mi sono lanciata

mercoledì 3 marzo 2010

Pubblicato da Lydia


Il fatto che io venga da una città di mare che è, per i pochi che non lo sapessero, Napoli, che abbia vissuto gran parte della mia vita in suddetta città di mare, che abbia trascorso gran parte delle mie estati in luoghi di mare con grandi tradizioni culinarie, che a casa mia il pesce si sia sempre cucinato molto, non mi hanno assolutamente impedito di essere timorosa di cucinarlo.
Ritengo che il mio timore sia dovuto in parte al fatto che sono una persona alquanto schifiltosa e che la puzza di pesce non mi è mai piaciuta molto.
Anche stavolta è venuto in mio soccorso Lorenzo Secondi.
Vi avevo già parlato del corso sulla carne che avevamo seguito con lui, la settimana scorsa mi ha illuminato invece sulla cucina di pesce.
Ditemi voi se una napoletana doveva andare a Varese per imparare a pulirlo, a sfilettarlo e a cucinarlo!!!!


CRUDO DI SARDINE CON ARANCE E POMODORI SECCHI

Per 2 persone
Una decina di sardine già pulite
1 arancia pelata al vivo
50 gr di pomodori secchi
1 pugno di mandorle
Olio e.v.o.
1 limone
Sale grosso

Sistemare le sardine già pulite su un piatto e ricoprirle con sale grosso, dopo circa ¾ d’ora noterete che il pesce ha tirato fuori dell’acqua, a quel punto sciacquare le sardine ed asciugatele con carta assorbente. Per le sardine bastano ¾ d’ora 1 ora sotto sale, per degli sgombri ci vorranno 3 ore circa.
Rimettere le sardine in un piatto e spremeteci sopra 1 limone, dopo circa 5 minuti, asciugatele e servitele su uno spicchio di arancia pelata al vivo accompagnate dai pomodori secchi tritati con le mandorle e dell’olio e.v.o.

P.S.

Venerdì finalmente torna a grande richiesta Roberto con uno dei suoi pani

Qui trovate il racconto della mia visita all'Hostaria da Bruno, dove Lorenzo lavora

26 commenti:

Federica Simoni ha detto...

non le ho mai assaggiate crude...ma preparate così devono essere buonissime!! le segno da provare!ciao!!

Gambetto ha detto...

E'inutile sottolineare quanto mi possa piacere un simile piatto. Semplice, complementare al palato, goloso. Di quelli che una volta serviti sono i primi a terminare malgrado i classici timori reverenziali precedenti. Adesso però ti tocca fare ammenda e cucinare tutte le restanti specie 'azzurre' tipiche della tradizione campana!! ahhahaha :))))

no chef ha detto...

che dire bravissima come al solito.
un abbraccio a presto Lorenzo

robertopotito ha detto...

mai mangiato sardine crude, ma questa ricetta mi attrae moltissimo. Mi chiedo se sia facile reperire le sardine fresche..
baci

Diletta ha detto...

Lydia AristoRicca, se ti può consolare....qualche mila anni fa anche Varese era sul mare...anzi sotto!!! :)

Un sorriso con il naso all'insù,
D.

genny ha detto...

non ho il coraggio:(

fiOrdivanilla ha detto...

caspita pensa che anziché pomodoro secco mi pareva l'umeboshi!! che con il pesce è una squisitezza. certo non con tutti, bisogna abbinarlo bene.
MI piacciono queste sardine, parlare di sarde, sardine e affini, mi ricorda ... la storia di una sarda che vuole diventare saraghina ma si trasforma in aringa.

:)
bacio Lydia

Lydia ha detto...

@ Federica, ciao

@ Gambetto, sarà fatto, dall'alice passando per il pesce bandiera.
Buona giornata!!

@ Lorenzo, grazie sempre a te

@ Roberto, a Roma le trovi sicuramente

@ Dile, quante cose imparo da voi

@ Genny, non avrei mai pensato di fare del pesce crudo!!

@ Manu, me lo dici cosa è l'umeboshi?
Bella la storia di una sarda che vuole diventare saraghina ma si trasforma in aringa!!!

Sara @ Fiordifrolla ha detto...

Ecco il pesce è una delle mie bestie nere, non lo mangio volentieri e non lo cucino altrettanto volentieri. Anch'io sono un po' schifiltosa a dire il vero, ma solo verso il pesce, nei confronti della carne ad esempio no. Che mi ci voglia un corso anche a me? ;)
Buona giornata!

Alex ha detto...

bene...iniziare con le sarde non è male, il loro profumo/odore è molto forte, tutto l'altro pesce ti sembrerà profumare di fiori!!!
p.s. ma al corso le sarde erano congelate, e dopo preparate secondo ricetta? (problema anisakis)

MilenaSt ha detto...

Ho tutta una serie di remore sul pesce (e/o carne) crudo, ma se devo essere sincera, qualche anno fa ho assaggiato delle alici marinate fenomenali.
Bene, credo che queste sardine siano ancora meglio .....
Anche a casa mai si cucina molto pesce, rigorosamente azzurro, ma quell'odore persistente non è di grande aiuto ...

Lydia ha detto...

@ Sara, mannaggia che siamo lontane sennò potresti venire con noi!!

@ Alex, al corso erano sgombri e mi pare avessero avuto un passaggio nell'abbattitore, queste, invece le ho prese all'esselunga e lì hanno il pesce da poter mangiare crudo (credo che lo abbattano preventivamente)

@ Milena, devo ammettere che le remore tue erano anche le mie

@ Cibou, come dicevo ad alex, l'esselunga ha il pesce da mangiare crudo, è proprio indicato sulla confezione, penso lo abbattano prima

FrancescaV ha detto...

Lydia, vedo che vai benissimo con il pesce. Questo piatto è semplicemente perfetto, mi piacerebbe proprio provarlo (qui però non mi fido a mangiare il pesce crudo).
Sai che mi piacerebbe tanto seguire questi corsi. Ho cercato qui a Strasburgo, ma i soli corsi di cucina che propongono non sono corsi ma bensì ricette, che già so fare uff. Ha per caso un sito questo chef dove almeno posso seguire quello che propone online?

Lady Cioffa ha detto...

non vado a nozze con il pesce crudo con poche eccezzioni tra cui le alici marinate, qundi perchè non provare con le sardine?

Gaia ha detto...

dovro' fare un salto all'esselunga..
;-)

ornella ha detto...

Bravissimaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa... diffondiamo la nostra cultura del pesce crudo!!! Non mangiavo e non cucinavo pesce fino a cica 30 anni fa... ma da allora non mi ferma più nessuno! :DDD
Alcuni tipi di prodotto ittici, se freschissimi, a mio parere non hanno bisogno di molta cottura, anzi crudi, sono molto meglio!!! E soprattutto NON PUZZANO! Certo il problema dell'Anisakis rimane, ma come rinunciarci?
Un sentito grazie Lydia, dal profondo sud...
Ornella

Alem ha detto...

le sardine crude mi mancano!!!
io adoro mangiare il pesce crudo, ma le sardine proprio mai.
Devo porvarle subito!

JAJO ha detto...

Io sono mesi, oramai, che dico "chi la ferma piùùù" !!!! :-D
E così hai evitato anche "la puzza di pesce" :-D
Però per quanto riguarda la cucina penso che il pesce sia la cosa più semplice in assoluto: meno lo si cuoce (e meno lo si stravolge con altri sapori) e meglio è: addirittura io le orate le faccio semplicemente cuocere 20 minuti a 180° su una teglia con un foglio di cartaforno senza neanche olio o sale ! Sono buonissime così (e non puzzano neanche troppo :-D)

P.s. per Roberto: meno male !!! Stavo addirittura "cedendo", cambiando la foto del mio profilo, pur di farti tornare a postare. Per fortuna non dovrò farlo... hahahahahahaha

MarinaV ha detto...

Ah, beh, tu pensa che invece io il corso di sfilettamento pesce piatto l'ho fatto a Den Oever, ridente cittadina di 100 abitanti (comprese le mucche), al confine tra l'Olanda e la diga Afsluitdijk...
Sabato di Pasqua riapre il mercatino dei pescatori di Den Oever e benché le loro sardine siano diverse dalle nostre (più magre e piccoline, però taaanto bbone!), mi cimento volentieri. Del loro pesce mi posso fidare.
Certo, l'Anikasis ce la potrebbero avere, ma chi non risica non rosica :)

Lydia ha detto...

@ Francesca, purtroppo non penso ci sia un sito con le ricette di Lorenzo.
Piano piano spero di pubblicarne altre

@ Gio, anche a me faceva un pò paura.
Lanciati anche tu

@ Gaia, non so come farei senza l'esselunga...

@ Ornella, grazie a te

@ Alem, fammi sapere se ti lanci

@ Jajo, tra un pò fermatevi, vi prego!!

Ely ha detto...

mai assaggiato il pesce crudo... il limone però dovrebbe "cuocere" un pochino o sbaglio? mi attira provare sapori nuovi da provare! ciao Ely

One Girl In The Kitchen ha detto...

Evvai! Sdoganato anche il pesce!
Anche a me ha sempre messo soggezione, pero' io ho la scusa ufficiale che sono nata e cresciuta fra i monti, di pesce se ne vedeva ben poco...
Ma tu, di Napoli??? E papa' Tzatzichi che dice a riguardo?

Lydia ha detto...

@ Marina, deve essere molto interessante questo mercato.
Un abbraccio

@ Ely, il limone ci sta pochissimo, non penso si possa propriamente dire che cuocia

ò One girl, papatzatziki il pesce lo cucina lui!!
Un bacione

iana ha detto...

sarà che vengo da una città di mare, sempre napoli, ma che non ci sono cresciuta, ma a me il profumo (o puzzo a seconda dei punti di vista) del pesce fresco, fa impazzire! Splendido piattino!

Nicoletta ha detto...

Bellabellissima questa ricetta, la proverò! Baci da Amsterdam!

rosi ha detto...

Grazie per questa grande ricetta, è davvero facile e soprattutto delizioso. Io sicuramente provare.
Ancora grazie a voi!

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