piselli, asparagi e lardo di arnad

venerdì 22 maggio 2009

Pubblicato da Lydia

In primavera, cominciano finalmente a fare capolino la frutta e gli ortaggi che amo.
Questa è una pasta che sa proprio di primavera per me: piselli e asparagi.
Per carità, nulla di fantascientifico ed elaborato, senza grandi pretese e senza grandi voli pindarici, quando le materie prime sono buone, non servono.





Vorrei solo spendere 2 righe sul lardo di Arnad, una piacevole scoperta di quest’inverno.
Forse molti di voi lo conosceranno, io lo conoscevo solo di nome fino a poco fa.
Ha un profumo ed un aroma molto piacevole, che sa delle erbe e delle spezie utilizzate per la stagionatura, che un tempo avveniva in “doil” di castagno, oggi in teche di vetro.
E’ un prodotto DOP valdostano e pare che le sue origini risalgano addirittura al 500.
Io l’avevo già utilizzato per un filetto di maiale agli agrumi


CAVATELLI PISELLI ASPARAGI E LARDO DI ARNAD
150 gr di piselli già sbucciati
200 gr di asparagi
1 cipollina fresca
1 fettina sottile di lardo di arnad
Olio e.v.o.
Sale
Parmigiano
200 gr cavatelli

In un filo d’olio fate appassire la cipollina insieme al lardo di arnad tagliato a striscioline e mettete a cuocere i piselli freschi.
Nel frattempo cuocete al vapore o lessate gli asparagi.
Lessare la pasta a metà cottura, aggiungete gli asparagi tagliati a rondelle nei piselli e terminate la cottura della pasta nei piselli, diluendo con l’acqua di cottura della pasta come per un risotto, mantecate con parmigiano.
Fate assestare la pasta qualche minuto prima di servire

19 commenti:

artemisia comina ha detto...

tana!

( :)))

Franceschina ha detto...

il lardo di arnad mi piace molto ma solitamente faccio fatica ad abbinarlo se non con trancetti di polenta grigliata.

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Sto sognano un crostino con il lardo. Che meraviglia. Voglio cercarlo la prossima volta che andrò in Francia, magari lì lo trovo.
Con la verdura di stagione ora si riescono a fare dei piatti di pasta gustosissimi, come il tuo.
Ciao
Alex

Manuela e Silvia ha detto...

Che bello questo abbinamento! tutti ingredienti dla sapore dolce!
bravissima!un bacione

Stefania Oliveri ha detto...

Che invidia. Io ho comprato degli asparagi (a quanto pare selvatici, brutta l'ignoranza, che mi ha portato a comprarne ben 5 mazzi) amarassimi e non riesco a mangiarli con niente! Sento da tutti voi chegli asparagi sono buonissimi, dolci e si abbinano perfettamente a qualsiasi cosa e io ho comprato giusto giusto uelli più amari del mondo! Ma altri ingredienti non li rovino con questi asparagi!

robertopotito ha detto...

@ fantasie: mia cara, gli asparagi selvatici sono ottimi, solo che ti consiglierei di bollirli per qualche minuto e poi, ad esempio, di tagliarli in pezzettini piccoli, e farci un bel sughetto di pomodoro per la pasta, oppure, puoi unirli , sempre previa bollitura, alla carne per fare un buon ragù oppure preparare una bella frittata...
@ Lydia: bellissima ricetta, con il ardo di Arnad ci si può preparare anche un meraviglioso pane rustico con le ortiche...
baci!!!

Federica Simoni ha detto...

Che bel abbinamento!!! da provare!!

Antonella ha detto...

Conosco solo il lardo di colonnata ed è una di quelle cose da cui devo stare alla larga perchè non riesco a trattenermi e ne mangio in quantità spropositata accompagnata solo da una fetta di pane tostato.

Anonimo ha detto...

Io sono andata per anni a sciare in Val d'Aosta, per cui conosco benissimo il lardo di Arnad e lo trovo anche migliore di quello di Colonnata. Peccato che in Val d'Aosta il pane sia,almeno per i miei gusti, orribile e che io,all'epoca,non avessi ancora imparato a panificare in proprio.Mariella

Diletta ha detto...

Che bella ricettina Lydia!Conosco sia il Lardo di Colonnata che quello di Arnad e a casa la tifoseria e' scissa..quindi ne prendo sempre un po' e un po'!
Ma il pane del venerdi'??!!!
Roberto proponici un bel pane rusitco da mangiare abbrustolito con il lardo...
Un sorriso buon week end!
D. :)

artemisia comina ha detto...

fuori il pane con le ortiche, grazie :))

Juls ha detto...

Bella ricetta Lydia!
anche a me piace cuocere la pasta nel sughetto tipo risotto, mi pare che acquisti vellutatezza (ma si dice?? però rende l'idea, dai) e corposità senza l'aggiunta di panne varie.. buonissima!
buon weekend!

Günther ha detto...

bella la foto del lardo, una volgia irrefrenabile di un crostino e si insaporisce bene i cavateli con piselli e asparagi, una bella pasta di stagione

marguerited ha detto...

semplicemente meravigliosa, è davvero semplice, brava!
sai che il lardo l'ho preparato anch'io? non è proprio lardo è quello che qui in toscana chiamiamo rigatino. Comunque sempre roba goduriosissima e da ingrasso.
buon we
marg

Lydia ha detto...

Io non ho mai mangiato gli asparagi selvatici, non ho idea del loro sapore, ora mi avete messo in testa questo pensiero e non avrò pace fino a quando non li avrò trovati!!!!

@ Diletta, Roby è stato un pò occupato in questi giorni e non avrebbe potuto rispondere ai quesiti panificatori, quindi l'appuntamento è per domani

@ Roby, fuori il pane lardo e ortiche

Un abbraccio a tutti, in questi giorni sono poco presente e sempre di corsa

MilenaSt ha detto...

Ho una certa immotivata ritrosia nei confronti del lardo, anche se mi sono ripromessa di provarlo sgombrando la mente da ogni pregiudizio.
Chissà che poi, non riesca a provare la tua ricetta :-)

Lydia ha detto...

Cara Lenny, devi sapere che la tua stessa immotivata ritrosia era anche mia fino all'inverno scorso, quando la madre di una mia amica mi ha fatto assaggiare una magnifica crema di lardo (ottimo lardo pestato a crema con rosmarino e uno spicchio d'aglio), il tutto su una patata cotta sotto la cenere.
Mi sono dovuta ricredere

artemisia comina ha detto...

un fresco lardo ottimo, sottilmente tagliato, su un pezzo di pane fresco è cibo divino.

Anonimo ha detto...

Questo blog è perfetto: l'informazione è sempre di qualità e la scrittura impeccabile è molto piacevole da leggere.

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