima di andare a letto ho preparato la biga, la mattina dopo ho preparato con cura l’impasto, aggiungendo le uova lentamente, così come il burro, stando attenta a che fosse sempre ben incordato l’impasto.
Io uso il kenwood, (che Roberto odia, quindi, per favore non diteglielo, grazie) e ci avrò impiegato una mezz'ora, 3/4 d'ora a prepararlo.
A questo punto ho fatto riposare l'impasto un paio di ore, poi ho aggiunto i canditi.
Alle 14.30 la colomba era pronta.
La definirei colomba “for dummies”, cioè anche per chi, come me, non è un mago degli impasti.
Come dice Roberto in questa ricetta c’è un bel quantitativo di lievito di birra, io l’ho praticamente dimezzato e le colombe sono venute comunque bene.
Un’altra piccola variazione l’ho apportata sul quantitativo di zucchero (l’ho raddoppiato, ma io sono dolce e zuccherosa!!!) e poi ho aggiunto anche un paio di bucce di arancia grattugiata, oltre all’estratto di vaniglia.
Io vi consiglio di esagerare con i profumi, se volete mettete nell'impasto anche dei canditi frullati per dare ulteriore sapore.
Ho fatto metà dose e sono venuti 2 stampi da 1 kg ed uno piccolino.
Li ho infornati a 150-160 gradi per circa 30-40 minuti ed ho coperto con un foglio di carta forno a metà cottura per evitare che si colorisse troppo.
Come si può vedere dalla mia orribile foto, ho messo troppo poca glassa, e quel pò che avevo messo è stata assorbita dall'impasto, deve essercene moooolta di più. Ma codarda come sono, avevo paura che poi non lievitasse, paura assolutamente ingiustificata.
Se siete anche voi codardi, potreste mettere la glassa a metà cottura, cioè dopo 15-20 minuti, io l'anno scorso avevo tirato la colomba fuori dal forno, ci avevo messo la glassa ed avevo reinfornato ed era venuta bellissima, ma allora non facevo foto.... però, ripeto, quella era un'altra ricetta e stavolta ho fatto diversamente.
Non chiedetemi per quanto tempo si mantengono, perchè sono finite e quindi non lo so.
Dopo avervi riempito di chiacchiere e complicato le idee, vi saluto
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